-cosa stai facendo?- chiese Alfred al figlio entrando nel suo studio e vedendolo intento a scrivere qualcosa sulla carta.
-lettere per gli altri re, voglio incontrarli assolutamente non possiamo ancora permettere a Taric di fare quello che vuole- rispose William senza alzare gli occhi dalla lettera che stava scrivendo. Dopo aver messo la firma prese la lettera in mano e la rilesse velocemente. Una volta convinto di quello che aveva scritto la ripiegò con cura e la inserì nella sua busta per successivamente chiudere la busta facendo sciogliere la cera della candela e poggiando con forza il suo anello al centro della cera creando così il suo sigillo.
La lettera andò a finire sulla pila dove erano presenti le altre e quindi prese un altro foglio e ricominciò a scrivere.
-vuoi davvero fare questo lavoraccio tutto da solo? Non potevi chiedere a qualcun altro e poi mettevi solo il sigillo?- chiese Alfred incrociando le braccia al petto.
-ormai ho quasi finito non importa- rispose il re immergendo il calamaio nell'inchiostro e guardando sorridendo il nonno per poi riposare gli occhi sul foglio e su quello che stava scrivendo.
-come hai intenzione di spedirle?-
-manderò qualcuno in ogni regno ovviamente. Dobbiamo approfittarne ora perché Taric è impegnato nella foresta di mezzo- continuò l'uomo piegando anche quella che era l'ultima lettera.
-secondo me lo verrà comunque a sapere-
-ma sarà troppo tardi e noi ci saremo già messi d'accordo- rispose William prendendo tutte le lettere e alzandosi e uscendo dallo studio seguito a ruota dal nonno.
-cerca altri sette messaggeri e portate ognuna di queste lettere in un regno, ovviamente non da Taric- disse prontamente il re dando le lettere ad uno dei messaggeri che si era palesato davanti ai suoi occhi.
-ai suoi ordini- rispose quello inchinandosi e andandosene velocemente.
-credi che verranno tutti?-
-devono farlo se non vogliono che Taric si prenda più potere di quanto gli spetta-
-potresti trovarti molti re contro. Quando io provai ad avvertire gli altri re di non accettare favori dal precedente re nessuno di loro mi ha mai ascoltato. Non sarà facile- l'uomo mise una mano sulla spalla del nipote e gli sorrise incoraggiante. Sperava veramente che lo ascoltassero. -dovrai mettere in conto anche di dire quello che è successo...-
-no, non voglio che Raphael venga visto male per quello. Mostrerò quanto è meschino Taric in un altro modo soprattutto visto che sfrutta favori fatti dai suoi predecessori per metterci con le spalle al muro- Alfred lesse la convinzione negli occhi ghiaccio di Will e sospirò lasciano perdere il discorso.
-spero ti ascoltino- fu il sussurro che uscì dalle labbra dell'uomo una volta che il re si era allontanato.
-ti è arrivata una lettera- disse Varus entrando nella camera di Rakan dove il moro si stava riposando. Non si era minimamente alzato da quel letto, solo per andare in bagno ovviamente, da quando il figlio era partito.
-da dove arriva?- chiese Rakan che non disse niente all'altro per essere entrato nella sua stanza senza bussare.
Varus non rispose, ma lanciò direttamente la lettera verso il re che la prese e osservò il sigillo abbastanza sorpreso e confuso.
-cosa vuole il re di Nabada da me?- si chiese infatti mentre rompeva il sigillo in cera lacca e usciva la lettera dalla sua busta.
Rakan lesse più volte la lettera cercando di capire cosa ci fosse sotto a quell'invito del re di Nabada. I loro regni non si erano mai parlati ed era molto strana come cosa. E per di più esigeva la sua presenza subito.
-cosa vogliono?- chiese curioso Varus, soprattutto vedendo la faccia che stava facendo in quel momento Rakan.
-vogliono che io vada immediatamente ai cancelli del consiglio- disse in un sussurro il moro.
-ma non si va li solo in caso di estrema necessita? Perché mai vuole parlarti li?-
-non lo so e la cosa mi puzza anche visto che Taric non potrà essere presente- Rakan si morse le labbra mentre rileggeva ancora una volta la lettera cercando di trovare qualche segno nascosto che gli dicesse il vero motivo di quell'incontro.
-non avrai mica intenzione di andarci!- gridò quasi Varus -sei debole e finalmente hai la possibilità di riposarti un poco non puoi mandare tutto a puttane solamente perché devi andare a vedere cosa ha da dire il re di Nabada-
-devo capire cosa vuole e l'unico modo per farlo è andare ai cancelli. Se vedo che è una cosa insignificante me ne torno subito qui- cercò di rassicurare il suo generale Rakan.
-ho paura per la tua vita lo vuoi capire? Non pensi al fatto che Ezreal possa voler avere il padre vivo al suo ritorno?-
-non morirò per così poco! Varus dammi un po' di fiducia, te l'ho detto vedo cosa vuole il re di Nabada e me ne torno subito qui- Rakan sospirò -e poi sono io il re e decido io cosa fare!- a quelle ultime parole Varus si arrese e con un piccolo inchino uscì da quella stanza lascando Rakan nuovamente da solo.
Il moro sospirò riponendo la lettera sul comodino vicino al letto e poi posò lo sguardo sull'anello d'argento che teneva all'anulare sinistro iniziando a studiarlo. Era una cosa che faceva sempre quando voleva pensare. Quell'anello era il simbolo di quello che era stato costretto a fare e molte volte si era chiesto se suo marito avesse quello stesso anello e soprattutto come fosse di aspetto. Sapeva di certo che era biondo visto i capelli del suo Ezreal ma non riusciva minimamente ad immaginarselo. Era bello? Alto? Di dov'era? E soprattutto cosa faceva per vivere?
Taric non gli aveva mai detto niente di suo marito e aveva avuto un contatto con quell'uomo solo la prima notte di nozze ed entrambi erano rigorosamente bendati. Nonostante ciò si ricordava perfettamente le forti mani che lo avevano toccato durante l'amplesso e il pensiero che l'unica cosa che ricordasse di quell'uomo era quella lo faceva ridere. E un piccolo sorriso gli apparve sulle labbra quando si accorse di aver trovato l'angolazione giusta per poter vedere la piccola striscia viola che attraversava l'anello perfettamente al centro.
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Gemini
FantasyRakan e William sono sposati da anni, ma nessuno dei due conosce l'identità dell'altro ed entrambi vivono nel proprio regno. Rakan ha avuto due gemellin da William e i bambini sono stati divisi. Raphael vive con William mentre Ezreal con Rakan. Tari...