Riunioni tra i capitani poco sobrie

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Il giorno dopo Tendo arrivò a scuola con una faccia da pesce lesso imbambolato; l'idea di aver condiviso un pezzettino del proprio mondo con Ushiwaka lo esaltava. Era cosí contento che non l'avesse allontanato come avevano fatto tutti gli altri studenti di quella scuola, che avrebbe quasi potuto iniziare a sparare arcobaleni dal cul- ok forse doveva darsi una calmata.
La mattina tutto sommato non fu un completo disastro, si sorbí un cazziatone biblico della sua insegnante di lettere, fece un compito in classe per cui non aveva minimamente studiato e in piú, aveva dimenticato il pranzo. Che giornata di merda.
Mugugnò come un animale per la ventesima volta in pochi minuti, sedendosi ai piedi di un albero e cercando di distogliere l'attenzione dal suo stomaco che brontolava, come se d'improvviso si fosse ricordato di non aver cenato la sera prima e non aver fatto colazione quella mattina tanto era euforico. Morirò ne sono sicuro. Sospirò prendendo in mano il suo zaino ed estraendone dei fogli pentagrammati pieni di scarabocchi, se non altro per non pensarci poteva lavorare a quegli spartiti per il concerto del giorno dopo.
"Sei bravo in musica?" Il Guess Monster tirò una testata contro l'albero per la sorpresa, girò la testa trovandosi quella del ragazzo che aveva occupato i suoi pensieri per tutta la notte a un passo dalla sua.
"W-Wakatoshi-kun che scherzi sono! Mi hai fatto prendere un infarto!"
Il castano allora poggiò una mano sul petto di Tendo, facendo sussultare il rosso per l'ennesima volta in pochi secondi.
"Il cuore ti batte ancora, forse un po' troppo forte ma non ci sono rischi." Disse con tutta la genuinità del mondo e Satori allora soffocò una risata per quell'affermazione da perfetto ragazzino, adorava Ushiwaka anche per quello.
"Era un modo di dire tranquillo, che ci fai qua in ogni caso? Credevo mangiassi a mensa."
Mentre parlava il middle bloker si spostò verso sinistra facendo segno al compagno di sedersi di fianco a lui.
"Sono andato in palestra ad esercitarmi, la settimana prossima ricominciano gli allenamenti."
Satori annuí rilassato a quell'affermazione, aveva già notato che Ushijima indossasse le scarpe da ginnastica mentre gli si sedeva di fianco.
"Non vai a mangiare?" Chiese allora il rosso guardandolo incuriosito e vedendolo alzare le spalle in risposta, afferrò la sua cartella tirandone fuori un bento scuro, incartato in una tovaglietta viola.
"Wow ma che figo!" Constatò il piú grande in risposta con gli occhi che brillavano tanta era la fame che aveva.
"La mia governante ha l'abitudine di prepararmi il pranzo fin da quando ero piccolo." Parlò il castano, prendendo un boccone con le bacchette e mangiandolo, per poi riportare l'attenzione sul rosso che sembrava fissarlo con un'espressione sognante.
"Ehm Tendo stai bene?" Il rosso scosse la testa riportando l'attenzione sugli occhi di Wakatoshi, pronto a rispondere, ma venne anticipato dal suo stomaco che prese a brontolare proprio in quel momento.
Il castano allora lo fissò stupito, mentre il rosso cominciava a ridere istericamente per la figuraccia appena fatta. Quando poi vide un pezzo di pollo poggiarglisi sul labbro inferiore, tutta la sua attenzione ricadde sul volto di Ushijima, facendo scontrare le loro iridi.
"Hai fame no? Mangialo." Il rosso rimase interdetto per alcuni secondi, poi addentó il pollo che stava mangiando prima Wakatoshi e iniziò a mugulare soddisfatto.
"Cazzo è buonissimo! La tua governante ci sa proprio fare!" Disse ancora il rosso, ritrovandosi presto un ennesimo boccone vicino alle labbra, mangiandolo con trasporto.
Quando finirono insieme il pranzo di Ushijima, quest'ultimo allungò un braccio oltre la figura di Tendo, afferrando i fogli pentagrammati a cui stava lavorando poco prima.
"Non mi hai piú risposto alla fine." constatò.
"Scusa, scusa, in verità non ho mai preso lezioni di musica, ho imparato guardando gli altri e seguendo qualche tutorial." Gli rispose semplicemente il rosso sorridendo.
"Non te lo avevo ancora chiesto, ma se siete una band, suonate ognuno uno strumento giusto?" Domandò Ushiwaka, non completamente sicuro della risposta.
"Beh sì, o almeno ognuno di noi suona e canta, ma ci sono anche band di soli cantanti o altre di soli musicisti." Spiegò il middle bloker con tutta tranquillità, vedendo gli occhi verdi dell'altro posarsi nuovamente sugli spartiti.
"Sembra complicato, ci vorrà tempo."
"Nah, entro la fine delle lezioni avrò finito, cosí possiamo giocare a pallavolo!" Esclamò allegro.
"In verità dopo scuola ho una cosa da fare." Tendo guardò il castano curioso invitandolo a continuare.
"Dovrei incontrare gli altri capitani oggi."
"Woah davvero?" Ushiwaka annuí.
"C'era questa tradizione di incontrarsi prima di ogni campionato qualche anno fa, poi negli ultimi anni é stata sostituita dal ritiro a Tokyo, ma visto che i capitani di alcune squadre sono molto amici, hanno deciso di riproporla in piccolo, solo con alcune scuole."
In quel momento Satori rammentò di averne sentito parlare da Bokuto un po' di tempo prima, era stata una trovata sua e di Kuro.
"E quindi hanno invitato anche te?" Chiese il Guess Monster stupito, infondo Ushijima non era un tipo molto socievole; in campo era talmente concentrato e competitivo da perdere quasi la cognizione con il resto del mondo.
"É stato Oikawa ad invitarmi, credo che l'abbia fatto di proposito." La cosa non stupí molto il rosso; il capitano dell'Aoba Johsai non gli era per niente simpatico, i suoi modi avevano fin troppo da ostentare e in piú Satori frequentava Iwaizumi da un po' di tempo, non conosceva tutti i dettagli, ma aveva un brutto presentimento su quella riunione.
"Bene allora..." Disse il rosso dopo alcuni minuti di silenzio, alzandosi in piedi e porgendo una mano al compagno.
"Vengo con te Wakatoshi-kun."

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