cap. 16

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Draco's pov:
quando mi bacia tutto il resto svanisce. Ci stacchiamo dal bacio e lo stringo forte a me. I suoi capelli spettinati mi stuzzicano le narici
"Vuoi andare a cena?" Gli chiedo
"No"
"Ti ricordo che potrebbe essere una delle ultime cene che fai qui"
"Hai deciso di venire a vivere con me?!" Urla incredulo
"Cavolo, non dovevo dirtelo se questa è la reazione"
"Cioè quale sarebbe questa reazione?" Chiede mettendo il broncio e incrociando le braccia
"Urli come una gallina in calore"
"Gentilissimo Malfoy"
"Malfoy eh?" Puntualizzo ridendo
"Sempre"
Lo prendo per mano e lo conduco in Sala Grande. Ci sediamo entrambi al tavolo Grifondoro, io accanto a lui. Di fronte a me c'è Weasley e la fidanzatina mezzosangue. Al fianco di lenticchia c'è la Weasley piccolina. <Povera illusa, solo io posso avere Harry> Sento il suo sguardo su di noi fisso. Se guarda ancora Harry le infilo i capelli nella succo di zucca.
"Non avrei mai pensato di sedermi al tavolo Grifondoro"
"Neanche noi" sento dire dalla Weasley
"Senti, non è colpa mia se Harry ha deciso di stare con me, ok?"
"Si, si, calmo" mi dice. <non sto calmo cazzo>
"Ok, basta Malfoy" dice intromettendosi la Granger.
"Zitta, stupida . . ." Non finisco la frase che mi ritrovo la mano di Harry sulla bocca.
"Capito. Ho afferrato il concetto" dico sulla sua mano. Quando toglie la mano mi scuso con Hermione e invito Pansy e Blaise al nostro tavolo
"Hey, chiacchieroni, cosa fate?" Chiede Pansy senza staccare gli occhi da Hermione. <No, pure lei no>
"Niente di che" ribatto già pentito della mia scelta di farli sedere con noi. Prendo Harry per mano e mi affretto ad uscire con lui. Sento urlare da dietro di noi "sono proprio inseparabili" allora grido "lenticchia camera tua è nostra stasera" non me ne frega di cosa pensano gli altri, stasera voglio stare solo con il moretto.
"Sei pazzo" mi dice Harry
"Questo non l'ho mai negato" ribatto divertito mentre entriamo nel quadro della signora Grassa. Quando arriviamo in camera mi butto sul letto e Harry mi imita mettendosi accanto a me.

Harry's pov:
Ci stendiamo entrambi sul mio letto. Giro la testa nella sua direzione e lo guardo mentre fissa il soffitto.
"A cosa pensi?" Domando
"Al fatto che tra poco andiamo a vivere insieme, che dobbiamo fare gli esami, a un po' di tutto"
"Aiutami a farti passare questi pensieri" dico, ma mi pento subito di ciò che ho detto quando lui mi prende i fianchi e mi fa sedere su di lui. Mette le mani sulla mia vita e inizia a farmi a muovere su di lui.
"Dra-co" non riesco a dire una frase di senso compiuto.
"Harry . . . Continua da solo" mi lascia i fianchi. Io continuo ad ancheggiare su di lui
"Har-ry . . . Meglio se ti fermi"
"Cosa? Sto facendo male?" Mi sento in imbarazzo enormemente
"No, è proprio quello il problema. Se continui finisce male" dice indicando il punto in cui i miei fianchi si toccano con i suoi.
"Ah, capisco" mi rimetto sul letto accanto a lui. In realtà non ci capisco niente. Dice di si quando gli chiedo se potevo fare qualcosa per alleviare i suoi pensieri, poi mi rifiuta. Evidentemente si accorge del mio sguardo basso, allora mi mette due dita sotto il mento in modo da guardarlo negli occhi.
"Hey, cosa c'è?"
"Niente" mento
"Se pensi che non voglio stare con te, non è vero. Quindi vieni qui e fatti dimostrare che ti voglio veramente"
"Eh?" Sono attonito. Mi riprende i fianchi e mi rimette su di lui. Inizia a spingere i suoi fianchi su di me. Capisco che ha ragione. Sento una leggera pressione lungo la spina dorsale. Inizia a baciarmi e io in risposta gli tolgo la maglia mentre ricomincio a muovermi su di lui, quando poi . . . Trovo il punto magico. Continuo a muovermi finché non sento lui che inizia ad ansimare. Mi rimetto accanto a lui nel letto e gli poggio una mano sui pantaloni.
"Non so. . ." Inizio a dire
"Non fa nulla, ti faccio vedere io" mette la sua mano sulla mia e inizia a muoverla lentamente su e giù. Poi lascia la mia mano e io continuo da solo.
"Harry, sto per . . ." Ansima prima di abbandonarsi al piacere che gli sto dando ripetendo il mio nome.

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always: noi siamo per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora