I fratelli erano tutti sconvolti mentre Diego rivolgeva a Cinque uno sguardo severo e pieno di rabbia.
Questo non andava bene...
loro non dovevano sapere quello che hanno fatto...
Un silenzio assordante calò nella stanza mentre tutti lo fissavano con insistenza.
Cosa volevano da lui? Cosa si aspettavano?
Semplicemente non poteva andare così affondo, perché è sicuro che facendo così sarebbe andato in mille pezzi e qualcosa che va in pezzi poi...non si ricostruisce.
Vanya sembra prendere in mano e salvare la situazione, affiancando il suo migliore amico d'infanzia.
<<Innanzitutto ti chiedo di non parlargli in questo modo...non ricorda nulla, è ferito e ci sono delle persone che gli danno la caccia. Come pensi che il tuo comportamento migliori la situazione?>>
Disse Vanya usando lo stesso tono che Diego aveva usato con Cinque, poco dopo tutti i fratelli presero la parte di Vanya tranne Klaus che rimase in silenzio a guardare.
Il timbro della voce si fece più alto, l'atmosfera era tesa e movimentata.
Vanya cercava di dire la sua opinione in modo calmo e pacato così da non perdere il controllo, Luther stava per iniziare una rissa con Diego e Allison cercava di dividerli mettendosi comunque dalla parte del suo ragazzo.La situazione venne interrotta prima che deteriorasse ulteriormente dalle urla di Cinque.
<<Smettetela tutti ORA!>>
...
<<Seriamente? Pensavo che questa fase infantile l'avessimo superata ormai.>> Continuò poi.
Tutti rimasero in un silenzio imbarazzante.
<<Quando la smetterete di fare i bambini ditemelo, così potrò aggiornarvi eh beh... spiegare quella storia del DNA.>> Aggiunse sospirando, i fratelli si scusarono e così... sperando che non ci fossero più interruzioni stupide iniziò a parlare.
<< Prima di iniziare vorrei dirvi che ho riacquistato la memoria e...>> Cinque venne interrotto da Luther.
<<Aspetta... perché non ci hai detto nulla?!>> Esclamò Luther sconvolto mentre Diego era intento ad alzare nuovamente la voce ed aprire una seconda discussione.
Ma prima che ciò avvenisse Cinque bloccò nuovamente tutti e parlò
<<È difficile parlare quando litigate come se foste dei bambini più piccoli di Claire...quindi ora ascoltatemi, sennò non dico nulla direttamente.>> concluse infine cercando di non perdere la poca pazienza che gli era rimasta, il silenzio calò nuovamente e così continuò sperando in un miracolo che non ci siano altri problemi in arrivo...cosa alquanto difficile dato l'argomento che andrà a trattare con i suoi fratelli.
<<Come sapete ho iniziato a lavorare per la Commissione in un'età molto matura, avevo cinquantacinque anni e ho tirato avanti il loro contratto per tre anni.
Era tutto un modo per guadagnare tempo e tornare da voi così da impedire l'apocalisse.
Per fare questo lavoro però... non basta solo l'abilità da cecchino ma anche avere un corpo agile e veloce in caso di scontri fisici. Devi essere spietato e letale.>> Tutti i fratelli lo guardavano interessati e incuriositi così Cinque vedendo che lo stavano seguendo con il discorso continuò.<<Il mio corpo sopra i cinquanta stava iniziando a darmi problemi, la Commissione ha tecnologie avanzatissime e i migliori medici che possano esistere nel continuum spazio-temporale.
I loro chirurghi mi hanno migliorato, possono fare qualsiasi cosa, hanno fermato il mio invecchiamento, potenziato la mia forma fisica e preparato per l'addestramento. È stato indolore.
Mi hanno trasformato nello strumento perfetto per riabilitare il continuum temporale, sono l'assassino perfetto.>>Lo sguardo di Cinque vagò per vedere la reazione di ognuno dei suoi fratelli...
Diego sembrava volesse prendere a pugni qualcuno, Luther stringeva la mascella per evitare probabilmente di aprire un'altra discussione, Allison sembrava sconvolta e Vanya sul punto di togliere la vita a chiunque abbia fatto questo al suo fratellino maggiore.<<Ma aspetta...come fai a sapere di essere un assassino perfetto e soprattutto...cosa c'entra tutto questo con la storia del DNA?>> Chiese Luther perplesso e ancora sconvolto.
Cinque sospirò, perché doveva spiegare dettaglio per dettaglio prima che i suoi fratelli capissero?
<<Come fate a non capirlo? Ecco, lo dirò in un italiano semplice: sono l'assassino perfetto in ogni senso della parola perché sono ogni assassino. Sono l'atto di cambiamento posseduto da un revolver, sono la rivoluzione imballata in una valigia bomba, sono il terrore della lama del coltello e l'anarchia incarnata che affonda nella tua gola. Sono tutti loro ".
Vanya si sporse in avanti, con gli occhi spalancati <<Tutti cosa?>>
Cinque scrollò le spalle, prendendo un bicchiere per poi riempirlo di margarita.
<<I serial killer più talentuosi della terra, ovviamente. Tutti quelli di cui hai sentito parlare, finiti nella storia e tutti quelli che non sono ancora nati. Il loro DNA è in me, è parte di me, sono io. Te l'avevo detto che ero la perfetta macchina per uccidere.>>
Bevve tranquillamente un sorso del suo drink mentre i suoi fratelli sembravano ancora più sconvolti di prima.
<<Ho un tasso di successo del cento per cento, questo mi rende l'assassino perfetto , perché sono ogni assassino.>> Finì col dire.
I fratelli non aprirono bocca, continuando a osservarlo come se fosse pazzo, Cinque si pentì di aver detto loro la verità... perché ora sapevano chi era realmente, il mostro che era diventato.
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Corri Ragazzo Corri 2- Ricordi in frantumi TUA
FanfictionAttenzione: questa storia è il sequel di "Corri Ragazzo Corri" quindi prima della lettura è consigliato leggere il primo libro. ------------------------------------------------ Poteva già immaginare...il volto di Cinque che si rilassava mentre lasci...