Glielo avevo detto...
Vedevo i suoi occhi osservarmi e scrutare ogni piccolo dettaglio.
-Scusa...ma non riesco a capire...-
-Non mi sarei aspettato reazione diversa-sospirai- Vedi Jungkook io vengo dal XXI secolo e ho inventato una macchina capace di viaggiare nel tempo. Con questa mi sono catapultato qui nell'Ottocento,non avevo calcolato la possibilità di innamorarmi,era soltanto un viaggio di ricerca,ma mi sono accorto che in questa ricerca stavo anche cercando me stesso- feci un pausa e continuai -Mi volevo realizzare e sapere di avere un posto nel mondo dimostrando cosa fossi capace da fare. Era una prova per me e penso che anche l'innamorarmi di te lo sia stato,pensavo di star diventando arido in cuore,ma non è così,evidentemente- dissi ridacchiando.
-Adesso però non voglio lasciarti...-confessai il mio bisogno di lui. Di quanto la mia piccola anima aveva bisogno di ciò che mi dava lui.
-Sento di aver sempre più bisogno di te. Mi sono innamorato...-
-Ti amo Jungkook! E per quanto conosca l'amore solo tramite descrizione e tutti quei film romantici posso dire di amarti. Se l'amore è mettere qualcuno prima di se stessi,desiderare la felicità dell'altro e assicurarla,volere il suo bene,volerlo proteggere a costo della vita e sentire di essere legati da un legame che seppur invisibile è percettibile a tutti,alora si ti amo Jungkook e voglio dichiararmi prima di pentirmene di non averlo fatto-
-Non devi farlo Tae so che mi am- lo fermai.
-Ho bisogno di farlo Jungkook- sussurai.
-Va bene...-
-Ok...Non so veramente dove iniziare- risi e lui mi sorrise dolcemente- Ecco partiamo dal nostro primo incontro: la prima volta che ti vidi pensai fossi Dio sceso in terra per quanto fossi bello,mi incantai subito nei tuoi occhi da cerbiatto,poi quando mi aiutasti nel galateo ho pensato che fossi anche un angelo,sai. Poi ci siamo conosciuti e devo dire che il mio migliore amico Jimin mi aveva spronato a farmi avanti. Quando capii che mi comprendevi e che sarei stato bene con te mi sono aperto di più e pian piano mi sono innamorato di te. Adesso non farmi quelle domande "Perchè hai scelto me?" ti rispondo io- lo fermai prima di quelle domande fatte a contropiede- In primis non c'è motivo per chiederlo,sei fantastico Jungkook e non smetterò mai di dirlo. Sei bello in tutti i sensi,fuori e dentro,la tua sensibilità è bellissima e la stessa cosa la tua umanità,mi ricordo ancora quando ti trovai in quel vicolo mentre insegnavi ad una bambina a leggere. Non potrei desiderare persona migliore a cui ho donato il mio cuore;mi hai visto nei miei lati peggiori,eppure non te ne sei andato,ma hai combattuto per farmi restare- cacciai ogni cosa che mi ero tenuto dentro.
-Sei la causa della mia euforia-
Mi spinsi vero di lui giusto ad un millimetro dalle sue labbra,posai la mia mano sulla sua spalla e lui fece appoggiare la mia tesata sul suo braccio.
-Take my hand now you are the cause of my euphoria- canticchiò.
-Come ti è venuta?- chiesi.
-Così a caso...-sussurrò.
-Ma invece di chiedermi come mi sia uscita la melodia perchè non mi baci?- chiese con un lieve ghigno.
-Ma tutto questo coraggio?-
-Non prendere tempo- sussurrò.
E sussurrata quella frase mi avvicinai alle sue labbra. Stetti fermo lì,stampando le mie labbra sulle sue e poi pian piano iniziai a muovermi. Erano baci lenti che cercavano di rallentare il poco tempo a nostra disposizione,un tempo che scorreva inesorabilmente e ci divorava.
Non potevo sfuggire alla reltà,ma cercavo di sviarla vivendo questo piccolo sogno che mi era stato concesso. Non volevo lasciarlo...
Appena la prima lacrima scese dai miei occhi il pollice di Jungkook scattò per cacciarla via,ma questo contatto me ne fece scendere ancora di più. Mi staccai dal bacio e asciugai le lacrime che erano cadute.
-Non riesco a non piangere- sussurai.
-Lo so...- disse abbracciandomi. Però respirando il suo buon odore caddi di nuovo in un pianto spezzato dai miei vani tentativi di formulare una frase.
-Amore...- mi richiamò prendendo il mio viso.
Mi aveva chiamato "Amore" e adesso come adesso il cuore stava per esplodermi.
-Non piangere ti prego e non stare male per me. Si dice che l'amore non ha età,beh per me non ha nemmeno distanza e tempo. Saremo lontani,ma uniti. Ci sono persone che seppur vicine sono estremamente lontane e pensavo che questo sarebbe successo a noi quando ti sei chiuso in te stesso,ma siamo sempre stati vicini Taehyung ed estremamente legati- disse incrociando i nostri mignoli- La tua felicità è la mia,anche se non sarò lì con te a leggere il tuo stato d'animo saprò sempre come stai perchè lo sento qui- disse indicando il suo cuore.
-Perchè sembra che vuoi che me ne vada?-
-Lo hai detto tu stesso. Sei venuto qui per realizzarti e trovare un posto nel mondo in cui vivi e non voglio che tu ti neghi questa libertà per me,adesso che sei così vicino al tuo obbiettivo-
-Ti lascio andare perchè ti amo-
-Non posso essere più che felice sapendo che la persona che amo si sia realizzato e che abbia raggiunto i suoi obbiettivi-
Piansi nuovamente,mi era impossibile non piangere sentendo cosa aveva pensato.
Mi catturò tra le sue braccia e stavolta non provai di nuovo la sensazione di pianto,ma mi sentivo vuoto come di non aver cuore. Mi sembrava normale dopo aver visto tutto l'amore di Jungkook,mi sembravo arido e privo di emozioni,ma il dolore e l'amore non si spegnevano e mai si sarebbero spenti.
Angolo autrice
...
Scusate il ritardo ma non ho avuto molto tempo.
Come seconda cosa io dopo questa Taekook penso di scriverme un'altra e ne ho due in mente.
Innocent smile
Rain of stars
Quale vi ispira di più?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e mi scuso per eventuali errori grammaticali o di battitura.
{Gelato a tutti}
Ayumu
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ꕥPocket Watchꕥ Taekook
FanfictionTaehyung vive nel XXXI secolo e dopo numerose ricerche trova il modo di viaggiare nel tempo.Con la sua compagnia raggiunge il XIX secolo dove incontra Jungkook un ragazzino timido con una forte sete di conoscenza. Sia uno che l'altro hanno tanto da...