L'ultimo dell'anno Harry si sveglia nel letto di casa sua, troppo pigro per alzarsi a preparare la colazione, ormai abituato dalla settimana passata da sua mamma.
Il suo cuore palpita al solo pensiero che stasera rivedrà Louis e festeggerà lo scattare della mezzanotte con il ragazzo della quale è innamorato.
Perché sì, Harry ormai lo sa, sa che il suo cuore non potrebbe appartenere a nessun'altra persona diversa da Louis. Il ragazzo dagli occhi color ghiaccio l'ha fatto innamorare con il suo modo buffo di prendere la vita, ma lo ha fatto innamorare anche quando si presentava a lui con gli occhi gonfi di lacrime, pronto a piangere sulla sua spalla. Perché lui e Louis si sono abbracciati il primo giorno che si sono conosciuti, si sono abbracciati quando sapevano a malapena il nome uno dell'altro. I loro corpi si sono conosciuti prima che potessero farlo loro ed i loro tatuaggi complementari spiegano tante questioni legate al destino ed al Fil Rouge.
Louis lo ha fatto innamorare con il suo accento marcato ed il suo entusiasmo nel giocare a calcio; lo ha fatto innamorare perché crolla così tante volte da esser a pezzi, ma ogni volta che si rialza, sembra più coraggioso di prima. Ed Harry Styles non può, non può proprio evitare di amare Louis Tomlinson dal profondo del suo cuore, perché proprio lì, ci sono incise le sue iniziali.
Casa di Louis è pronta, Lottie è più che pronta, nel suo striminzito, o così pensa Louis, vestito dorato.
Louis indossa una camicia nera e dei pantaloni blu, anche se contro la volontà di sua sorella Lottie, convinta che questi due colori cozzino tra di loro; Fizzy invece, nel suo vestitino nero, pensa che suo fratello sia uno schianto.
-Dicci un po', LouLou, oggi tirerai finalmente fuori le palle e ti riprenderai ciò che è tuo?-
-Cosa è mio? E poi, modera il linguaggio, ragazzina, mamma non vuole che parli così.- sbuffa guardando sua sorella attraverso lo specchio nel quale si sta sistemando per la milionesima volta il ciuffo.
-Harry è tuo, ti adora e tu, brutto ritardato, ogni volta fai qualcosa di sbagliato.-
-Lots! Lascialo stare!- Fizzy si unisce a placare sua sorella, decisamente su di giri.
-Grazie Fizzy, ma forse qui qualcuno non ha capito che la vita è mia e decido io per me.- Louis si avvicina a Lottie e sorride -Linguaggio, ragazzina.-
Gli occhi dolci che Lottie riesce a scorgere le alleggeriscono il cuore, lo ha capito, Louis si riprenderà decisamente ciò che è suo.
Harry sistema la sua camicia dorata negli skinny neri e si controlla allo specchio, pensando che quel nuovo stile lo fa sentire bene.
Sale in macchina sospirando rumorosamente, l'agitazione lo sta facendo sudare, seppur fuori si geli.
Il tragitto fino a casa di Louis è un climax crescente di emozioni contrastanti, di pensieri tra loro litigiosi:
"Vai da lui e lasciati tutto alle spalle" e "Torna indietro, lui con cambierà mai". Harry sente davvero la testa esplodere, non vede l'ora di stendersi e riposare.
Tira il freno a mano, parcheggiato di fronte casa dell'attaccante; può scorgere dalle finestre le luci accese, sintomo che gli ospiti siano già arrivati perché a Louis non piace consumare la corrente.
Mentre scende dalla macchina e si incammina nella via di casa del ragazzo, giocherella con le chiavi della macchina, mantenendo lo sguardo basso.
Troppi pensieri frullano nella sua testa ed ha quasi paura che Louis li possa percepire senza che lui lo guardi negli occhi.
Suona il campanello ed aspetta, con il cuore nella gola e le mani tremanti; apre Lottie.
-Harry! Come stai? Entra pure.- la ragazza stringe forte a sé il ragazzo alto, consapevole che ne avrebbe sentito parlare per molto tempo.
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Why would you ever kiss me?// Larry Stylinson
Short StoryLouis Tomlinson gioca al Manchester ormai da quando è bambino ed ora che è passato alla Premier League cerca ogni giorno di dare il massimo per poter indossare la fascia da capitano. Harry Styles non gioca per diventare capitano, tifa Manchester da...