Capitolo 30 : Scambio di persona

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Oggi andrò a correre con Steve nel circuito dietro l'azienda, dato che la mia amica Linda ha il bambino ammalato e non può venire ad allenarsi con me.

Così proverò il suo nuovo regalo, un Apple Watch per registrare i miei allenamenti.

Arrivo in azienda per le 17.30 ma la sua assistente mi avvisa che è ancora in riunione e di aspettarlo nell'ufficio di sua sorella Eva.

- Ciao Eva, ciao Sara, state uscendo?

- In effetti sì, tu invece vai ad allenarti a quanto pare.

- Si sono venuta a prendere Steve.

- Amy, mi sa che dovrai aspettare è ancora in riunione. Proverai il nuovo regalo quindi?

- Di che regalo parlate?

- Steve mi ha comprato l'Apple Watch sport.

- E a cosa ti serve esattamente?

- Vedi Sara dovrebbe registrare i miei allenamenti ed i parametri vitali.

- Ecco appunto io non saprei cosa farmene: mangio quando ho fame, dormo quando ho sonno.

- Sara sei patetica! Potrebbe salvarti la vita, lo ha fatto con più di qualcuno che ha rischiato l'infarto registrando la tachicardia appena in tempo.

- Eva probabilmente hai ragione ma il mio resterebbe chiuso in un cassetto: dubito potrebbe aiutarmi in alcun modo.

- In effetti. ok Amy noi andiamo, resta pure ad aspettarlo nel mio ufficio.

- Ok grazie Eva, ciao Sara.

- Ciao.

Bussano alla porta

- Cosa Vi siete dimenticate?

- Ci scusi è questo l'ufficio della Sig.na Eva Grimaldi?

- Si cosa vi serve?

- Dobbiamo solo consegnare la nuova poltrona della Frau.

- Va bene entrate.

Spalanco la porta quando sento l'ago di una siringa conficcarsi sul mio braccio. Non ho nemmeno il tempo di mettere a fuoco i miei assalitori. Svengo.

- Rosario, siamo noi, tutto apposto, abbiamo preso il pacco.

- Siete sicuri, voi due siete famosi per fare casini.

- Tranquillo, era nel suo ufficio, alta bionda con gli occhi azzurri.

- Vi siete sbarazzati della sua borsa e del telefono vero?

- Con chi credi di avere a che fare, ci prendi per dei principianti? Abbiamo lasciato borsa e telefono lì nel suo ufficio.

- Bravi ragazzi vi aspetto nella mia villa, venite diretti, nessuna fermata.

- Amy, scusa la riunione è finita solo adesso. Amy?

- Denise, scusa non mi hai detto che Amy mi aspettava nell'ufficio di Eva?

- Si infatti, prima era lì.

- Quanto prima esattamente?

- Almeno fino a 40 minuti fa, quando hanno consegnato la poltrona.

- Quale poltrona?

- Quella di Frau che dovevano consegnare ad Eva. Era un imballo enorme.

- Qui non c'è nessuna poltrona nuova.

- Strano ho visto uscire i 2 uomini con l'imballo, dovrebbero averla consegnata. Amy era in ufficio l'ha ricevuta lei, le tue sorelle erano già uscite.

17 secondi per innamorarmi di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora