In questo momento l'unica cosa che gli veniva in mente era quella di
Correre
Più veloce...
doveva essere solo più veloce.Le gambe gli facevano male dal grande sforzo e per quanto il suo corpo potesse implorargli riposo, lui non poteva... lui doveva andare avanti, non sapeva dove ma tutto era meglio dell'inferno in cui prima era rinchiuso.
Il ragazzo correndo intravide dei grandi e imponenti palazzi proprio sopra di lui e così aumentò il passo...non potevano prenderlo se in sua presenza c'era tanta gente, tantomeno bloccare il tempo...il loro badget faceva pena.
Corse sempre più velocemente, tanto da scontrarsi anche con qualche passante ma non aveva importanza, tutto era irrilevante.
<<Ehi ma che...>>
<<Vuoi stare attento ragazzino.>>
<<Ma...Stai bene?>>Poteva sentire i lamenti delle persone che aveva scontrato mentre si giravano stranite e preoccupate.
Troppi sguardi su di lui
Odiava essere guardatoCosì il ragazzo si diresse all'interno di un vicolo per nascondersi agli occhi degli altri e riprendere fiato.
Poteva sentire il suo respiro pesante mentre si abbandonava al muro dietro di lui, per la prima volta da quando era fuggito stava prendendo aria.Il ragazzo rabbrividì, era notte fonda e sicuramente fuori non ci saranno stati più di 10 gradi, così iniziò a scaldarsi con le sue stesse mani mentre tutto il suo corpo non smetteva di tremare...doveva trovare dei vestiti adeguati.
Così si rialzò a stento e percorse le strade più isolate possibili fino ad arrivare ad una lavanderia, non è stato difficile...in qualche modo è come se sapesse già la strada.
Entrò al suo interno e si guardò intorno, non c'era nessuno, per sua fortuna era vuoto.Prima di cercare dei vestiti puliti venne attirato dallo specchio in fondo alla stanza, si avvicinò cautamente quasi terrorizzato dalla figura che poteva trovare al suo interno.
La sua pelle era pallida, forse troppo pallida e i suoi capelli corvini erano arruffati e scompigliati. Aveva il viso coperto da piccoli tagli mentre indossava un semplice camice lungo, anche esso sporco e rovinato. Le bende lungo le braccia e le gambe erano ben evidenti e le ferite sotto di esse stavano iniziando a fare male nuovamente.
Il ragazzo sbuffò guardando il tatuaggio con sopra raffigurato un piccolo ombrello. Cosa stava a significare?
Gli stronzi hanno anche provato a mutilarlo vivo per togliete il tatuaggio che aveva sul polso...doveva essere così importante?Il ragazzo si diresse verso una delle lavatrici che avevano già finito il loro lavaggio e estrasse dei vestiti.
Una felpa con dei Jeans
Potevano andare bene.Senza troppe storie li indossò per poi specchiarsi nuovamente, certo erano decisamente troppo grandi e lui era magro da sembrare anoressico ormai ma potevano andare bene.
Poi si ricordò, aveva una fame da lupi, probabilmente non mangiava da giorni così dopo aver controllato che non fosse entrato nessuno, uscì frettolosamente dalla lavanderia per dirigersi nella prossima tappa.
Qualsiasi posto avesse del cibo
Il ragazzo passò in mezzo ai passanti tranquillamente sta volta, ora che non indossava più quel camice e le bende erano coperte...non facevano troppo caso a lui, apparte i tagli sul viso sembrava un ragazzo normalissimo.
Dopo un po' di tempo passato a cercare qualcosa trovò un locale che faceva panini, non sapeva se era per la fame o per la bravura del cuoco ma l'odore era molto invitante.
Così si teletrasportò in cucina senza farsi vedere dal cuoco e rubò il panino che l'uomo aveva appena preparato... sparendo un attimo prima che l'altro lo vedesse.Il ragazzo rimase sulla panchina intento a divorare il suo panino come se non mangiasse cose così buone da anni, il che era vero, prima di essere interrotto da un giornale svolazzante.
Lo afferrò
1 Aprile 2018
Non sa il motivo ma alla vista della data che era stata incisa sul giornale il ragazzo fece un mezzo sorriso malinconico, non sa il perché solo...gli sembrava così familiare.
STAI LEGGENDO
Corri Ragazzo Corri 2- Ricordi in frantumi TUA
FanficAttenzione: questa storia è il sequel di "Corri Ragazzo Corri" quindi prima della lettura è consigliato leggere il primo libro. ------------------------------------------------ Poteva già immaginare...il volto di Cinque che si rilassava mentre lasci...