/Cap.14/

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Mi avvio verso l'uscita della scuola per poi tornare a casa e deprimermi sul letto.

Durante la lezione io e Louis abbiamo parlato un po di noi,di come le cose tra di noi si siano distaccate in modo così drastico e...di lui e Justin.

La cosa strana era che non vedevo quella scintilla speciale nei suoi occhi, non brillavano quando parlavano di lui. Erano impassibili. Non trasmettevano l'amore che lui cercava di far notare dalla voce sognante che fece in quel momento.

Mi sentì quasi mancato di rispetto dal suo comportamento. Non pensavo che potesse fingere di provare qualcosa che in realtà non provasse.

Ma adesso non potevo davvero pensare a Louis e ai suoi giochetti (se così potremmo chiamarli). Oggi dovevo andare dalla mia piccolina,finalmente l'avrei rivista.

Era passato davvero troppo tempo dall'ultima volta che ho passato un pomeriggio insieme a lei e mi mancava terribilmente. Come una figlia manca ad un padre.

Andai a casa,mangiai qualcosa al volo e subito sotto la doccia. Uscii pochi minuti dopo,mi vestii con un jeans skynni nero,i miei soliti stivaletti,una maglia nera e un giubotto grigio scuro con il ciuffo all'insù. Presi il mio Iphone ed uscii di nuovo.

Quel giorno faceva particolarmente freddo ed io cercavo di riscaldarmi il più possibile nel mio giubotto.

Durante il tragitto,vidi in lontananza un negozio di giocattoli. Potrei comprarle qualcosa,pensai. Così mi diressi verso il negozio.

Entrando,risaltava subito all'occhio la miriade di giocattoli presenti all'entrata,e quanti altri ancora ne fossero nascosti negli scaffali successivi.

Mi avvicinai al bancone per chiedere aiuto a una commessa che era lì di turno. Poteva avere appena 19 anni. Era una bella ragazza:capelli rossi leggermente mossi in una treccia,degli occhi cioccolato,un fisico snello ma un po bassina.

"Posso aiutarla?"

"Si,grazie. Vorrei comprare un giocattolo per mia...ehm...mia nipote" le dissi e cercai di sorriderle. Lei si guardò intorno mordendosi il labbro inferiore,finché non sembrò aver avuto un lampo di genio.

"Mi segua" e feci ciò che disse.

Mi portò in uno scaffale pieno di peluche di tutti i tipi e colori. Troppa tenerezza poteva farmi venire le carie.

La rossa di fronte a me prese uno di quelli messi più in evidenzia e me lo porse per farmelo osservare meglio.

"Questo è il giocattolo più amato dalle bambine. Sua nipote ne andrà pazza,si fidi"

Sospirai.

"Se ne è così sicura,lo prendo" lei sorrise e tornammo alla cassa. Pagai il dovuto giocattolo ed uscii ringraziandola.(potei notare che prima di uscire la ragazza era leggermente arrossita per il mio "bacio sulla guancia")

[...]

"Finalmente. Iniziavo a credere che non venissi più" disse la bionda platinata di fronte a me,nel modo più acido possibile.

"Adesso sono qui. Puoi anche andartene" le rispondo,con altrettanta acidità. Mi rivolge un'ultima occhiata e poi si avvicina alla piccola che stava giocando con delle costruzioni,per salutarla,per poi uscire dal suo appartamento e lasciarci soli.

"Ciao principessa"

"Papà Harry" urlò con la sua voce stidula. Quanto mi piaceva il suono della voce, così delicata innocente e dolce.

Sì, papà. Avete capito bene,mi ha chiamato papà. Credo che avete capito chi è. Lei è Lux,la mia piccolina. Mia figlia.

Mi strinse in un abbraccio e io la presi in braccio.

"Papà ti ha portato un regalo" lei battè le mani e prese la busta che le diedi la aprì e la buttò a terra mantenendo il suo nuovo giocattolo stretto fra le sue braccia.

"Oh papà è bellissimo,grazie"

"Sono felice che ti piaccia, piccolina. Allora che stavi facendo stavi costruendo un palazzo?"

"Sisi. Uh papà papà facciamo che-che tu sei il mostro verde eh-e io la bambina rapita?"

Risi leggermente alla sua richiesta ed annuii.

[...]

Giocammo per tutto il giorno,passare il tempo con lei era benefico.

Per la cena andammo al Mc Donald's,la portai sulle spalle e feci finta di farla cadere. Cose tra padre e figlia in pradica.

Entriamo,ordiniamo,prendiamo le nostre ordinazioni e ci sediamo sulle poltroncine.

La aiuto a mangiare quel panino che ha più maionese che insalata e poi penso a divorare il mio.

Alzo un attimo lo sguardo dalla mia principessa per poi incontrare quello di...Louis!? Che cosa ci fa lui qui? Oh no,spero che non mi abbia visto.

Troppo tardi. Si sta avvicinando con Niall.

È la fine.

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Buonasera a tutte♥
Volevo scusarmi per il tremendo ritardo,cercherò di aggiornare prima.
Oddio oggi è il compleanno del nostro kebabbaro awh *-*
Non riesco a credere che faccia 22 anni. Come corre il tempo.
Tanti auguri amore mio e buona lettura a tutte♥

Demons||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora