Rachel non poteva chiedere di meglio. Non era mai stata così contenta. Iniziava a fare dei piccoli combattimenti con Thor, e anche se perdeva sempre si vedeva qualche miglioramento. Aveva stretto il suo rapporto con MJ e piano piano iniziavano ad essere tristi quando si lasciavano per poi rincontrarsi il giorno dopo. Quando aveva bisogno di ridere andava da Ned, a cui non mancavano mai le battute, e poi, beh, c'era Peter. Si stavano ancora studiando, si giravano attorno senza mai avvicinarsi, e ogni volta che lui la sfiorava lei arrossiva. Non resisteva da sola con lui, si attaccava a Michelle, ed era ancora diffidente, come lo era sempre stata con tutti. Eppure, quel ragazzo la faceva sentire a proprio agio, solo che era lei a non volerlo accettare. In quei giorni inoltre MJ le continuava a fare domande del genere "perché ti chiami Aler?" "come mai hai questi poteri?" "quant'era pesante la cosa più grande che hai sollevato con la telecinesi?" domande a cui Rachel non sapeva rispondere.
-Perché non lo dici a Peter e a Ned? Insomma, sono i tuoi migliori amici!-
-Non volevo dirlo neppure a te, io vorrei solo fare il mio lavoro, tu l'hai scoperto per caso. Non mi fraintendere, mi fido di te, ma non fino a quel punto-
-Tanto prima o poi si verrà a sapere. Hai solo un cappuccio! E se ti scivolasse di dosso durante un inseguimento? Se io l'ho scoperto per caso perché non possono farlo neppure gli altri?-
-Tu lhai scoperto perché io non sono scappata subito- precisò Rachel – e riguardo al cappuccio lo tengo su con la telecinesi. Non parliamone più, d'accordo? –
-Va bene- replicò svogliata l'altra aggrottando le sopracciglia offesa -domani mattina facciamo colazione da Holly's, ci sarai?– cambiò subito discorso la riccia.
-Perché no? Con andiamo chi intendi? –
-Mi sembra ovvio, Peter, Ned e me. – Rachel arrossì -Qualcuna è imbarazzata – la canzonò MJ allungando la "a" finale dando di gomito.
-Non sono imbarazzata – un rosso fuoco invase violentemente le guancie della mora, talmente tanto da far pensare ad MJ che stesse masticando qualcosa in bocca con la telecinesi, dato il colore acceso.
-No, non c'è nessun tipo di feeling tra voi, tranquilla – sorrise ammiccante mettendo a disagio Rachel piacevolmente.
Le piaceva come sembravano all'apparenza, erano due semplici migliori amiche che discutevano di situazioni sentimentali prendendosi in giro a vicenda.
Dall'apparenza, però, non si capiva che una di loro si tormentava dall'interno.
-Smettila – ridacchiò la ragazza. Forse però non era del tutto errato il ragionamento della sua amica...
***
-Mi piacciono questi incontri, dovremmo farne più spesso – Ned stava mangiando un enorme quantità di pancake con sciroppo d'acero, mentre Rachel non aveva toccato il suo milkshake alla fragola che aveva preso per fare colazione. MJ, Peter, Ned e lei si erano ritrovati da Holly's per fare uno spuntino prima di scuola, e si sentiva però una certa tensione nell'aria.
-Tutto ok? – MJ la risvegliò dal suo stato di trance, scuotendola per un braccio. Lei rispose con aria assente con un debole "sì", anche se non sapeva neppure lei perché fosse giù.
Si sentiva quasi un peso per i suoi tre amici, come se loro le facessero compagnia solo perché provavano una certa pena verso di lei. Ma non le dispiaceva certo il fatto di essersi trovata tanto bene in quella nuova scuola, finalmente aveva degli amici.
Ah, ecco perché si sentiva così, per il suo amico.
Era da tanto che non vedeva più Spider-man, e aveva persino finito il suo disegno. Voleva mostrarglielo e sentirsi fiera del suo lavoro, e da quando lui le aveva rivelato il suo nome non aveva più preso la bambolina di pezza in mano.
BẠN ĐANG ĐỌC
Aler|| Avengers
Khoa học viễn tưởngSequel di Spiderman homecoming. Rachel è una semplice ragazzina che viene espulsa, per un motivo o per un altro, da tutte le scuole in cui va. Ma nessuno sa che lei è la figlia adottiva degli Avengers, e un vecchio nemico di sua madre si fa vivo per...