Il trambusto che c'era nell'appartamento, lo avvertii già dalle scale.
Ero sicura venisse da casa nostra: la vicina era una signora di novant'anni completamente sorda e l'altro appartamento accanto al nostro era, invece, sfitto.
Sospirai sorridendo e aprii la porta con le mie chiavi, mettendomi a ridere alla vista del disastro assoluto che regnava. C'erano reggiseni e trucchi disseminati per tutta la casa, un po' a terra, altrettanti sulle sedie o sullo schienale del divano.
Lo stereo sparava l'ultimo disco di Adele a tutto volume, quindi urlai per farmi sentire sopra alla musica:
"Sono a casa!"
Quell'insolita confusione non mi diede alcun fastidio e anzi, mi sentii immensamente bene a casa mia, come da tempo non mi succedeva.
La musica ad alto volume, i preparativi e le risate prima di una festa erano qualcosa di così normale, di così... immensamente bello.
La normalità era noiosa? La normalità non era nulla di speciale?
La normalità era, per chi l'aveva persa ormai da tempo, un dono impagabile.
Meraviglioso.
Dalla camera di Selina emersero la mia migliore amica e Chloe, mezze svestite e con enormi sorrisi sui bei volti.
"Blaire, sei arrivata!" strillò felice Chloe, venendo ad abbracciarmi.
Ricambiai con gioia l'abbraccio, sorpresa, ma felice, di trovare anche lei a prepararsi con noi.
"Chloe! Non sapevo ci fossi anche tu qui con noi. Boyd mi aveva detto che saresti venuta a prenderci insieme a lui..."
"Oh, cavolo, hai ragione. Mi sono completamente dimenticata di dirgli che venivo qui. Scusatemi un attimo, vado a chiamarlo" esclamò lei, estraendo dalla tasca dei pantaloncini il telefono.
Si dileguò velocemente verso la cucina e Selina ne approfittò per abbracciarmi a sua volta:
"Ciao bellezza! Spero non ti dispiaccia avere anche Chloe qui. Ho provato a chiamare per avvisarti, ma non mi hai risposto al cellulare..."
"Scherzi, Sel? Sono felice che tu l'abbia invitata, è adorabile" le risposi sorridendo e sfilandomi le scarpe da ginnastica.
"E non dimenticare che ormai è praticamente tua cognata" aggiunse, facendomi l'occhiolino.
"Hey, rallenta, Speedy Gonzales!" esclamai ridendo, ma non riuscendo ad evitare del tutto di arrossire.
"Oddio, basta guardarti. Sei innamorata da far schifo ed emani quel non so che di felicità che... bleah"
Scoppiai a ridere e la spintonai leggermente: "Sta zitta, scema"
"Okay, okay, attimo di serietà: stasera dobbiamo essere uno schianto,ognuna di noi per una ragione diversa. Io devo trovare qualcuno con cui rimpiazzare quel coglione di Brian, Chloe deve fare colpo sul migliore amico di suo fratello, a cui muore dietro da anni e tu...Beh, tu devi solo far impazzire ancora di più il tuo ragazzo"
"A proposito di quel coglione del tuo ex ragazzo... non mi hai detto nulla, si è più fatto sentire?" le chiesi.
Selina scoppiò a ridere e scosse la testa:
"Mi chiama almeno due volte al giorno e viene spessissimo al bar quando sono di turno"
"E tu? Ti prego, dimmi che non hai mai ceduto" supplicai.
"Scherzi? Potevo anche essere una scema innamorata che gli perdonava qualsiasi cosa, ma trovarlo a letto con un'altra è stato troppo anche per me.Mi ha dato la scossa... mi ha fatto vedere come è veramente: un'idiota"
STAI LEGGENDO
MAYBE YOU
Romantik𝑇𝐻𝐸 "𝑌𝑂𝑈" 𝑆𝐸𝑅𝐼𝐸𝑆 #1 Blaire ha perso tutto e si trova bloccata in un limbo di dolore da cui uscire sembra impossibile, almeno fino a quando nella sua vita non compare Boyd: muscoli, sorriso assassino e occhi color ruggine. Con lui sembra...