CAPITOLO 16 - RITORNO ALLA NORMALITÀ

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24 AGOSTO 2015

SARA'S POV

Ore 18.00: Quel giorno era il mio ultimo giorno di stage. Dopo aver chiarito tutto con Filo, l'avevo presentato a Benny e Frida e insieme avevamo cercato un posto per lui giusto per farlo rimanere quegli ultimi due giorni per poi ripartire insieme. Nonostante io stessa gli avessi chiesto di darmi spazio per concentrarmi al meglio per l'esibizione di quella sera, non riuscivo a stargli lontana e ad ogni momento libero andavo da lui.

Tra qualche minuto avrei dovuto esibirmi e dietro le quinte con me c'era proprio Filo a supportarmi.

"Fil mi sta venendo una crisi. Non credo di potercela fare"

"Saretta non dire così, andrà benissimo e anche se non dovesse andare come speri, hai comunque vissuto una delle esperienze più belle di sempre"

"è vero hai ragione tu. Ora vado tocca a me"

"Vola piccola piuma, io sono con te"

Quelle ultime parole mi avevano destabilizzata del tutto. "Piccola piuma". Mi ricordai che una volta mi ero salvata "saretta.plume" sul suo telefono e ripensai a quel momento felice. In quel preciso momento la musica partì e io cominciai a ballare, fluttuando tra i momenti più belli vissuti con il ragazzo piumato. Danzai pensando solo a lui.

Quella sera non vinsi, ma poco importava. Ero certa di aver dato tutto quello che potevo su quel palco. Ero fiera di me, nonostante la Celentano aveva pubblicamente fatto considerazioni negative su di me, Kledi ancora una volta mi aveva difesa, riempiendomi di complimenti. Fui immensamente contenta di quell'esperienza in Sicilia.

Ore 22.00: Io e Filo avevamo già preso l'aereo ed eravamo arrivati a Bergamo. Mi fermai a dormire a casa sua dato che i miei genitori erano convinti che io sarei arrivata l'indomani.

"Appoggia tutte le tue cose qua, preparati che usciamo e bere qualcosa con gli altri. Ci aspettano" mi avvertì il mio ragazzo.

"Ma non sei stanco??"

"In realtà si, ma io come credo anche tu, ho strà voglia di rivedere gli altri"

"Si è vero!"

Andammo in un bar del centro e non appena entrammo tutti i nostri amici si alzarono in piedi urlando e applaudendo. Ero così contenta di rivederli tutti.

"Allora raga com'è andata la vacanza?" chiese Filippo

"Benissimo, ci siamo strà divertiti!" rispose Gabry

"Esatto, mancavate solo voi!" aggiunse Fede

"Stronza devi ancora darci delle spiegazioni perché non si è capito cosa sia successo tra voi veramente. Sembra di essere in una fiction televisiva" disse Bea facendo ridere tutti.

"Beh se proprio vogliamo dirlo mi è arrivata una voce che è nata un'altra coppia ehh" affermò Filippo facendo l'occhiolino a Giovanni. Non capivo a cosa si stesse riferendo finché non vidi quest'ultimo avvicinarsi a Bea e baciarla. Scoppiò nuovamente il delirio.

"Eh vedi la stronza sarei io eh?" dissi riferendomi a Bea che subito scoppiò in una risata isterica.

"Ops!" commentò lei.

Per fortuna quella sera Victroia ehm cioè volevo dire Victoria, non c'era. Ecco perché rimasi di buon umore per tutta la serata. Rimanemmo in quel bar fino a mezzanotte e poi andammo in un locale per scatenarci un po'. Sapevo benissimo che a Filo non piacevano molto le discoteche ma lo obbligai a venirci ugualmente. Ci divertimmo tantissimo tutti insieme.

14 SETTEMBRE 2015

SARA'S POV

Ore 7.00: Avevo appena preso il pullman e mi ero seduta con la testa appoggiata al finestrino. Non potevo credere che la scuola stesse per ricominciare. L'estate era praticamente volata e non mi spiegavo come potesse essere successo. Oltretutto avrei cominciato la quinta superiore e di conseguenza avrei avuto la maturità.

Cercai di abbandonarmi alla musica che risuonava nelle mie cuffiette, ma percepii l'ansia assalirmi di colpo. Poco dopo sentii il telefono vibrare.

*messaggio da Fil*

Da Fil: " Buongiorno e buon primo giorno di scuola piccola piuma. In grinta che è il tuo ultimo anno eh! Ti amo tanto e mi manchi"

Da Me: "Buongiorno amore, grazie mille! Buona giornata anche a te, spero che sarà produttiva, in bocca al lupo per la tua nuova esperienza!"

Ricevere il suo buongiorno mi dava una carica assurda, tanto che avrei potuto scendere dal pullman e farmela a corse fino a scuola. No forse così è esagerato,ma volevo enfatizzare.

Comunque per un po' di tempo non potei più vedere Fil, perché dovette trasferirsi da Giulio, il suo musicista, a Milano in quanto avevano in mente un nuovo progetto su cui lavorare. A quanto pare Irama aveva in mente di presentarsi a Sanremo Giovani e voleva prepararsi per il meglio. Separarmi da lui non mi sembrava una buona idea, ma non potevo impedirgli di inseguire il suo sogno. Sapevo benissimo che lui viveva per la musica e non lo avrei mai ostacolato per nessun motivo, nonostante stare senza di lui mi facesse davvero male.

Una volta arrivata a scuola, mi fermai all'entrata per cercare le mie compagne di classe ma non ne trovai mezza. Entrai comunque e cercai la mia classe. Le lezioni iniziarono immediatamente e ogni singolo professore che vedemmo quel giorno, non fece altro che parlarci della maturità, della pesantezza dell'anno che avremmo dovuto affrontare, dell'impegno che avremmo dovuto metterci..insomma una rottura di coglioni e un'ansia assurda già dal primo giorno.

FILIPPO'S POV

Dopo che mandai un messaggio alla mia ragazza, che mi mancava da impazzire, mi misi subito al lavoro per terminare il testo della canzone che avrei voluto presentare a Sanremo Giovani. Ero certo che quello era il momento giusto per me e soprattutto avevo la canzone giusta.

"Filo sappi che io credo molto in te e in questa canzone. Ce la farai a realizzare il tuo sogno, ne sono certo e io sono il primo ad appoggiarti lo sai" mi disse Giulio, dandomi una leggera pacca sulla spalla.

"Grazie Giulio, sei un fratello davvero"

"Ti voglio bene Filo"

Ci abbracciammo. Gli volevo tanto bene anche io. 

Per Sempre || IramaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora