Capitolo 13

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Il parcheggio accoglie le macchine costose della squadra, Liam si avvicina a Louis, intento a caricare il suo borsone in macchina.

-Ehi Louis.- si intrufola al fianco del suo amico fidato, sperando di poterci parlare.

-Lì, come va?- sorride in modo tirato mentre si volta a chiudere il portabagagli.

-Lou, posso abbracciarti?- Liam non è proprio il tipo da abbracci, molto più da chiacchierata consolatoria.

Ma sa perfettamente quello che Louis sta affrontando e le parole non basterebbero neanche per consolarne una di battaglia che il più grande sta affrontando.

I due si stringono con forza e Louis sembra quasi perdere parte di sé in quell'abbraccio fraterno.

-Grazie Lì, ti voglio bene.- sussurra, stringendo il tessuto del cappotto di Liam.

-Perché non stai con noi stasera? Ci divertiamo a casa mia! Non venite più da un po'.- propone il castano, sfoggiando un sorriso simile a quello di un bambino.

-Sarebbe... Bello, il fatto è che...- Louis sposta lo sguardo verso Harry, poggiato alla sua macchina intento a parlare con Niall.

-Oh... Harry?- continua a regalargli un sorriso affettuoso -Stai tranquillo, faremo un altro giorno.- dice Liam, felice che il suo amico, anche se con Harry, non rimarrà totalmente nella sua solitudine.

-No Lì, mi fa piacere fare stasera, vado semplicemente ad avvisare anche lui, mh?- chiede scosso.

Il pensiero di stare nuovamente da solo con Harry lo terrorizza.

Si avvicina al riccio che sta regalando un sorriso luminoso a Niall e, Dio se è bello.

-Ehi ragazzi.- dice con voce tremante, facendo scattare la testa dei suoi "amici" verso di sé.

-Lou!- sorride Niall, con le guance rosse ed un'aria piuttosto divertita.

-Liam ha proposto di andare a casa sua stasera...- solleva lo sguardo verso Harry e lo vede sorridente, con quella luce che solo lui sa emanare.

-Forte! Ci sto, non stiamo insieme da un po' effettivamente.- si gratta il retro della testa, imbarazzato nell'ammettere che i suoi amici gli sono davvero mancati.

-Haz, ci stai?- cerca di mantenere un tono pacato, senza cadere o inciampare nelle sue poche parole.

-Se mi ci volete.- regala un sorriso a Louis che farebbe sciogliere anche un pezzo di pietra.

Louis si maledice, perché non può crollare così di fronte ad Harry ed alla sua bellezza.



Harry raggiunge Niall a casa, prima di ripartire verso casa di Liam. Il biondo si infila i suoi skinny mentre Harry è sdraiato sul suo letto, guardando il soffitto.

-Hazza, dimmi la verità, come sta Louis? Tu ne sai più di tutti noi.- sospira, allacciandosi il bottone dei pantaloni.

-Ieri è venuto da me, dopo esser tornato dal funerale di Jay.- afferma, sorridendo fievolmente.

-Cioè, senza che tu lo invitassi? E' piombato in casa tu? Ma come?-

-Nì, non lo so, era ancora vestito elegante, non so se sia passato in casa, prima di piombare da me, so solo che ha dormito con me.-

-Nel letto con te? Oh Cristo.- impreca Niall, piegato ad allacciarsi le Vans bianche.

-Sì, avevamo già dormito assieme, abbracciati.- il ricordo del corpicino di Louis avvolto dalle sue lunghe braccia, fa sorridere, come un cretino, Harry.

Why would you ever kiss me?// Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora