Capitolo 12

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Clarke
mi aspettavo qualcosa di più. È passato neanche un mese e di Bellamy non c'è più traccia. Vedo quanto ci tieni a me, grazie. Ah no giusto, non ha neanche fermato Murphy. Girovagavo per Polis, come al mio solito, senza fare nulla, quando qualcuno dall'entrata mi chiamo. "Clarke!" mi girai, e vidi Raven. Che ci fa lei qui? Pensavo di essere stata chiara con Indra. Successivamente da dietro Raven sbucò Bellamy. Parli del diavolo, spuntano le corna. Il sangue nelle vene ribolla. Mi avvicino velocemente. "Che cazzo ci fate voi qua?!" chiesi. "Clarke, dobbiamo parlare" mi disse Bellamy. "Non ho niente da dirti" risposi, prendendo la radio. "Indra, mi spieghi perché Raven e Bellamy sono qui?!" le chiesi con tono arrabbiato. "Heda, mi hanno detto che dovevano dirle una cosa urgentissima, quindi senza pensarci due volte li ho lasciati". "Non devi pensarci due volte, ma anche 4 e 5!" le risposi. Alzai lo sguardo, e notai che i due mi guardano. "Vi accompagno" dissi, non volevo avere più niente a che fare, per ora, con gli skikru. Loro sembravano dubitanti, se ritornarsene ad Arkadia o rimanere li, ma infine mi seguirono. "Clarke, io e te, dobbiamo parlare, tu non avrai niente da dire, ma io si" mi disse Bellamy. "Ah grazie Bellamy, vedo che ci è voluto tanto dopo che non hai fermato Murphy nell'uccidermi!". La tensione era alta, io non sapevo che altro fare.

Bellamy
Tutto quello che diceva Clarke era giusto, e pensare che all'inzio volevo solo contraddirla. Lei era testarda e cocciuta, figurati se mi avrebbe perdonato facilmente. Eravamo quasi al cancello di Arkadia, vedo Clarke avvicinarsi sempre di più ai terrestri, ma io dovevo assolutamente parlarle. "Clarke, non farmi incazzare, vieni qui e parliamo" urlai a Clarke. Bellamy Blake, mossa sbagliata. "AH quindi ora non dovrei far incazzare te? Ma quanto pretendete scusate?!" mi rispose con le mani alzate. Mi avvicinai, le presi le mani e ci allontanammo, nel frattempo Raven era andata dentro. "Senti Clarke, non so perché l'ho fatto, o perché l'ho permesso ok? Io ci tengo a te, non lascerei mai a nessuno di farti del male, spero mi perdonerai". Lo ammetto, avevo gli occhi lucidi, ma non so neanche io in quel momento cosa mi era passato in mente. "Ah e secondo te è questo il problema?" mi disse. Wut? "Come scusa?". "Hai da dire solo questo?" mi guardò storto. Si? "Si Clarke" risposi. "Perdonami e basta, mi manchi" le dissi. "Ti manco io o ti manca così tanto il sesso che lo hai fatto con Raven?". Ero senza parole. Come lo sa? Raven di certo non glielo va a dire, ne sono certo, e chi altro può essere stato? "Chi è stato a dirtelo?". "Ah non lo neghi neanche, e cosa ti importa chi è stato, non puoi farci nulla se ti manco, giusto?". Stava muovendo le mani stranamente, anche i comandanti hanno ansia? Volevo dire qualcosa, dirle che è stato un'errore e che non ero cosciente, ma dietro sbucò un terrestre con le spade in mano. "Heda, sta bene?" guardò la situazione. "Sinceramente no, ma non importa a nessuno" disse, per poi sparire nella foresta totale. Ok, calmiamoci, Clarke ti ama, verrà da te.

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