CAPITOLO 8 - PER TE

74 4 0
                                    

5 LUGLIO 2015

FILIPPO'S POV

Ore 9.00 : Domenica mattina. Mi trovavo nel parcheggio vicino a casa di Sara. La stavo aspettando per andare in piscina insieme a tutta la nostra compagnia.

Io e Sara stavamo uscendo insieme da quasi un mese e le cose stavano andando bene. Non ci eravamo visti molto perché io ero preso a scrivere musica con Giulio e quindi mi recavo spesso a Milano. Inoltre, mi ero trovato un lavoretto part time come barista giusto per racimolare qualcosa in più vista la situazione instabile in cui mi trovavo. D'altronde se volevo vivere di musica avrei dovuto impegnarmi duramente. La Warner mi stava un po' trascurando,ma io decisi di reagire. In quei mesi avrei lavorato sodo per scrivere dei pezzi che potessero essere considerati veramente dai discografici e Sara mi aveva spronato molto sotto questo punto di vista. Probabilmente se non ci fosse stata lei mi sarei già lasciato abbattere. La mia famiglia la sentivo qualche volta, soprattutto mi capitava di chiamare Jolanda, mia sorella. Caratterialmente era molto simile a Sara e come lei mi incitava sempre a dare il massimo e a non mollare mai. Le volevo davvero un gran bene.

"Eccomi Fil, possiamo andare" disse col fiatone. Aveva corso per neanche 2 minuti e stava praticamente morendo d'asma.

"Dura la vecchiaia eh? Una volta compiuti i diciotto è tosta." La presi in giro.

"Ah ah ah, molto divertente Fanti" disse sorridendo.

"Sei bellissima anche quando fai la permalosa" le dissi per poi darle un piccolo bacio a stampo.

"Ti odio sappilo".

"Apprezzo la sincerità dai"

Misi in moto l'auto e partimmo. Sara alzò il volume della radio e iniziò a cantare a squarciagola.

"Meglio se balli e basta. Lascia cantare chi è capace." dissi istigandola. In realtà aveva una bella voce, ma mi piaceva prenderla in giro.

"Ah si? Bene allora canterò ancora più forte" rispose schietta.

Mi piaceva molto il nostro rapporto. Ci comportavano come se fossimo due semplici amici,ma allo stesso tempo si percepiva quell'attrazione che ci spingeva a volere qualcosa in più. Ogni tanto scattava qualche bacio tra di noi, ma nessuno dei due voleva accellerare le cose. Anche se ormai, condividendo con lei giornate intere, ero certo di essermene innamorato. Ma forse ero troppo spaventato dall'idea di poter rovinare tutto.

Non volevo fare passi troppo lunghi finché lei non mi avrebbe fatto capire le sue intenzioni.

"Filippo ho capito che sono troppo bella, però ti conviene guardare la strada perché non voglio morire. Grazie."

"Ahaha ma come siamo modeste e positive soprattutto! Guarda che sono in grado di guidare su una traiettoria rettilinea, non sono mica scemo"

"Mhh ho i miei dubbi" quel commento mi provocò realmente. Spinsi sull'acceleratore finché non la vidi irrigidirsi.

"No Filippo vai piano che cazzo fai. Ti prego frena un po'. Frenaa" iniziò ad agitarsi e io scoppiai a ridere. Poi rallentai.

"Non fare mai più una cosa simile Filippo o ti strappo tutti i capelli".

"Ahahaha muoio dalle risate" risposi

"No stavo per morire io, di paura!"

Mi divertivo troppo a prenderla in giro, era più forte di me. E poi era bellissima anche da incazzata.

Finalmente arrivammo al parco acquatico e tutti gli altri ci stavano già aspettando all'entrata.

"Ecco la mia coppia preferita" disse Fede indicandoci. La abbracciai e poi salutai anche tutti gli altri.

Per Sempre || IramaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora