Capitolo 8 : Un tuffo nel passato - Le Capsule dei Segreti del Tempo

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Adrenalina. Questa notte non ho avuto pace. A niente è servita la mia tisana rilassante alla camomilla, valeriana e passiflora. Per quanto mi fossi imposta di non pensarci, la mia mente tornava sempre a lui. Al suo sorriso arrogante ma terribilmente sensuale, al suo sguardo magnetico, alla sua voce profonda che pronunciava il mio nome. Mi sono raccontata un sacco di cose, le ho ripetute nella mia mente per farle mie, ma nessuna di queste rispondeva a verità. Lui è già entrato nella mia testa ed al momento non c'è modo di farlo uscire. Maledizione.

Oggi sono arrivata in filiale un po' prima con la certezza che almeno il lavoro lo terrà lontano da me per qualche ora. Ed almeno quello ha funzionato, sono arrivate le 14 senza neanche accorgermi, in tempo per tornare a casa, mangiare e prepararmi per affrontare il pomeriggio con le girls e la tanto attesa cena della famiglia Dalla Torre.

Abbiamo appuntamento dalla Vale verso le quattro, a dire il vero mi sento un po' infantile con questa storia dell'apertura delle capsule dei segreti del tempo, ma lei è così emozionata che non oso contraddirla.

In più la cosa durerà per qualche ora, evitando di pensare ancora a lui.

Le altre ragazze sono in ritardo, come sempre aggiungerei, così mi lascio andare a qualche confidenza con Vale.

-La verità è che sono confusa, non so cosa fare ...

- Amy, se stai bene quando sei con lui allora prova a frequentarlo e vedi se la cosa può funzionare.

- Ma è successo tutto così in fretta, un attimo prima lo odiavo per la sua arroganza ed un attimo dopo volevo abbracciarlo.

- Amy vi conosco entrambi, in passato avete sofferto ed avete alzato delle difese pazzesche. Appena vi siete sorpresi a provare delle emozioni vi siete messi sulle difensive e vi siete attaccati a vicenda. Dovete mettere da parte il vostro orgoglio, siete le 2 persone più testarde e combattive che conosca, anche a scapito della vostra stessa felicità. Non scappare. Non sei stanca di stare da sola? Ti conosco Amy, tu sei una romantica sfegatata, hai bisogno di amare, coccolare ed abbracciare come l'aria che respiri. Ammettilo, tutto questo ti manca da morire, e lui potrebbe dartelo, se solo fossi disposta a rischiare, a dargli una possibilità.

- E se mi fossi sbagliata?

- Amy puoi decidere di ascoltare il cervello che, forte della tua mente razionale, ti suggerisce di scappare oppure ascoltare il tuo cuore che gli ha creduto e lo ha voluto abbracciare.

- E tu cosa sceglieresti?

- Io ascolterei il mio corpo e mi lascerei andare al suo fisico sexy, ai suoi 2 occhi verdi in cui squagliarmi e alla sua voce bassa e profonda che ringhierebbe il mio nome avvolti tra le lenzuola!!!

- Vale, ho una figlia non posso fare l'irresponsabile...

- Sono passati 3 anni dall'incidente di tuo marito, sei stata una moglie fedele ed un'ottima madre, ma sei anche una giovane donna che deve ricominciare a vivere! In questi anni ci sono stati ragazzi che ci hanno provato ad avvicinarti ma, diciamocelo, già in partenza non erano neanche una lontana possibilità: Steve ha saputo insinuarsi in te in soli 3 giorni, altrimenti non saremmo qui io e te a parlarne! Lui ti piace, si vede, devi solo ammetterlo a te stessa.

- Credo sia questo che mi faccia paura, l'effetto che ha su di me...

- Potresti goderti la festa dai miei prendendola con la giusta leggerezza, parlare con lui e vedere cosa succede, seguire il tuo istinto.

- E se per lui fosse solo sesso?

- Amy, ma lo hai guardato bene? Credimi lo avrebbe già fatto con te o avrebbe agganciato una qualsiasi ragazza in un locale. La verità è che per entrambi è scattato qualcosa dal quale è più facile scappare che ammettere di provare, avete una fottuta paura di lasciarvi andare, di soffrire ancora, ma così non lo saprete mai.

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