cap. 24

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Harry's pov:
Sono circa due o tre giorni che mi sto preparando per partire per la vecchia casa di Draco e di tutta la sua famiglia. In questi giorni la risposta di Draco, come al solito, non si è vista. Questa cosa che non mi i risponde mi sta iniziando a dare sui nervi, sono pur sempre il suo ragazzo!

Mentre chiudo la seconda borsa che ho preparato per il viaggio sento suonare alla porta, poi qualcosa strusciare sotto la porta d'ingresso. Mi dirigo verso il posto da cui ho sentito provenire i rumori e mi accorgo che c'è una piccola busta per terra. Il mio cuore fa una capriola quando leggo il mittente: Draco. Apro in fretta e furia la bustina mentre mi butto sul divano.

"Non ti arrabbiare con me ti prego, ma sono stato 'impegnato' con mio padre. Siamo sulla buona strada per fargli cambiare idea! Non ci credo! Ho letto le due lettere che mi hai mandato e mi dispiace troppo per non averti risposto. Scusami, ti prego, ma sai com'è la situazione e sai com'è mio padre. Scusami anche per la superficialità delle mie lettere, ma ho poco tempo per scriverti. Per questo ho deciso di scrivere un piccolo riassunto do questo periodo senza di te in questo biglietto:
1) sto male tutto il giorno senza te
2) mi manchi troppo
3) voglio accarezzare i tuoi capelli super morbidi
4) mio padre mi fa schifo, però sono sulla buona strada. Sta per accettare (forse la nostra relazione). . . Però infondo lo capisco, il figlio si mette con il ragazzO  che ha cercato di uccidere per tutta la sua vita . . .
5) notizia bomba: mia madre ti ha già accettato! Non so come, ma lo ha fatto! Inoltre mi ha raccontato di quando, durante la seconda battaglia nel mondo magico, ti ha salvato la vita dicendo a Tu Sai Chi che eri morto. Hai presente? Quando sei saltato via dalle braccia di Hagrid e io ti ho passato la bacchetta. Ecco, poco prima di questa cosa.
Riassumendo sto abbastanza bene sapendo come la pensa mia madre, però mi manchi da morire. Sappi che non vedo l'ora di abbracciarti.
Tuo, s e m p r e
Draco"

Gli occhi iniziano a lacrimare, le goccioline bagnano la carta giallastra della lettera che mi ha motivato ancora di più, ho deciso. Parto. Questa volta sul serio e subito.

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Non rispondo alla lettera dato che tra poco lo vedrò, ma prendo le due borse che ho preparato nei giorni scorsi e mi dirigo verso la porta . . .

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always: noi siamo per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora