always: noi siamo per sempre

cap. 14

Harry's pov:
"Beh, se tuo padre lo verrà a sapere puoi semplicemente dirgli la verità, no?!"
"Per te è tutto così semplice!"
"Non sto dicendo che è semplice, ma può diventare più facile se lo facciamo insieme"
"Harry tu non capisci. Mio padre mi ha obbligato a diventare quello che non volevo essere. È facile dire andrà tutto bene quando non hai mai avuto un padre che ti obbliga a fare per forza e con la forza quello che vuole lui!!!" Non può essere. Ha tirato fuori l'argomento più delicato, più fragile, quello che tengo chiuso in una teca di vetro, la foto dei miei genitori che ballano insieme sotto la neve. Le lacrime ancora una volta si fanno sentire sulle mie guance.
"Seriamente Draco? Tu pensi che vivere con un padre intransigente è difficile mentre non avercelo è meglio?!" Urlo
"Si" no, non può essere. Il suo tono è così sicuro, le parole gli escono dalla bocca come se fosse tutto nella normalità dire "meglio non averlo un padre che averne uno come il mio". Mi volto e inizio a correre il più velocemente possibile lontano dal biondo, da quel ragazzo che credevo aver conosciuto, ma che in realtà è per me uno sconosciuto.

Draco's pov:
Ma che cazzo mi è preso? Le parole mi escono da bocca senza che io abbia dato loro il permesso. Quando vedo il mio ragazzo correre via da me capisco per la prima volta seriamente cosa significa lui per me. Lui è tutto ciò che ho e quando se ne andato ha portato con sé un pezzo di me, senza il quale io non posso vivere: il mio cuore. Dentro sto imprecando contro di me, voglio corrergli dietro, abbracciarlo, dirgli scusa, sentirgli dire che mi ama più qualunque altra cosa al mondo come io amo lui più della mia stessa vita. Ma le mie gambe non si muovono. Resto lì, immobile mentre lo vedo correre via per rifugiarsi da me e dalla mia cattiveria che, ancora una volta, ha preso il sopravvento. Quando le mie gambe decidono di camminare, mi muovo, ma non nella direzione che vorrei. Mi giro dalla parte opposta in cui è andato Harry e me ne vado.

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