This is Love.

Capitolo 22

Bellamy
Mancava poco, e avrei riportato Clarke a Polis dal suo popolo. Stavamo seguendo Luna, mano nella mano, ci stava portando a casa. "Clarke, sii prudente, e se hai bisogno chiamami, mi spiace" le disse Luna, abbracciandola. Era un'abbraccio leggero.. fragile. Entrambe stavano male. Appena si staccarono dall'abbraccio Clarke annuí come il suo solito, e si diresse insieme alle guardie verso quella che sarebbe stata la via di casa. Ma ovviamente io rimasi li. Luna mi afferró il polso con una forza incredibile. PORCA TROIA, QUESTO SI CHIAMA BULLISMO VERSO BELLAMY BLAKE. "Se ti azzardi a ferire Clarke un'altra volta, non sarà l'unica a soffrire" mi disse quasi sussurando, con occhi puntati su di me come sfida. "Non lo farò, tranquilla" le dissi, togliendo il polso dalla sua presa. Lei annuí. Tutti che annuiscono qua. Okk. Corsi verso Clarke, non volevo di certo farla andare via da sola.

Dopo poco arrivammo a Polis, con un'accoglieza non poco calorosa. Lexa e Madi, corsero verso Clarke, sfiondandosi fra le sue braccia. Raven, Kane e Octavia vennero verso di me. Nella mia braccia si fiondó Octavia. "Da quando mi abbracci così?" le sussurrai tenendola stretta. "Sta zitto" rispose lei stringendosi a me il più possibile. Una sorella, può fare tanto, anche se non sembra. Ci saranno alti e bassi, ma quello che abbiamo tra noi è qualcosa che nessuno capirebbe.
Ad un certo punto iniziarono a suonare e a ballare in cerchio a ritmo di tamburi. Una casa, una famiglia. Solo da lí si capiva quanto Clarke fosse importante. "Mi concedi questo ballo principessa?" le chiesi inchinandomi a lei, l'amore che mi ha reso quello che sono tutt'ora. Lei prese la mia mano, ci fecero spazio facendoci andare in mezzo al cerchio di persone danzanti (?) e iniziammo ad imporvvisare un balletto assolutamente imbarazzante e senza senso, ma a noi piaceva così.

Appena tutti si calmarono, tornó tutto alla normalitá. io attaccato a Clarke, e Clarke attaccata a me. Lei è fiondata nella mia vita, e non voglio più che ne esca. Una persona speciale non bisogna cercarla, perché arriva da sola. Clarke era una terrestre. L'abbiamo tutti giudicata dalla copertina, e anche se sappiamo ben poco, non sapremmo mai cosa lei avrà dentro. La amo. Questo basta. Lei mi ama, anche questo basta.

Spazio MEEE :))
Grazie a tutti della lettura e dei voti, non potete capire come mi sento. Questa storia è stata abbastanza corta, ma ci ho messo d'impegno, e so che infondo Jason voleva scrivere così the100 :D
VI ringrazio ancora. Vi voglio bene.