Louis aspetta che Harry esca di casa, ed è estremamente agitato, senza capirne effettivamente il motivo.
Indossa una camicia blu scuro, con dei pantaloni beige e delle Superga, non sa neanche perché si sia preparato così, o forse sì.
Mentre attende Harry, fa scorrere il dito sullo schermo del telefono, più precisamente sulla home di Instagram e si imbatte nei tag del suo profilo. Il cuore gli salta in gola quando vede il primo piano pubblicato dal fotografo ufficiale del Manchester; ritrae lui intento a baciare la fronte di Harry.
Louis non può non notare quanto sia bello Harry, con gli occhi socchiusi ed un sorriso largo come l'equatore.
I suoi pensieri vengono risvegliati dal bussare sul finestrino; naturalmente è Harry.
-Ti ho spaventato Lou?- chiede Harry mentre apre lo sportello.
-Stavo su Instagram in realtà... E' uscita la foto dell'esultanza.- Harry sorride, abbassando lo sguardo, l'ha osservata tutto il pomeriggio.
Louis non può non guardare Harry ed il suo abbigliamento: la camicia bianca è sbottonata fino allo stomaco, gli skinny jeans stringono le sue gambe muscolose. Il più grande deve deglutire rumorosamente più e più volte, per togliersi dalla gola questo nodo fastidioso.
-Sei silenzioso... Stai bene?- chiede Harry.
-No, è tutto okay, Hazza. Tu come stai?-chiede voltandosi appena verso Harry, che sta osservando il suo corpo.
-Al settimo cielo e...- viene interrotto dal suo telefono che squilla sulle note dei Maroon 5.
-Mammy.- dice Harry, eccitato e Louis non può far altro se non guardarlo con il cuore in gola.
Il più grande può sentire la voce di Anne, la sente fiera del suo bambino e solo ora si rende conto che le ha dedicato il suo primo goal in Premier League, proprio come fece Louis qualche anno fa.
-Mi manchi tanto, mamma.- sussurra Harry, sentendosi osservato dal suo compagno.
-Certo che verrò a trovarti!- ridacchia per poi diventare rosso in viso -No mamma, non ho un ragazzo, sai come sono fatto, ho la calamita per quelli che la fanno difficile.-
Louis lo guarda con uno sguardo concentrato e deve essere sincero anche un po' infastidito; vuol dire che ad Harry piace qualcuno che non lo considera? Oppure che non vuole impegnarsi?
-Va bene, ciao, ti saluto i miei amici, certo!- il ragazzo riccio attacca, girandosi verso di Louis, sorridendogli.
-Sei davvero adorabile quando parli con tua mamma.- si lascia sfuggire.
-Non voglio pentirmi di nulla.- fa spallucce, per poi rendersi conto che sono arrivati a destinazione.
Il locale è stracolmo di giocatori del Manchester e di tifosi. Harry oggi riceve un trattamento diverso, tantissimi ragazzi e tantissime ragazze gli chiedono una foto.
-Harry, possiamo farci una foto?- chiede un ragazzo dalla voce familiare. Harry alza lo sguardo ed incontra gli occhi di Ander, il suo primo ragazzo, il suo ultimo ragazzo.
-Mio dio! Ciao!- lo stringe a se, rendendosi conto che gli mancava davvero troppo avere un volto familiare davanti.
-Come stai?- chiede il ragazzo di origini argentine. Harry lo guarda sorridente.
-Sto alla grande! E' così bello vederti, tu come stai?- il suo primo ragazzo sorride e risponde -E' bello anche per me vederti.-
I suoi amici guardano la scena e vedono Harry raggiante, come non lo era mai stato, o almeno davanti a loro.
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Why would you ever kiss me?// Larry Stylinson
Short StoryLouis Tomlinson gioca al Manchester ormai da quando è bambino ed ora che è passato alla Premier League cerca ogni giorno di dare il massimo per poter indossare la fascia da capitano. Harry Styles non gioca per diventare capitano, tifa Manchester da...