Il deserto di sabbia

Capitolo 11

La fine dell'anno accademico era volto al termine, gli studenti dopo aver dato gli esami sarebbero partiti ognuno per la propria destinazione.

Blake salutò i suoi amici e andò a prendere Drake nel cerchio esterno per riportarlo a casa, all'andata avevano camminato per la foresta e perché guidati dalla sua maestra ma Blake aveva intenzione di andare in volo e togliersi la fatica di arrancare per la fitta boscaglia.

<<Drake sei pronto a partire?>>

<<Si, ho preso tutto.>>

<<Come sono andati i tuoi esami?>>

<<Bene, meglio di quello che pensavo. Ho studiato come un matto ma alla fine i test erano molto semplici.>>

<<Non credo fossero semplici i test, è probabile che tu sia bravo nello studio della magia, ce l'hai nel sangue, se mamma e papà non avessero superato una certa età avrei chiesto alla maestra Trinity di testarli per la magia.>>

<<Se ci avessero testato per la magia da giovani nessuno avrebbe fatto il prepotente con la nostra famiglia, nessuno vorrebbe mai fare arrabbiare un futuro mago.>>

<<Hai ragione, ma sono cose del passato, non pensiamoci più.>>

<<Blake come torniamo a casa?>>

<<In volo naturalmente, non ho voglia di attraversare la foresta, e il deserto è impossibile farlo a piedi.>>

<<Non ho ancora imparato a volare, ce lo insegnano al quinto anno.>>

<<Lo so, ma ti porto io. Quindi non ti preoccupare. Prima di partire mettiti i tuoi vestiti nuovi quelli in pelle di lucertola di fuoco, ti aiuteranno a sopportare meglio il caldo, ci siamo abituati alle temperature di qui dove piove e di inverno fa la neve potrebbe essere un shock per noi riabituarci alle temperature del deserto.>>

Drake prese i vestiti da suo fratello e rientrò nella sua stanza a cambiarsi d'abito, poco dopo uscì e Blake non poteva guardarlo se non con ammirazione sembrava un mago potente con quella tunica più di Blake stesso.

<<Proto? Partiamo.>>

Blake aveva paura di essere seguito, quindi decise di percorrere la strada che entra in città a piedi e una volta arrivati all'imbocco della foresta in cui erano usciti un anno prima sarebbe andato in volo.

Il viaggio di ritorno all'oasi fu tranquillo e agevole, impiegarono molto meno tempo a volare che usare le lucertole del deserto.

<<Mamma, papà siamo a casa.>> Gridò Drake dirigendosi verso le due tende, la vecchia in cui erano abituati a stare e una nuova grande come l'altra.

<<Non ci sono, probabilmente sono nel giardino delle erbe della maestra o a raccogliere frutta. Andiamo a vedere.>>

Blake e Drake andarono a cercare i loro genitori, e li trovarono a raccogliere frutta per la cena.

<<Mamma, papà eccoci.>>

<<Bentornati, venite a darci una mano. Durante la cena ci racconterete come è andata all'accademia.>>

Blake prese la cesta di frutta da sua madre e Drake quella di suo padre insieme si diressero verso la tenda nuova.

<<Forza ragazzi mangiate.>> Disse Silvia.

Blake prese un po' di frutta e iniziò a mangiare, poi chiese: <<Mamma, papà la mia insegnante non c'è?>>

<<È partita un mese fa con Zoe e non è ancora tornata.>>

<<Strano un mese con Zoe è troppo tempo, di solito non permette alla sua aquila di fare viaggi così lontani.>>

<<Blake perché non la controlli con quel tuo specchio, così vediamo cosa sta facendo. Nel caso sia in pericolo possiamo andare da lei.>> Disse Drake.

Blake prese lo specchio per ogni dove e pronunciò il nome della sua maestra, essendo un nome stregato non c'era bisogno di conoscere il cognome, e anche se ci fosse voluto Blake non lo conosceva.

L'immagine della sua maestra non si attardò a farsi vedere, Trinity stava camminando su una lastra di ghiaccio in mezzo al nulla e di Zoe non c'era traccia.

Dopo cena, Blake continuò ad osservare la sua maestra con una certa apprensione, non aveva smesso di camminare nemmeno un momento, con grande agilità si muoveva nella neve alta o nel ghiaccio che si alternava.

Quattro ore dopo Trinity arrivò alla base di un monte innevato, dopo aver percorso la base del monte avanti e indietro in cerca di qualcosa alla fine si fermò e lanciò un incantesimo contro il monte stesso. La neve scomparve e al suo posto apparve una grande grotta.

Trinity fece apparire un globo di luce e entrò nella grotta, la grotta era molto grande e profonda, Trinity dovette camminare un'ora prima di arrivare in fondo lì trovò la carcassa di un grande animale.

<<Alla fine ci hai lasciato vecchio mio.>> Dissi Trinity al drago che non era sopravvissuto alla decomposizione del tempo, soprattutto perché sul fondo della grotta c'era una vasca di acqua termale che aveva reso l'aria calda, lì infatti non c'era ghiaccio.

Il corpo del drago doveva essere stato enorme da quello che poteva capire Blake, almeno dieci volte quello della lucertola di fuoco che aveva ucciso lui mesi prima.

Trinity si avvicinò al corpo del drago e gli strappò l'unico baffo ancora integro usando dei guanti che si era messa per l'occasione, dopo aver messo il baffo su una sacca iniziò a staccare la pelle del drago che si era stranamente ben conservata ad eccezione delle sue carni che non c'erano più.

Dopo aver preso i migliori pezzi di pelle che erano grandi cento metri quadrati l'uno, Trinity iniziò a spogliarsi per fare un bagno rilassante nella vasca termale.

A quel punto Blake interruppe la visione per dare privacy alla sua maestra.

Erano le tre di notte, quando Blake si era disconnesso dallo specchio per ogni dove ed era molto stanco, prima di andare a dormire mise i due pacchi con la tunica e il mantello sopra il letto della sua maestra e andò a dormire.

Se Blake avesse continuato ad osservare avrebbe visto la sua maestra uscire dalla vasca termale e rivestirsi e dopo un ultimo saluto al drago scomparire per poi riapparire in cima ad un monte a miglia di distanza.

Trinity fischiò nella notte e poco dopo ebbe risposta, Zoe era in arrivo.

<<Zoe, ho un ultimo talismano per il teletrasporto ho intenzione di usarlo e portarti con me direttamente all'oasi quindi porta pazienza, lo so che non ti piace quando lo faccio.

Trinity e Zoe tornarono all'oasi e dopo essere entrata nella sua tenda trovò Blake addormentato e dei pacchi sul suo letto.

Trinity aprì i pacchi e ne tirò fuori i vestiti.

<<Ottima fattura, peccato che dopo aver fatto quelli di pelle di drago non saranno più così utili.>>

Trinity esausta dal suo lungo viaggio finalmente poté mettersi a dormire.