FALLEN ANGELS

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Ci siamo mai chiesti chi siamo davvero?
E se fossimo anche noi angeli caduti, che non volevano scegliere, che non volevano schierarsi da nessun fronte?

Queste erano domande che le giravano in testa
L'estate era ormai finita, pochi giorni ancora e poi avrebbe affrontato il suo ultimo anno di scuola, dopodiché se ne sarebbe volata a Firenze.
Firenze un posto magico, fin da bambina ne era stata sempre legata forse chissà in una sua vita lei stava li, magari nel rinascimento.. alla corte di Lorenzo il Magnifico. Forse avrebbe visto Botticelli dipingere la Venere oppure avrebbe passeggiato nei giardini dell'accademia delle arti
Ormai la ricerca della vecchia se le impiegava la maggior parte della giornata. Fantasticava su chi potesse esser veramente Si guardava allo specchio e vedeva quelle lentiggini chiare sul naso e sotto gli occhi. "E se fossi stata da sempre così?" questo pensava e sorrideva. Lei aveva un dono, anche se non se ne accorgeva. Lei e la Luna erano collegate, faceva parte di lei era lei.
Lei era un angelo, con le ali sporche, il viso martoriato da cicatrici e rossori. Lei parlava con la Luna, la capiva, si capivano, può sembrare strano ma è la verità Lei era la Luna non a caso era nata a mezzanotte quando la Luna piena entrava proprio dalla finestra.
Sapeva quello che era, ma per ottenerla bisogna pagare
Aveva incubi, in cui moriva o accoltellata o tra le fiamme In tutti e due i casi era una ragazza giovane, sulla ventina... il corpo era lo stesso, cambiavano solo i capelli una bionda e una rossa... Due parti di lei che si notavano nei capelli; la radice e le punte bianche, le ciocche rame rosso. Creavano su di lei un contrasto tra bene e male, tra fuoco ed acqua che solo lei li riusciva a far combaciare alla perfezione.

La ragazza di LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora