Capitolo 11

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Clarke
Sentí dei passi veloci dietro di me, come qualcuno che stesse correndo. Le mie doti sono maggiori cari miei. Ho i riflessi, ciò che voi non avete. Presi la mia spada e bloccai quella della persona che voleva uccidermi, non la ebbi vista neancora in volto, prima dovevo pensare a salvarmi il culo. Con una mossa della spada feci volare quella dell'avversario, facendola finire entrambe nelle mie mani, successivamente puntai le spade a.. Murphy. Oh cazzo che vuole questo? Sussurrò qualcosa a Bellamy, facilmente capibile. "Io ho fatto del mio meglio" li disse. Si allontanò e iniziai a vagare negli occhi di Bellamy. Se non fosse stato per me.. io sarei morta? Bellamy Blake non mi avrebbe avvertita? Il mio.. Bellamy Blake? Indredula e spezzata. Bellamy cercò di avvicinarsi ma, Lexa glielo impedì. Appena mi girai uscì da arkadia, mi aspettava subito Indra, e nel frattempo TUTTI i terrestri avevano circondato il campo. Più di 5000 persone. Arrivai davanti Indra. "Grazie, non farli uscire dal cerchio che hai creato, se hanno richieste particolari usa sto aggeggio, me lo ha dato Lincoln, se tu ci parli, mi arriva la tua voce. Ti ripeto, per qualsiasi richiesta contattami, se vedo uno degli skikru fuori, ritenetevi inesistenti" le dissi porgendole la radiolina. "Heda, tranquilla, sa che io sono fedele a lei, se loro non eseguono i miei ordini dati da lei, considerali già morti". E brava Indra, quando il matrimonio? "Clarke! Aspetta!" Bellamy urlava dal cancello di arkadia finché io me ne andavo. Mi girai, lo guardai e feci una faccia delusa, non avevo molto da dire.

Bellamy
Sono fottuto. Cosa mi è saltato in mente a non fermare Murphy? Mi sento un'idiota. Cercai di chiamarla, per parlarle e per farmi perdonare. Ma cosa dico a fare, meglio che prima la lascio sbollire, poi cercherò di parlarle, se questi terrestri mi faranno passare. Ah si, ecco un'altro problema. "Bellamy! MUOVITI, VAI DALLA TUA TIPA, E FACCI TOGLIERE STI COGLIONI DI TORNO!" mi si avvicinò Kane. Stava urlando, forse si era dimenticato che a pochi metri da noi c'era Indra. "Io, coglioni, non lo direi" risposi per poi andarmene in stanza, seguito da Raven che voleva sapere cosa era successo con Clarke.

È finita male. Molto male. Ora tutte le speranze che avevo di ripacificarmi con Clarke erano nulle. Mi svegliai la mattina dopo, con Raven nuda di fianco. Lei lo aveva fatto perché ha mollato Finn, e io glielo permisi. Che perfetto coglione. Io, Clarke, la sentirò fra un pò. Non so voi, ma ho fatto una cazzata galattica. Bellamy Blake, che cazzo hai fatto? Uscì dalla stanza e mi recai in mensa per fare colazione, intanto, stavo pensando. Mammia mia che cazzo, ho fatto? Mi misi le mani sulle tempie, e rimasi li per un bel pò. Devo farmi perdonare, io amo Clarke. L'ho pensato veramente? Si.

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