D E E P W E B
C A P I T O L O L I X
L'ennesima riunione a cui Yoongi avrebbe volentieri evitato di assistere, si stava perpetrando dinnanzi ai suoi occhi già da fin troppe ore; ambedue i team riuniti ― per volere dello stesso Seokjin tempo addietro ― ascoltavano le solerti parole del capo mentre questo, in piedi di fronte agli altri, spiegava passo per passo ogni manovra effettuata ed ogni risultato da esse conseguito. Seokjin e Namjoon, l'hacker aveva potuto supporre, avevano senza dubbio speso diversi giorni per stabilire per filo e per segno il copione che il capo avrebbe dovuto recitare come un mantra durante ogni riunione di quel tipo poiché escludere il secondo team, quello che lui stesso aveva coinvolto in base al suo solo ed unico volere, seppur sbagliando, era una cosa che certamente non poteva essere fatta al momento senza scatenare il malcontento di troppe persone. E dal momento che una simile mossa avrebbe potuto puntare su di loro un numero di occhi oltremodo indiscreti, tutti i membri del team di Seokjin, assieme a lui stesso, avevano convenuto di comune accordo che almeno per quel momento, sarebbe stato meglio tenere quel particolare strettamente riservato a loro stessi almeno fino a quando Jungkook, formalmente incaricato di ricercare macchie e dettagli in qualche modo riconducibili al caso in esame sui fascicoli di ogni membro del secondo team ― fatta eccezione per colui che l'amministrava e che sempre, a detta di Seokjin, sarebbe stata l'ultima persona sopra cui riporre anche il più piccolo ed insignificante, malevolo dubbio ― ponendo certamente una maggiore attenzione verso Taemin che più di tutti, per un motivo o per un altro, non era mai riuscito ad allontanare dalla sua figura i numerosi dubbi che Yoongi nutriva nei suoi confronti.
― Seokjin, mio caro vecchio compagno... ― Si interpose alla spiegazione del giovane uomo che lui stesso alla fine aveva preso in causa, con tono esausto e per certi versi, addirittura sfiduciato. ― Per come la stai mettendo, stiamo facendo gli straordinari tutti ma nonostante questo, siamo ancora in alto mare... Non abbiamo letteralmente nulla a cui aggrapparci... ― E a mano a mano che le sue parole si scandivano, una dopo l'altra, sul viso deformato da qualche ruga di troppo del secondo capo team, appariva anche pura rassegnazione. ― I tuoi ragazzi stanno lavorando sodo, ma lo stanno facendo anche i miei, stanno passando al setaccio per la seconda o forse terza volta ogni filmato delle telecamere registrato in ambienti che la vittima ha frequentato così come ogni filmato ripreso direttamente in casa sua. ― Parlò così velocemente e con così tanta foga, che la voce gli gracchiò leggermente verso la fine della frase ― Esistono già identikit di questo stalker e sono sempre più precisi, dai filmati non siamo riusciti ad ottenere molto ma sappiamo grossomodo la sua altezza, la sua corporatura e perfino il suo peso. Portami qualche sospettato e se le caratteristiche fisiche coincidono almeno con il nostro identikit, potremmo prendere in considerazione un fermo da parte della polizia per interrogarlo per primi e magari, estrapolargli anche una confessione... ― Una volta pronunciata quell'ultima frase, si grattò maldestramente un sopracciglio prima di aggiungere sussurrando. ― Veramente, non dovremmo estrapolare una confessione in quel modo ma per come siamo ridotti, certamente non farei troppo lo schizzinoso! ― Cercò di correggere sé stesso fino a riposizionarsi sul giusto binario. Non temeva il giudizio di Seokjin perché quest'ultimo, negli anni passati sul campo assieme a lui, aveva avuto modo di apprendere bene quanto alcuni principi promossi dalla polizia, alla fine finissero con l'incarnarsi in ostacoli, se non addirittura in elementi che permettevano ai colpevoli di vedersi ritrattare accuse a causa di un cavillo burocratico che oltre ad allentare la ruota del lavoro di ogni singolo agente, gli permetteva anche di tornare in libertà ma temeva piuttosto la possibilità che qualche nuovo arrivato potesse pensare ad un modo simile per risolvere futuri problemi d'indagine con un po' troppa frequenza. ― In più le stazioni di polizia circostanti all'appartamento in cui ora è collocata la vittima... ― Cominciò improvvisamente, per allontanare l'attenzione dei presenti dalla precedente affermazione, prima di rivolgersi verso Yoongi per lasciargli un'occhiata il cui significato, l'hacker non fu propriamente convinto di aver compreso ― Sono state allertate e pertanto sono pronte ad agire alla prima segnalazione messa in atto dal ragazzo e, allo stesso modo, accadrà quando farà ritorno nella sua villa, a quel punto sarà la polizia del distretto in cui risiede ad intervenire qualora chiamasse. ―
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𝙳𝙴𝙴𝙿 𝚆𝙴𝙱 │ 𝚂𝙾𝙿𝙴
Fanfiction| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 - 𝚆𝚘𝚛𝚍𝚜: 𝟷𝟼𝟾𝚖𝚒𝚕𝚊 | Un livello di conoscenze ridotto in merito a ciò che internet - nella buona e nella cattiva sorte - può offrire alla collettività, ha sempre stimolato il pensiero critico di Yoongi fino a spingerlo...