Capitolo 20

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-Ez tutto okay?- chiese Lion mentre Raphael lo trascinava di peso verso il biondo al quale, avendo momentaneamente perso la concentrazione inziale, il gladio era nuovamente tornato nel suo anello d'oro.

-cosa ci fate qui? Guardate che sto per essere ucciso- disse il biondo sorvolando sul fatto che Lion lo avesse chiamato Ez.

-proprio per questo siamo qui coglione- disse ancora il castano lanciando un sorriso verso il branco di lupi che stavano momentaneamente zonando le guardie e lo stesso Taric.

-ma voi...-

-si è vero siamo rimasti male del fatto che non ci hai detto niente, ma questo non significa che ti vogliamo morto e poi ha fatto tutto quello stronzo di Caleb- continuò Raphael lasciando momentaneamente Lion che stando perso poteva stare in piedi anche con le sue sole forze.

-che ne sapevo io che avrebbero cercato me per primo? Con tutte le possibilità che ha avuto di uccidermi!- disse Ezreal incrociando le braccia al petto sospirando. Era felice nonostante tutto di vederli li al suo fianco.

-lasciamo perdere per il momento e vediamo di andarcene da qui- disse Lion riappoggiandosi a Raphael. Voleva in realtà il sostegno di Ezreal, ma aveva chiaramente visto come il biondo era coperto di sudore e che aveva il respiro affannato. Non poteva per niente chiedergli di fare anche quello sforzo.

-e dove? Ci troveranno!- disse Ezreal che aveva comunque cominciato a camminare vedendo che Taric si stava togliendo di dosso il lupo con molta velocità.

-da qualche parte lontano da qui. Siamo tutti inutili in questo momento- rispose Raphael dando una gomitata a Lion nel mentre. Lion lo guardò confuso. Non aveva minimamente capito a cosa era dovuta quella gomitata.

-che vuoi?- chiese a bassa voce il castano non ottenendo risposta da moro utilizzando solo la sua espressione.

-non dovevi fare qualcosa tu in caso riuscivamo a trovare vivo Ezreal?- chiese Raphael facendo diventare leggermente rosso il castano che lanciò subito un'occhiata in direzione del biondo che sembrava non averli minimamente sentiti visto che stava correndo davanti a loro.

-non adesso-

-e quando? Guarda che lo hai giurato e se non gli dici qualcosa tu lo faccio io. Vi ho sopportato tutto il giorno mentre vi lanciavate sguardi languidi a vicenda- scoppiò il moro facendo sgranare gli occhi a Lion.

-cosa...quindi io a lui interesso?- chiese Lion che, nonostante si considerasse un ragazzo piacente, non aveva mia pensato fosse possibile avere una possibilità con Ezreal. Il principe di Lagash avrebbe pensato subito al fatto che Lion si volesse accaparrare il suo regno e non perché gli piaceva veramente.

-certo che si. Mi stupisce davvero tanto che tu non te ne sia accorto con tutte le occhiate che ti lanciato- riprese Raphael facendo nascere un sorriso sulle labbra del castano.

-allora gli farò la proposta non appena ci fermiamo- e mentre lo diceva si sorprese nel vedere il biondo fermo poco più avanti a loro mentre era piegato con le mani sulle cosce per riprendere fiato. Il biondo era andato molto più veloce degli altri due visto che non aveva ne' una gamba fratturata e non doveva nemmeno portarsi appresso un'altra persona.

-tutto okay?- chiese prontamente Raphael facendo un sorrisetto in direzione di Lion. Infondo gli aveva appena promesso che avrebbe fatto la proposta al biondo non appena si fossero fermati.

-scusate avevo bisogno di riprendere fiato, andiamo- disse prontamente Ezreal cercando di ricominciare a correre ma fu bloccato da Raphael che lo prese per un polso.

-aspetta. Se corriamo come dei pazzi nel caso ci raggiungano non avremo più forze per combattere. Fermiamoci un attimo. Non se lo aspetteranno mai- disse il moro.

-okay- si arrese Ezreal che non aveva davvero più forza dopo quello che aveva fatto. Sperava solo che qualcun altro si accorgesse di quello che stava succedendo li e andasse ad aiutarli cosa molto improbabile.

-allora ci spieghi per bene la storia dei gemelli?- chiese Lion sedendosi a terra mentre gli altri due rimasero in piedi.

-non c'è niente da spiegare: ho un fratello gemello che non ho mai visto e basta- disse evasivamente Ezreal sospirando. Non aveva voglia di raccontare tutta la storia ai due ragazzi.

-e come mai Taric vuole uccidervi?- chiese ancora Lion. Voleva capire perché improvvisamente il biondo gli sembrava ancora più scosso di prima. Sembrava stesse trattenendo a stento le lacrime. Ovviamente il castano non aveva nessuna intenzione di farlo notare all'altro soprattutto perché aveva paura che scappasse nuovamente.

-vuole prendersi Lagash ovviamente. Come ogni altro regno qui presente. Parte da noi perché sa che siamo quelli più deboli- Ezreal sorvolò anche sulla morte del padre. Non voleva far preoccupare troppo quelli che poteva veramente considerare i suoi due migliori amici nonché unici. Anche perché entrambi avevano anche i loro problemi da risolvere e stavano cercando anche loro di non farsi uccidere. -forse è meglio se voi due uscite di qui mentre Taric è occupato a cercarmi. Non potete morire-

-non se ne parla proprio di lasciarti qui da solo- disse prontamente Raphael.

-ma avete i vostri regni dei quali occuparvi e...-

-anche tu sei un principe e noi non ti lasceremo morire così- sorrise Lion per poi prendere di sprovvista il biondo trascinandolo su di se dalla manica della veste.

-cos...- Ezreal non riuscì a finire la parola che si ritrovò con le morbide labbra di Lion sulle sue e andò in tilt. E tanto fu la sorpresa che nemmeno si accorse di star già rispondendo al bacio dell'altro principe e soprattutto di aver schiuso le labbra per permettere all'altro di infilare anche la lingua.

-non ho nessuna intenzione di lasciarti morire- ripeté Lion a due centimetri dalle labbra di Ezreal mentre annegava in quei bellissimi occhi color oro fuso.

-cosa significa questo?- chiese con un filo di voce Ezreal che solo in quel momento stava iniziando a realizzare quello che era successo pochi attimi prima.

-che voglio passare il resto della mia vita con te- gli rispose sinceramente Lion prima di impossessarsi nuovamente delle labbra del biondo senza lasciargli il tempo di rispondere.

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