William stava aspettando di rivedere il re di Lagash all'interno di quella che era la sala del trono. Si era tolto la giacca per via del troppo caldo e stava prendendo anche in considerazione l'idea di togliersi la camicia, ma non lo fece per una questione di decenza. E fece bene visto che dopo pochi secondi avvertì qualcuno entrare nella sala e si girò verso quella direzione notando subito il bellissimo re di Lagash che lo stava guardando con le braccia incrociate e i capelli completamente sciolti e un po' in disordine. Sembrava come se si fosse appena svegliato, complice anche il fatto che non indossava un vestito molto elaborato ma una semplice tunica color blu scuro che andava quasi a confondersi con i capelli mori del re.
-cosa vuoi? Non ho nessuna intenzione di stare dalla vostra parte dopo quello che avete fatto alla riunione- disse prontamente Rakan fregandosene altamente che non era minimamente presentabile. Era stato svegliato di colpo da Varus che gli aveva detto che c'era un re che stava tartassando le guardie per poter entrare nel palazzo e parlargli. Rakan aveva deciso di togliersi subito il dente e cacciare via quel re impiccione. Aveva assoluto bisogno di riposarsi e quelle continue interruzioni non lo aiutavano minimamente.
-non sono qui per questo e comunque ho già detto che mi dispiace- disse subito William.
-non voglio le tue scuse-
-Taric ha saputo dell'incontro e io...-
-non sono stato io fattene una ragione- lo interruppe Rakan che già si stava mettendo sulla difensiva. Non voleva assolutamente essere attaccato senza una valida motivazione.
-non stavo dicendo questo. Stavo solo spiegando come mai ero qui partendo dall'inizio. Ora per favore mi fai parlare?- chiese il biondo incrociando le braccia al petto con un po' di problemi visto che la giacca che ancora teneva tra le braccia gli dava fastidio.
-vai...- sussurrò Rakan.
-stavo dicendo, Taric ha saputo della riunione e la prima cosa che ho pensato è stato che qualcuno dei re li presenti lo avesse avvisato. Quindi ho iniziato a cercare qualcuno che potesse essere dalla parte di Taric facendomi aiutare da mio nonno. È stato mio nonno ad accorgersi di questo e farmi venire un dubbio in mente- il biondo alzò la manica della camicia dalla parte sinistra per far vedere all'altro re le linee rosse che partivano dall'anulare sinistro e che si diradavano per tutto il braccio. Rakan lo guardò confuso. Perché doveva essere importante quella specie di cicatrice?
-questa secondo me è il risultato della scossa che ci ha attraversati quando ci siamo involontariamente toccati e credo sia stata proprio la scossa ad avvisare Taric- concluse William.
-e cosa centrerebbe questo con Taric?-
-credo che la scossa sia arrivata dall'anello e...-
-che cosa cazzo ci fai tu qui?- William si girò di scatto vedendo Taric che era arrivato nella sala del trono e lo stava guardando come se volesse ucciderlo anche se William non riusciva a capire il perché.
-come ci sei entrato tu qui dentro!- disse invece William che si ricordava perfettamente quanto tempo aveva dovuto aspettare per poter entrare e Taric sembrava essere di casa.
-non sono affari tuoi. Sparisci-
-nessuno ti ha dato il permesso di entrare Taric, aspetta il tuo turno- disse invece Rakan che era rimasto davvero sorpreso quando aveva sentito la voce dell'uomo. La cosa molto strana era la faccia spaventata del castano che Rakan non riusciva minimamente a spiegarsi.
-oh no, tu non mi metti dietro nessuno- Taric iniziò ad avanzare verso Rakan che era rimasto perfettamente appoggiato allo stipite della porta che dalla sala del trono portava alle sue stanze private perché non si reggeva per niente in piedi.
-fino a prova contraria sono io il re qui-
-ancora per poco- mormorò Taric e lo sentirono perfettamente anche gli altri due re.
-vattene immediatamente- sibilò Rakan.
-altrimenti cosa fai?- lo provocò Taric, aveva notato solo in quel momento che il moro sembrava sul punto di crollare a terra dalla stanchezza.
-ti faccio fuori-
-provaci-
Rakan non ci vide più dalla rabbia e senza minimamente pensare al fatto che ci fosse anche William trasformò l'altro bracciale che gli era rimasto al polso in una lancia che lanciò subito verso Taric. Taric che prima che la lancia potesse colpirlo scomparve e la lancia andò a conficcarsi nel muro difronte al moro.
Moro che una volta aver usato quasi tutto il suo potere residuo si accasciò a terra privo di forze.
William si riprese subito dallo stato di shock nel quale era finito dopo aver visto quel bracciale trasformarsi e corse subito verso il re per vedere come stesse.
Stava per toccarlo, per accertarsi che il battito ci fosse ancora visto che sembrava svenuto, quando si ricordò che toccandolo poteva dare il via a una scossa e si disse non fosse minimamente il caso di dare altro dolore al re di Lagash. Non sapeva davvero casa fare visto che il re era arrivato li da solo e William aveva davvero timore che entrassero delle guardie dando tutta la colpa a lui e non a Taric che sembrava sapere molto di più di quanto voleva far credere e soprattutto che era sapientemente scomparso facendo venire anche dei dubbi a William sul suo vero potere.
Ad un certo punto, non potendone più di stare così senza far niente, decise di provare a togliersi l'anello e vedere se era quello che dava fastidio proprio come aveva detto il nonno. Si tolse l'anello in questione e per un momento, un brevissimo momento, gli era passato per la testa di prenderlo e lanciarlo il più lontano possibile. Poi si disse che non era il caso e, lasciata la giacca a terra, lo ripose in una delle tasche dei pantaloni di lino per poi toccare lievemente l'uomo disteso davanti a lui. Vedendo che non stava succedendo niente decise di posare due dita alla base del collo del moro per vedere se c'era ancora il battito e tirò un sospiro di sollievo quando riuscì ad avvertirlo anche se molto lento. Sembrava che il re di Lagash stesse per morire.
Non ci pensò due volte e prese quel corpo in braccio incamminandosi verso la porta dalla quale era entrato nella sala proprio il re che aveva tra le braccia.
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Gemini
FantasyRakan e William sono sposati da anni, ma nessuno dei due conosce l'identità dell'altro ed entrambi vivono nel proprio regno. Rakan ha avuto due gemellin da William e i bambini sono stati divisi. Raphael vive con William mentre Ezreal con Rakan. Tari...