always: noi siamo per sempre

cap. 13

Draco's pov:
"Vi volevo dire che io e gli altri professori abbiamo riflettuto molto sul da farsi e siamo giunti alla conclusione che. . . " L'ansia che mi assale quando la McGranitt lascia in sospeso la frase non si può neanche spiegare a parole. Mi volto verso Harry e noto che anche lui è ansioso come me
"Senza giri di parole, data la vostra . . ."
"Relazione, stiamo insieme" intervengo io
"Ok, data la vostra relazione avevamo pensato ad un anticipo degli esami dell'ultimo anno, in modo che potete andare via prima del previsto così da stare insieme al di fuori del castello"
"Mi scusi, ma dove andremo una volta finita l'ultima sessione di esami?" Chiede Harry
"Questa è la parte più interessante e più vantaggiosa per voi"
"Cioè" chiedo spazientito
"Dopo la morte di Sirius. . ." Lo sguardo di Harry si rabbuia. Doveva proprio tirare fuori quest'argomento?
"scusa Harry, caro, so che è un argomento non piacevole per te, ma è una cosa brutta per tutti. Comunque la casa di Sirius è rimasta vuota finché non mi è arrivato, un paio di giorni fa, un papiro con un testamento" la McGranitt porge ad Harry il foglio ingiallito. Harry lo legge in silenzio, mentre le lacrime, più silenziose del moro, scendono sulle sue guance.

Harry's pov:
La McGranitt mi da il papiro. Io lo distendo e inizio a leggere:
"Io Sirius Black chiedo a chiunque stia leggendo questo testamento di darlo al signor Harry James Potter. Harry, se stai leggendo questo papiro vuol dire che ora mai mi sono ricongiunto a tuo padre e a tua madre. Sicuramente starò benissimo con loro lì su. Ricorda che ti sorvegliamo sempre. SEMPRE. Harry ho deciso di lasciare a te la mia casa. Il quartier generale dell'ordine della fenice. Poco fa, quando tu sei entrato dalla porta insieme a Tonks e gli altri ragazzi dell'ordine. Io ero al tavolo, seduto accanto a Remus. Quando mi hai guardato negli occhi ho sentito la felicità farsi strada dentro me. Sei il mio orgoglio ragazzo. Non essere triste, te ne prego. Fatti forza. Ti guardo sempre
-Sirius"
Le parole di Sirius si fanno spazio dentro di me.
"Quindi n-noi potremmo andare a vivere nella vecchia casa di Sirius" la mia voce è ancora impastata per il pianto, ma sono così felice della notizia degli esami e della casa. Finalmente io e Draco potremmo avere uno spazio nostro, solo noi.
"Beh si, come ho detto prima possiamo anticipare gli esami così che voi possiate andare a casa tua, ormai, Harry"
"Grazie mille"
"Si, infatti, grazie per l'opportunità che ci state dando" risponde il biondo. Non credevo che mi appoggiasse in questa scelta in realtà.
"Ovviamente sta a voi decidere, se volete rimanere qui potete benissimo farlo"
"Ci penseremo su e glielo faremo sapere al più presto. Grazie ancora" la ringrazio per un'ultima volta prima di uscire dal suo ufficio.
"Draco che ne pensi? Potremmo andare a vivere insieme"
"Penso che è troppo presto per andare a convivere. Siamo giovani, poi ci sono i miei genitori. Mio padre . . ."
Ancora una volta il passato di Draco prende il sopravvento e io non so che fare.

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