Capitolo 23

1.1K 51 3
                                    

-Lou, cosa stai dicendo...- gli occhi di Harry brillano nella penombra della sala e sente il bisogno di piangere.

-Sto dicendo che ti amo, Dio se ti amo Harry Styles.- la risposta di Harry è insolita, perché scoppia a piangere, appoggiando la testa sulla spalla di Louis, singhiozzando forte.

Le mani di Louis arrivano nei capelli del più piccolo ed affondano nei suoi ricci.

-Haz, perché piangi, ehi.- la sua voce è un sussurro, è lenta.

Harry alza lo sguardo e sorride al più grande, tirando su con il naso; allunga una mano e gli accarezza la guancia coperta di barba.

-Dopo ti va di venire da me? Vorrei mostrarti una cosa.- Louis sente il cuore in gola; quella di certo non è una risposta alla sua dichiarazione, ma è molto di più. E' una promessa, un dopo, un piccolo squarcio di futuro.

-Certo Haz, non vedo l'ora.-



La festa prosegue, chi in pista e chi seduto, ognuno spende il suo tempo con qualcuno; Louis è con Harry e gli tiene la mano, davanti ai suoi amici, davanti ai genitori del piccolo.

Harry volta molto spesso lo sguardo verso Anne e nota che lei li osserva e sorride; lui non può fare altrimenti, perché è felice, eccome se lo è.

L'uomo di cui innamorato gli ha appena detto che anche lui lo ama e sente che l'universo sia buono con lui, che i pianeti si siano allineati per regalargli questo capitolo di felicità e sinceramente spera che non possa finire mai.

Il pollice di Louis accarezza il dorso della mano del più piccolo, tranquillizzandolo sul fatto che lui c'è, ci sarà e spera di poter mantenere questa promessa a vita.

-Hazza, andiamo a twerkare, su!- Niall si alza dal divanetto, avvicinandosi al riccio; lo afferra per un braccio e lo trascina con sé.

-Ehi!- urla Louis, ridacchiando al sorriso entusiasta del suo ragazzo.

Niall tiene il suo migliore amico per le spalle e gli urla all'orecchio cose sconnesse, senza senso, palesemente alticcio.

Harry è semplicemente accaldato per l'alcool, si sente felice, ma sta bene. Nella sua mente c'è solo un nome: Louis, Louis, Louis.

Quando il suo amico biondo si abbassa sulle ginocchia e poggia le mani su di esse per twerkare, il riccio scoppia a ridere e lo imita, molto impacciato.

-Vai Harry! Attento però che Louis è nei paraggi!- le sue urla fanno arrossire Harry, imbarazzato che sua madre possa sentire queste confessioni così intime.

-Stai zitto irlandese!-




-Lo show è finito, baby.- Louis afferra Harry per la vita, interrompendo il suo ballare infernale; o almeno lo è per i poveri pantaloni stretti del più grande.

Zayn e Liam sono uno vicino all'altro, avvolti dai loro cappotti, pronti per dirigersi nelle proprie case, Niall ha la camicia sbottonata, intento a dimenarsi con una bottiglia di vodka tra le mani.

-Pure per te è finito il gioco, biondo.- il più grande sorride per le guance di Niall ancora più rosse del solito e lo afferra per le spalle, trascinandolo dai suoi amici dagli occhi scuri.

-Potreste portare questo alcolizzato a casa? Io ed Harry...- Louis solleva lo sguardo ed incontra quello di Liam, sorridente ed emozionato per lui. E' emozionato perché Louis, finalmente, avrà una persona che ama e che lo ama, al proprio fianco.

Why would you ever kiss me?// Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora