- questa parte verrà completamente raccontata dal punto di vista di una terza persona -
Danni, sapete quando si fanno danni su danni nella vita e si continua a non capire il senso di ciò che si sta facendo? Ecco. È proprio così che si sente Draco Malfoy. Un danno permanente nella vita delle persone che gli stanno vicine. Quel ragazzo sente una costante pressione, come se tutto fosse un vaso di cristallo pronto a frantumarsi sul pavimento, una rosa che perde pian piano i suoi petali fino a rimanere completamente spoglia del suo colore rosso acceso. E basta un attimo, un battito di ciglia, uno schiocco di dita che puf. Il vaso si è frantumato a terra e i suoi mille pezzetti non si posso rimettere più insieme, la rosa perde i suoi petali che non si possono riattaccare fra di loro fino a formare quel groviglio fantastico di colore bordeaux. In quell'esatto momento, Draco Malfoy, si sentiva come quei due oggetti che, all'apparenza, potevano sembrare inutili ma dei quali, poi, una volta rotti, si sente la mancanza. La mancanza non solo nel senso estetico, perché indubbiamente Malfoy era un bellissimo ragazzo, ma anche della forza che rappresentavano. La rosa e il vaso di cristallo erano una forza indipendente, che reggeva a qualsiasi male, tranne uno. Un po' come il tallone di Achille. Achille era invincibile, ma il suo tallone no. Di chi è la colpa della morte di Achille? Il tempo. Il tempo che aveva fatto capire al principe di Troia che quello era il suo punto debole. Chi ha fatto rompere il vaso? Il tempo. Il tempo che ha fatto capire a chi stava intorno all'oggetto che se cadeva non poteva più rimettersi insieme. Chi ha fatto morire la rosa? Il tempo. Il tempo che ha rivelato i segreti della cura della rosa all'uomo, ma lui non ha saputo prendersene cura lo stesso, lasciando i petali cadere come foglie secche dagli alberi in autunno. Chi ha portato Harry in ospedale, con un paio di piastre sul petto, pronte per mandargli l'ennesima scossa per farlo risvegliare, per far risvegliare il suo cuore? Il tempo. Il tempo che gli ha suggerito che era meglio tornare tra le braccia del suo amato, invece di aspettare.
aspettare
tempo . . .prendersi cura
tempo . . .vivere
tempo . . .morire
tempo . . .Tutto gira inevitabilmente intorno al tempo, intorno a quegli attimi che l'uomo non è riuscito ancora a fermare. Infatti l'uomo ha inventato la pila, poi ha utilizzato la corrente, le leggi sull'universo e sulla gravità che lo comanda, usato il ferro per costruire macchine invece che armi. L'UOMO È ARRIVATO SULLA LUNA, ma non ha scoperto, neanche casualmente, come i fratelli Lumière che capirono che scattando molte volte consecutivamente potevano creare filmati cinematografici iniziando la storia del cinema, come fermare il tempo o tornare indietro viaggiando attraverso esso.
In quel momento a Draco serviva quello. Il tempo. Ma non lo aveva. Aveva chiesto troppe volte tempo. Per consegnare i compiti, per raccogliere il boccino d'oro durante una partita di Quidditch, per uccidere Albus Silente. Aveva chiesto tempo ad Harry per dirgli quelle due parole che ora sentiva di urlare al mondo. Ma ora è troppo tardi. Perché? Perché è passato troppo tempo. Il destino ha giocato la sua carta più forte e lui non sa come controbattere.
In quel momento ad Harry serviva tempo. Anche lui aveva chiesto svariate volte nella vita più tempo. Ma ora gli occorreva davvero. Aveva sempre pensato di morire di vecchiaia, dopo aver sconfitto Voldemort e aver avuto esperienze faccia a faccia con la morte. Ma quella volta quella luce abbagliante lo invitava più insistentemente a restare con lei. Ma Harry Potter non si sarebbe arreso. Avrebbe lottato fino alla fine per non essere risucchiato completamente da quel bagliore. Ma c'è bisogno di tempo. E lui non ha tempo.
bip, bip, bip
Un urlo che rimbomba per tutto l'ospedale, rimbalza fino su tutte le pareti e attraversa le porte fino ad arrivare a quella della stanza in cui i medici cercavano in tutti i modi di rianimare Harry Potter. L'urlo riuscì ad oltrepassare anche quella lastra di plastica messa verticalmente chiamata 'porta' e arrivò diritto dentro al cuore del ragazzo steso sul lettino ora mai senza vita.
Ti amo
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always: noi siamo per sempre
Fanfictionquesta storia è per tutti gli Harry del mondo: non smettete mai di amare e di essere coraggiosi ed è anche per tutti i Draco: imparate ad amare voi stessi, a conoscervi e ad accettarvi. ad andare avanti ci vuole una vita, a tornare indietro un solo...