Taehyung era tornato a Seul. Ma straordinariamente non era corso nel suo appartamento per chiudersi dentro,aveva lasciato fosse Jimin a riportarlo a casa senza aprir bocca durante il tragitto,si limitò a fissare fuori dal finestrino mentre le luci si riflettevano nelle sue iridi scure. Lasciò che Jimin lo ospitasse a casa sua per la notte e si lasciò rimboccare le coperte.
La notte non migliorò le cose.
Il mattino seguente Taehyung si alzò e raggiunse il biondino in cucina.
-Ben svegliato Taehyung- sorrise mentre serviva all'altro un caffè.
-Buongiorno...- fu la semplice risposta del giovane.
-Che ne dici se oggi io,tu e i ragazzi ce ne andiamo alla casa al lago di Hoseok? Ti andrebbe?-
Alzò le spalle.
Jimin annuì solamente,non provò più a forzare la conversazione ben coscio che le uniche risposte sarebbero stati semplici affermazioni o negazioni. Era in pena per il suo amico che sembrava essersi spento come una fiaccola in mezzo ad una tempesta.
-Jimin?- lo richiamò- Potrei usare la vasca da bagno prima di andare al lago?-
-Ma certo...Se vuoi te la inizio a riempire mentre tu ti prendi il tuo tempo per finire- disse felice di quella frase detta da Taehyung.
-No...faccio io. Grazie...- disse per poi allontanarsi.
Jimin guardò la tazza di Taehyung,non aveva preso nemmeno un sorso del caffè.
Intanto il moro era andato nel bagno. Si era immerso nella vasca piena di acqua calda rannicchiandosi all'angolo della vasca nascondendo il viso nelle ginocchia. Respirò pesantemente e con un veloce movimento si immerse completamente nella vasca. Rimase così nella pace assoluta per una ventina di secondi prima di riemergere anche se sentiva di star raggiungendo il fondo sempre più velocemente. Sentiva una voragine sotto di lui attirarlo,mentre lui si abituava a quella sensazione di vuoto mancante sotto i piedi. Nel tumulo silenzio si sentiva solo lo scontro tra l'acqua e la pelle del giovane che continuava ad immergersi ed emergere. Uscì dalla vasca solo dopo aver sperimentato le sensazioni di riemergere e di sentire l'aria affluire a pieno nei polmoni.
Ritornò nella cucina appena ebbe finito di vestirsi e aspettò pazientemente gli altri.
Si era seduto nell'angolo del divano grigio di Jimin,rannicchiato sempre di più su se stesso. Sembrava intimorito da tutto ciò che lo circondava e che avrebbe potuto minimamente sfiorare.
Arrivò il momento di partire. Hoseok era alla guida e al suo fianco Namjoon che leggeva cosa avrebbe potuto fare una volta arrivati lì. Nei sedili posteriori,ai lati opposti,sedevano Taehyung e Jimin,il primo appoggiato al finestrino mentre contemplava il passaggio da un ambiente cittadino ad uno più rudimentale,il secondo invece chiacchierata con gli altri e ogni tanto lasciava qualche fugace occhiata al suo amico.
Arrivarono al lago e dopo aver messo i bagagli in casa tutti si diressero verso la verde radura vicino.
La giornata passò e seppur sembrava irreale per Taehyung era veramente arrivata la notte. Il tempo per lui sembrava scorrere con una lentezza assurda. Arrivata la notte i ragazzi accesero un falò per riunirsi vicino.
-È stato divertentissima questa giornata!- esultò Namjoon.
-Cosa vi è piaciuto di più?- chiese Hobi.
-Di sicuro a me è piaciuto nuotare nel lago- rispose Jimin.
-Anche giocare a ping pong non è stato male- disse Namjoon.
-E tu Taehyung?- chiese Hoseok richiamando il giovane.
-La giornata non è ancora finita. Magari te lo dirò domani-
In effetti Taehyung per tutto il giorno era rimasto molto "statico". L'avevano visto spesso seduto sull'erba mentre contemplava il paesaggio o qualche fiore che aveva raccolto. Giocò giusto una partita di ping pong con Namjoon e aiutò Hoseok con il falò.
-Ho un'idea!Aspettatemi qui- Jimin si alzò di fretta e furia rischiando di inciampare per correre verso la casetta.
Ne uscì con una chitarra in mano.
-Non la suono da un pò,ma pensavo sarebbe stato carino portarla-
-Uh si facci sentire qualcosa-
Le piccole dita di Jimin fecero vibrare le corde della chitarra e poi via via acquisendo scioltezza iniziarono a suonare una melodia abbastanza allegra simile alla brezza estiva.
-Sei stato bravissimo Jimin- disse Taehyung.
-Grazie- sorrise perchè Taehyung aveva parlato di sua spontanea volontà.
-Ti va di suonarla,so che un tempo ti dilettavi nel farlo-
Taehyung ci pensò e poi prese lo strumento in mano.
Iniziò con piccoli accordi che rimasero più o meno costanti nel suo ritmo,variarono nel momento della strofa e dell'ipotesi ritornello.
Era una ballad,triste e fortemente emotiva.-Wow...Taehyung mi hai lascito senza fiato- disse Namjoon.
-Grazie...-
-Ragazzi credo che andrò a dormire,si sta facendo tardi- disse Hoseok alzandosi facendo forza sui suoi gomiti.
-Veniamo con te-
-Io resto ancora un pò qui,arrivo tra poco- mormorò Taehyung.
-La porti tu dentro la chitarra?- chiese Jimin.
-Si va bene-
Una volta solo Taehyung riprese a suonare quella melodia e gli sembrò di vedere qualcuno oltre la fiamma. Un ragazzo dalla chioma corvina e un sorriso adorabile.
Taehyung accompagnò delle parole alla canzone.
-Somone save me,please- cantò anche se cosco che il ragazzo che vedeva non esisteva,ma sperava che l'avrebbe comunque salvato. Ma se la morsa in cui era intrappolato fosse proprio l'amore per quel ragazzo come ne sarebbe uscito.
Non voleva accettare la morte di Jungkook,lo vedeva ancora affianco a sè e solo nella notte oscura si rendeva conto di quanto stesse pian piano uscendo fuori di testa. Nel momento in cui non riusciva a sfiorare la guancia di Jungkook sentiva scivolare qualcosa sulla sua,una salata lacrima la percorreva ricordando come lui fosse reale e il suo amato no.-I just wanna be happier- cantò il piccolo verso coem per scusarsi del suo comportamento. Pensava che per essere più felice avrebbe dovuto realizzarsi,stava cercando solamente di non essere più blu e grigio. Così triste e depresso,non voleva esserlo avrebbe voluto riacquistare le sue emozioni e sentirle.
Continuò a suonare e cantare.
-Oh this ground feels so heavier- sentiva la terra pesante. Sembrava come lo attirare verso la fine.
Non riusciva a credere che questo fosse nelle sue corde. Non ricordava un ragazzino triste,ma uno spensierato e allegro. Non pensava fosse cambiato così tanto.
E con l'ultimo accordo fece cadere una lacrima che si asciugò sulla guancia per il calore del fuoco lasciando una sapore salato sulla sua pelle.
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ꕥPocket Watchꕥ Taekook
FanfictionTaehyung vive nel XXXI secolo e dopo numerose ricerche trova il modo di viaggiare nel tempo.Con la sua compagnia raggiunge il XIX secolo dove incontra Jungkook un ragazzino timido con una forte sete di conoscenza. Sia uno che l'altro hanno tanto da...