Una pioggia torrenziale si abbatte violentemente al mio risveglio di questa mattina: non può che essere un presagio della giornataccia che dovrò affrontare.
Se c'è una cosa che odio terribilmente è saltare la colazione. Il pranzo va bene, mi capita a volte al lavoro di doverlo saltare, ma la colazione proprio no. Mi rovina la giornata, come se partissi già con il piede sbagliato.
Ma c'è una cosa che odio ancor più di saltare la colazione: saltare la colazione per andare a fare il prelievo del sangue!
Ma l'ho promesso a Steve ed orgogliosa come sono, non ho alcuna intenzione di tirarmi indietro. Posso farcela.
Già all'entrata le mie narici captano l'odore acre inconfondibile del disinfettante, faccio per girare i tacchi ed uscire ma mi imbatto in un petto muscoloso che mi blocca.
- Ragazzina, dove credi di andare?
- Fuori a prendere un po' d'aria ci sarà sicuramente da aspettare, tu vai a chiedere intanto io resto fuori.
- Piccola ho prenotato, tocca subito a noi. Vieni dammi la mano.
Alla fine non guardo, lui mi tiene la mano e il medico mi fa il prelievo.
Ne ho già fatti diversi nella mia vita, ma continuano a non piacermi.
C'è chi non può vedere i ragni, chi i serpenti ed io i prelievi del sangue.
Ma se nessuno prende in giro chi odia i ragni o i serpenti, non so per quale ragione la gente sia legittimata dal prenderti in giro perché non sopporti i prelievi del sangue.
Beh non solo non amo i prelievi del sangue, ma a dirla tutta non so neppure ingerire le pillole. La mia anticoncezionale, negli anni ho imparato a prenderla, ma non senza provare quella odiosa sensazione di soffocarmi per le successive 2 ore.
Ma quelle grandi, tipo gli antibiotici, non se ne parla proprio.
Eppure la gente si mette a ridere. Cosa ci sarà tanto da ridere me lo sono sempre chiesta. Esistono le medicine in gocce, polvere e pillole: saranno cavoli miei di come io le prenda. E invece no. Mio marito era uno di quelli che mi ha preso in giro per anni. E io continuo a comprare le bustine.
Mi sono meritata cappuccino e brioches!!
- Amy, tieni ho una cosa per te.
- Mi hai fatto un regalo?
- Te lo avevo promesso. Sei stata brava, te lo sei meritato, so quanto sia fastidioso per te. E so anche che lo hai fatto solo per me, quindi grazie.
- Posso aprirlo?
- Certo è per te!
- Come lo hai avuto? E' andato esaurito subito!!!
E' l'ultimo romanzo della mia scrittrice preferita, è uscito il mese scorso ma ovunque era introvabile.
Gli salto addosso e lo bacio.
- E' solo un libro.
- Devi esserti dato molto da fare per trovarlo. Grazie.
- Nel settore ci si conosce un po' tutti, non è stato poi così difficile.
- Steve è un regalo bellissimo.
- Tu sei bellissima.
E mi bacia, e io mi sciolgo.
- Steve devo andare al lavoro.
- Si anch'io, meglio che andiamo.
Spazio autrice: Kiki
L'accompagna al prelievo, le tiene la mano e le fa un regalo. Da sposare!
Che ne dite?
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17 secondi per innamorarmi di te
RomanceLui un trascorso da bello e dannato, universitario festaiolo che finisce per sposare la sua migliore amica. Benestante ma da sempre rimasto fedele alle vere amicizie del liceo, si trova a dover gestire un padre egocentrico ed accentratore. Lei amica...