Capitolo 14 : Dolce risveglio

414 48 6
                                    

Sabato mattina mi sveglio con un enorme sorriso tra le labbra. Mi distendo di traverso sul letto, scivolando nelle meravigliose lenzuola di seta, un profumo m'inebria.

O mio Dio, il suo profumo!

Mi guardo attorno e solo ora riconosco camera sua. Lui non c'è. Vado in bagno e poi lo cerco in cucina. Si sente il profumo del caffè appena fatto, ma di lui ancora nessuna traccia. Solo allora si apre la porta dell'ascensore ed appare con un vassoio colmo di brioches.

- Buongiorno Ragazzina, dormito bene?

- Splendidamente erano mesi che non dormivo così, ma che ore sono, perché non mi hai svegliata?

- Sono le 10, tu dormivi così di gusto che non ne ho avuto il coraggio.

E poi dovevo procurarti la colazione.

Mi abbraccia e mi bacia. Ha una t-shirt bianca con delle scritte e dei jeans neri.

- Sai di caffè.

Sì, io mi sono preso avanti, avevo bisogno della mia dose di caffeina.

- Vieni, serviti pure, hai caffè, latte, brioches con le mele, marmellata di albicocca o ai frutti di bosco.

Integrali e vuote le ho lasciate al bar, non mi sembravi il tipo.

- Ah sì, non ti sembravo il tipo? In effetti, pensandoci bene, quelle vuote non mi danno per niente soddisfazione. Me l'ha servita su un piatto d'argento ed io non posso non approfittare. Gli sfilo la t-shirt, apro a metà la brioches con i frutti di bosco, prendo un cucchiaino dalla tazzina e rubo un po' di marmellata, gliela spalmo su labbra, collo e sul pettorale destro sopra al tatuaggio.

Poi gli lecco le labbra, scendo giù lungo il collo fino ad arrivare al suo petto completamente liscio, muscoloso e contratto.

- Ops qualcuno si è eccitato...

- Tu sei pazza! Non sai in che guaio ti sei cacciata Ragazzina!

E ride. Mi prende per i fianchi e mi fa salire sull'isola della cucina, mi sfila la maglietta, prende il cucchiaino, lo riempie di marmellata e la spalma sui miei seni, poi si serve...

Un attimo dopo sono senza slip e completamente distesa.

-Non vale così, era la mia colazione!

Ma è già su di me. Non riesco più a pensare.

Sento la sua lingua e le sue dita tormentarmi, mi arrivano continue scariche di piacere, finché non resisto più.

- Steeeve!

- Stai disturbando la mia colazione ...

- Steeeve!

Ed un'ondata di piacere mi travolge violentemente. Ogni muscolo si contrae per poi cedere e rilassarsi. Il respiro ancora agitato. Ma non ha finito.

Mi fa scendere dall'isola, apre un cassetto alle nostre spalle e tra le medicine recupera un preservativo, si toglie jeans e slip, se lo infila, mi appoggia sulla colonna del frigo ed è dentro di me. In un attimo diventiamo una cosa sola, accompagnati dai respiri corti e da un susseguirsi di gemiti. Fino allo stremo delle forze.

- Ragazzina hai la capacità di catalizzare tutte le cellule del mio corpo ed azzerare completamente il mio cervello. Sei come una droga per me, non riesco a resisterti. Non ne ho mai abbastanza. Sei incredibile piccola.

- Allora siamo entrambi incredibili.

E facciamo colazione.

Questa volta con caffè, latte e brioches.


Spazio autrice: Kiki

Hai capito Amanda....

E voi cosa volete per colazione?

Commentate please!

17 secondi per innamorarmi di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora