Capitolo 8

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L'INIZIO

Ti svegli lentamente stiracchiandoti, ti metti seduta. Stai sul divano, guardi l'orologio, sono le sei spaccate, ti sei addormentata sul divano involontariamente e per fortuna ti sei svegliata presto, noti che manca ancora un po' prima di andare a scuola. Sali al piano di sopra per prepararti e saluti la tua mamma. Vai in bagno stavolta con gli occhi freddi. Ti lavi, indossi la divisa scolastica e ti fissi allo specchio. Noti che hai le occhiaie e uno sguardo malinconico.

Tu:"Maledetto." ti porti una mano sul volto. "Maledetto te e i tuoi progetti dei miei coglioni, me la pagherai, me la pagherai cara.. mamma... mi vendicherò, te lo prometto, quel maledetto farà incubi su di me." dici mentre cerchi di non crollare dalla tristezza. Alzi la testa verso lo specchio e con sguardo deciso, ti asciughi le lacrime e alzi le labbra all'insù. "CE LA FARÒ! DIVENTERÒ UN HERO!" Dopo quelle parole, ti senti meglio, più leggera facendo così, dentro di te sale una forte determinazione e coraggio nei tuoi occhi.

Scendi in salone e guardi l'orologio di nuovo.

Tu:"Sono le sette, mazza un'ora ci ho messo, devo regolarmi eheh.." dici grattandoti la nuca. Prepari la tua solita colazione, ma stavolta ci metti la marmellata ai frutti di bosco, nonché la tua preferita. Una volta finito esci di casa, ti metti le cuffiette e cammini verso la scuola.

"Questa volta voglio stare in pace con me stessa, ne ho bisogno."

Nel telefono parte subito una delle tue preferite in assoluto Lemon di Yonezu. Ti ricorda molto tua madre questa canzone e mentre passeggi ti viene da sorridere per i ricordi belli passati con lei in quei pochi anni. Ti portava sempre in giro facendoti vedere gli Hero professionisti in azione. Ammiravi gli Hero, non potevi resistere a guardarli, anche se tua madre era stata con un " Villain "; molto prima tuo padre non era malvagio come ora, anche se non sai ancora se è vivo o no.

"Auguri mamma."

20 minuti dopo

Arrivi davanti alla destinazione, ti togli le cuffie e con sguardo addolcito, ti avvii verso l'entrata. Il corridoio è lunghissimo e ci sono delle porte enormi con la sezione e poco dopo trovi la tua. Incredula, cerchi ti contenerti. "Ok, ci sono, nuova vita. Nuovi amici. Coraggio Melanie, ce la puoi fare! Mamma mi godo la tua giornata per te!" dici mentre allunghi la mano verso la porta, ma qualcosa ti blocca. Senti delle voci all'interno, ma due in particolari, ti avvicini un poco e ascolti con attenzione. Sembra che due persone stanno discutendo e per poco non scoppi a ridere. "Pfft-! Iniziamo bene, credo." pensi mettendoti la mano sulle labbra e senza esitare apri la porta. Gli occhi ti cadono su un ragazzo alto con gli occhiali che gesticola in modo robotico ad un ragazzo seduto davanti a lui con i piedi sul banco. Quel ragazzo non è che il ragazzo ciclato esplosivo.

??:"Metti i piedi giù, ora!"

Bakugou:"AHHH?"

??:"Devi portare rispetto ai professori che sono stati qui prima di noi!"

Bakugou:"E sti cavoli ce li metti?" dice mentre si rimette composto per avvicinarsi al ragazzo occhialuto.

Stai lì ad osservare la scena e cominci a ridere leggermente, ma ti notano tutti e diventi rossa come un pomodoro.

Tu:"Ehm... ciao a tut-" non finisci di parlare che il ragazzo occhialuto ti si avvicina con passi da gigante.

??:"BUONGIORNO! Io sono Iida Tenya, piacere mio!" dice porgendoti la mano.

Tu:"Ciao.. Io sono.." ancora una volta non finisci di parlare e senti una strana presenza dietro di te. Trovi un sacco a pelo giallo sdraiato davanti alla porta.

A Monster can be a Hero? (BakugouxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora