CAPITOLO 2 - LA FESTA

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SARA'S POV

Ore 18.15: ero appena uscita dalla doccia e mi stavo pettinando i capelli bagnati che decisi di non asciugare con il phon visto che faceva molto caldo. Corsi velocemente in camera ancora in accappatoio per poi aprire l'armadio, prendere la biancheria intima e decidere cosa indossare per la festa. Ero letteralmente in crisi. Sapendo che ci sarebbero stati dei ragazzi alla festa non potevo presentarmi a casa di Fede con il solito chignon disordinato e vestita praticamente in pigiama. Dunque dopo minuti che sembrarono interminabili optai per un vestitino nero un po' scollato ma molto semplice e un paio di All stars nere giusto per essere più comoda, anche perchè conoscendomi, stando in casa di un'amica dopo neanche dieci minuti mi sarei liberata delle scarpe. Tornai in bagno per truccarmi e anche in quel caso decisi di mettere solo un po' di mascara e un rossetto rosa molto leggero ma che evidenziava bene le mie labbra carnose. Mi stavo inconsapevolmente sistemando per bene e forse ero davvero intenzionata a farmi notare un po' quella sera.
Iniziai a pensare che forse avevano ragione le mie amiche e che dovevo lasciar perdere Andrea e voltare pagina, ma poi scossi la testa non convinta. Tornai in camera per prendere lo zaino che avevo preparato per la notte e guardai l'ora dal cellulare. Erano le 18.45, avevo tutto il tempo per arrivare a casa di Federica in tempo visto che abitava a soli dieci minuti a piedi da casa mia. Mi diedi un'ultima occhiata allo specchio,poi scesi in cucina per prendere le bevande di cui mi ero fatta carico di comprare per la serata (e qualche bottiglia di alcol nascosta nello zaino) e poi salutai mia mamma e i miei fratelli.

Chiusi la porta di casa e mi incamminai verso quella di Fede accompagnata dalle mie amate cuffiette: amavo ascoltare la musica e lo facevo in ogni momento della giornata che non richiedesse la mia totale attenzione. Quando andavo a scuola mi capitava anche di chiudermi in bagno durante le lezioni e inventarmi qualche coreografia,immaginando di ballare su un grande palco pieno di gente che mi guardava esibirmi. Ero una gran sognatrice devo ammetterlo. Avevo sempre ballato, sin da piccola ma non ero mai riuscita a studiare molto, perché mia madre non aveva mai voluto che io mi montassi la testa. Io però non le avevo mai dato retta, frequentavo quelle 2 o 3 lezioni di danza alla settimana e poi passavo i pomeriggi chiusa in camera ad allenarmi senza sosta. Qualche volta ballavo in compagnia della mia sorellina, l'unica che sapeva veramente quanto ci tenessi alla danza e al mio sogno di diventare una ballerina. Ho sempre studiato danza classica e un po' di contemporanea, ma mi appassionavano tutti gli stili. Come ho detto prima non ho mai avuto modo di studiare, ma a casa provavo a imparare qualche coreografia di hip-hop o moderna da YouTube e fingevo di essere a lezione.

Arrivai davanti alla casa della mia migliore amica e suonai al citofono. Nel giro di pochi secondi la vidi uscire correndo nella mia direzione e quando il cancello si aprì, feci lo stesso finché non ci trovammo a terra abbracciate l'una all'altra. Mi era mancata terribilmente quella ragazza nonostante fosse stata l'unica persona che sentivo tutti i giorni, ma le videochiamate non mi bastavano certamente, avevo bisogno della sua presenza fisica. Passammo cinque minuti buoni abbracciate e stese a terra finché non arrivò Gabriele, il fratello di Fede che ci interruppe con un colpo di tosse fintissimo.

" No ma buonasera comunque eh, pensate di stare lì ancora per molto?? " disse scherzando.

" Ma ciao Gabry come stai? Mi sei mancato pure tu un sacco !! " risposi alzandomi e avvicinandomi per abbracciarlo.

"Ciao Saretta, sei bellissima come sempre" mi disse spettinandomi con una mano tutti i capelli. Lo guardai infuriata e lui si mise a ridere per poi abbracciarmi nuovamente.

"Mi sei mancata anche tu stupida" disse e risi anche io a quelle parole. Gabriele aveva solo due anni in più di me e Fede, e sin da quando conobbi la mia migliore amica all'asilo, feci amicizia anche con lui. Praticamente siamo cresciuti insieme e abbiamo condiviso tanti bei momenti anche con i nostri genitori che hanno creato una splendida amicizia tra loro nell'arco di questi anni.

Per Sempre || IramaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora