Capitolo 26

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Blake, Rose e Drake tornarono in accademia, gli studenti del terzo, quarto e quinto anno furono invitati a partecipare ad una assemblea obbligatoria in aula magna.

<<Buongiorno a tutti, sono il mago Elia Bennett, sono qui per comunicarvi che da questo momento siete tutti coscritti e fate parte dell'esercito di sua maestà il re Enrico I nel suo nome. Il mio assistente vi chiamerà per nome, dovrete alzarvi e prendere la lettera di arruolamento che vi verrà consegnata, poi potete andare. Tra due giorni dovrete recarvi al campo militare, le indicazioni sono sulla lettera. Chi non si presenterà verrà considerato disertore e verrà emanato di conseguenza un mandato di uccisione a vista.>>

Dopo che Rose e Blake presero le loro lettere furono fermati dal mago Elia che volle parlare con loro.

<<Blake Hall, sua maestà si chiede quanto tempo ti occorre per preparare le mille pillole per l'immunità ai veleni che ti abbiamo richiesto.>>

<<Sono pronte, le ho qui. Posso darle a lei subito se vuole. Ma non credo che siano sufficienti, il nemico a cinquemila maghi e affrontarli solo con mille è un suicidio, in più l'effetto delle pillole è di ventiquattro ore quindi sarà necessario fornirne più di una ad ogni mago che prenderà parte all'azione.>>

<<Intanto dammi le mille ordinate, per il resto ne discuterò con il re. Ti verrà accreditato sul tuo conto centomila monete d'oro per le pillole. Per quanto riguarda altre questioni la signorina Rose è stata nominata capitano e tu Blake sarai il suo secondo con il grado di tenente. È tutto potete andare.>>

Blake e Rose si allontanarono dall'aula magna dirigendosi ad acquistare con i loro punti contributo la maggior parte dei prodotti in vendita in accademia, per loro la vita in accademia finiva oggi e i punti contributo così faticosamente conquistati sarebbero andati sprecati.

Blake spese fino all'ultimo punto contributo acquistando di tutto dalle erbe, ai globi di indagine, fino agli elementi secondari da bacchetta che avrebbe dato a suo fratello fino a che non ne avesse trovato uno che risuonasse con il legno della sua bacchetta e che lo riconoscesse come proprietario.

Blake aveva passato gli ultimi giorni di vacanza a fare i bracciali con gemme cave per sé e i suoi amici in modo da poter portare con loro, una volta arruolati, tutto quello che pensavano gli sarebbe servito senza dover trasportare sulla schiena un ingombrante zaino.

<<Non capisco perché non abbiano fatto capitano anche te?>> Chiese Rose mentre i due ragazzi si dirigevano nell'appartamento di Blake.

<<Probabilmente per il pessimo rapporto che il re ha con la mia maestra, ma non pensiamoci dopo tutto se ci rifletti è una fortuna che ci abbiano messo nella stessa squadra. Se mi avessero nominato capitano saremmo stati divisi.>>

<<Hai ragione, una volta arruolati però non potremmo passare del tempo insieme come vorremo.>>

<<Se vuoi possiamo chiuderci nella mia camera per i prossimi due giorni.>>

<<Prima leggiamo cosa dice la lettera di arruolamento e dove si trova il campo militare. Se ci vogliono due giorni di volo per arrivarci non potremo stare insieme nemmeno un momento.>>

Nella lettera veniva ridetto quello che il mago Elia aveva già accennato loro, il loro grado più la destinazione. Dovevano andare a nord del regno fino ad arrivare alle coste con il mare, il campo militare era un avamposto marittimo.

A quanto pare le navi militari nemiche non avevano intenzione di attraccare per il momento e si tenevano a debita distanza dal continente mantenendo una formazione standard.

Probabilmente il fatto che i cento uomini che avevano mandato a prendere il controllo del regno di Cristallo non fossero tornati li aveva spiazzati, e stavano rivedendo i loro piani.

Il deserto di sabbiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora