always: noi siamo per sempre

cap. 3

Draco's pov:
Sento gli occhi del moretto addosso. Quando abbassa lo sguardo mi sento a disagio. <Perché ha abbassato lo sguardo, cosa ho fatto?>
"Ok, inizio." Faccio un respiro profondo "Ho cercato di tagliare il segno perché non voglio vivere con il  passato che mi sta sul fiato sul collo, che mi ricorda quello che ero fino ad un anno fa. Non mi va. Voglio chiudere con il vecchio me, io non sono più quello. Voglio smetterla di sentirmi in colpa per essere figlio di un mangiamorte. Io non sono mio padre. Io sono Draco Malfoy, non Lucius Malfoy. Io non sono una cattiva persona" ormai ho le lacrime agli occhi <diamine non devo piangere> "io no-" la frase mi si spezza in gola. Scoppio a piangere. Sento gli occhi smeraldo del moro che bruciano sulla mia pelle. "Ora, vattene"
"Ok"
<Ok? Davvero? Non vede che sto male? Che vada al diavolo>. Quando Potterino esce dalla stanza sento un vuoto enorme, un silenzio assordante. Non posso restare da solo qui, devo uscire, a tutti i costi.

Harry's pov:
Esco dall'infermeria con due lacrime che scendono dai miei occhi. Non posso credere a quello che ha detto Malfoy. È così fragile . . . E poi non posso credere a me, che come uno stupido sono uscito da quella stanza con lui seduto su un letto pallido come la sua carnagione, tra le sue lacrime. Non posso lasciarlo lì, a piangere da solo. Devo assolutamente fare qualcosa, non so ancora esattamente cosa farò però . . . idea. Corro da Hermione in biblioteca. Corro con i polmoni che ormai sono in fiamme sia per le lacrime sia per la corsa. Spalanco la porta della biblioteca e mi fiondo dalla mia amica riccia. La riconosco subito, lei e la sua folta chioma e, non è da sola. È con Ron. Cavolo. Non posso rovinare un momento così carino <invece posso farlo, è per Malfoy>. Non avrei mai pensato di fare una cosa per Draco Malfoy e invece eccomi qua, con il fiatone, in una biblioteca piena di libri impolverati, in cerca di un modo per tornare indietro per aggiustare le cose.

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