Capitolo 13

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Era passato giusto un pò. Essendo che Clarke non tornò da Bellamy, lui se la mise via. 'Forse non era vero amore' pensava. È andato a letto con MOLTE altre ragazze, terrestri e non. Clarke aveva fatto rientrare i terrestri, quindi gli skikru erano liberi.

"Bellamy! Andiamo Muoviti!" urlò Murphy pronto per andare a caccia con Bellamy, Jasper, Raven e Harper.
"Arrivo" urlò per farsi sentire. "Ci sentiamo" disse alla tipa nel suo letto, prese il fucile, e tutto il gruppo si incamminò. Tra Bellamy e Raven c'era ancora feeling, sapevano che era solo una notte.

Trovarono un cinghiale e una pantera, niente male per i loro standard. Stavano ritornando, Bellamy come al solito stava parlando con Murphy, Jasper era incaricato a tenere le prede, e le ragazze stavano parlando. Ad un certo punto, a metà strada, sentirono dei rumori fortissimi, si misero in posizione, schiena a schiena, con i fucili puntati a vuoto. Dagli alberi sbucò una ragazza coi capelli rossi, a Jasper partirono velocemente dei colpi e la ferì nelle gambe. Due proiettili a destra e uno a sinistra, la ragazza cadde con un dolore assurdo.

Bellamy
Spero che Jasper non le abbia fatto troppo male, sarebbe da portare a letto anche lei. Mi avvicinai alla ragazza, se non la portavamo all'accampamento sarebbe morta se non in 5 minuti. Presi delicatamente la ragazza accovacciata, ora inizio.
"Ciao Tesoro, mi dispiace per l'accaduto, io sono-" mi fermai con la sua voce che urlava. "BELLAMY LASCIAMI!!". Quella voce non me la sarei mai dimenticata. "Clarke?" dissimo tutti in coro. "In ogni caso non posso mollarti" dissi. Aveva dei proiettili sulle gambe, come pensava di fare? "MOLLAMI!"
"Sua Maestà" feci come chiesi, si teneva a malapena in piedi. "Clarke non riesci" le dissi. Mi guardò. Cazzo, i suoi occhi mi faranno sempre questo effetto? "State zitti..". Uscirono solo queste parole dalla sua bocca. Era un posizione d'attacco, non è che stava scappando? "Clarke, ti proteggo io." mi misi davanti di lei. "Non serve, chiaro? Andatevene, siete in pericolo" disse, guardai basso, le sue gambe erano sangue. "Non ti lascio, chiaro?!".
Sbuffò, non aveva torto. Altri rumori, fra le foglie. Si avvicinava sempre di più.

Clarke
Le gambe mi tremano per i proiettili, ma sono forte. Dopo quello che è accaduto, lo sono. Ero in posizione d'attacco, i rumori si avvicinavano, ed ecco qua, una spada, dritta su di me. Caddi a terra. Non mi aveva fatto niente, ma per le gambe, era troppo tardi. "Heda, che cazzo" disse Echo sfondandosi su di me. Bellamy aveva l'espressione preoccupata. "Murphy, chiama Abby e dille di prepararsi!" urlò. Perché si preoccupava ancora di me? Cosa li importava?

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