-Quale verità?- chiesi guardando i sei che stavano parlando.
Si guardarono e poi Taehyung mi prese per mano e mi portò fuori.
Lo guardai aspettando una sua risposta.
-Jungkook vedi non sono stato del tutto sincero con te- è agitato e lo vedo bene.
-Principalemente su due cose-
-Una delle due influenza molto il nostro rapporto e la seconda è legata alla prima,ero già consapevole che non fosse qualcosa di marginale,ma di incidentale eppure ho creduto di poter ignorarla-
-Ma il viaggio mi ha ricordato questo particolare-
-Spiegami-
-Non saprei farlo Jungkook- iniziò improvvisamente a singhiozzare.
-Non dire così,fallo anche con la metafora più incomprensibile al mondo,ma fallo- dissi provando ad avvicinarmi a lui,ma lui mi respinse.
-Non avvicinarti Jungkook-
-Anche se penso sia troppo tardi- sussurrò,ma non riuscii a collegare questa frase.
-Taehyung è successo qualcosa durante il viaggio? I-Io non capisco-
-Non è il viaggio è tutto,è la pioggia,il Sole che sorge all'alba,il cibo che mangio,l'aria che respiro,quello che sento non dovrebbero esistere- iniziò seriamente a piangere,ma come prima respinse il mio tentativo di avvicinarsi.
-Q-Quello che senti?-
-Non dovrei sentire tutti questi sensi di colpa,avevo rinunciato a provarli anni fa,ma sono ricomparsi,come è anche ricomparso l'amore-
-Già ho detto amore. Ho sperimentato una sola volta questo sentimento,eppure sono sicuro di esserci ricascato con tutte le scarpe- disse fissando le sue scarpe.
-Pensavo che fosse stata solo una semplice cotta o che la mancanza di affetto nella mia vita mi avesse condotto ad avvicinarmi a te,ma il viaggio mi ha fatto capire che mi sono innamorato di Jeon Jungkook-
-Sei innamorato di me?- avevo iniziato anche io a piangere per le sue parole.
Pensavo che Taehyung mi dava forza,speranza e felicità perchè ne aveva da dare,invece racimolava quella che era rimasta e la diffondeva a me.
Penso che amare sia anche questo dare felicità all'amato anche se non ne ha e questo sono disposto a fare.-Esatto un orribile bugiardo è innamorato di te. Sono un manipolatore,ho manipolato te nella speranza di alleviare i miei sensi di colpa;pensavo che se avessi reso qualcuno un pò più felice sarei stato meglio con me stesso.
Non avevo calcolato che mi sarei affezionato e che sarei finito per fare lo stesso errore- alzò lo sguardo mostrandomi i suoi occhi lucidi.Taehyung piangeva e continuava a farlo senza che io potessi avvicinarmi,il mio cuore si sentiva colpevole ad amarlo e farlo sentire così male.
Amavo qualcuno facendolo soffrire.-Taehyung so che hai mentito per delle ragioni e se tu ti consideri un manipolatore allora posso considerarmi uno sfruttatore.
Ti ho usato per conoscere il mondo e l'amore senza pensare che potessi avere problemi con uno dei due,pensavo che stessi bene,ho visto una sola volta le tue lacrime e solo una volta ho visto al tua tristezza,ti prego non raccontarmi ei tuoi errori,ma di ciò che ti affligge e angoscia- quasi urla quelle parole,era un urlo disperato che cercava di comunicare "Ehi! Io sono qui! Usami pure per sfogarti,tanti lo fanno,ma tu non sei tanti".- J-Jungkook io...h-ho bisogno di stare da solo-la sua voce si era fatta tanto piccola da essere quasi inesistente.
-Tae...so cosa vuol dire solitudine,ma accetto la tua scelta,ricorda solo che sono qui,ok?- dissi allargando le braccia.
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ꕥPocket Watchꕥ Taekook
FanfictionTaehyung vive nel XXXI secolo e dopo numerose ricerche trova il modo di viaggiare nel tempo.Con la sua compagnia raggiunge il XIX secolo dove incontra Jungkook un ragazzino timido con una forte sete di conoscenza. Sia uno che l'altro hanno tanto da...