D E E P W E B
C A P I T O L O L X I X
Attenzione:
Questo capitolo contiene SMUT esplicita. Se questo argomento vi infastidice, non continuate la lettura.
Quando Hoseok ebbe modo di rincasare ― ad un orario leggermente più tardo rispetto a quanto era solito fare ― trovò Yoongi ad attenderlo seduto comodamente sul divano, con sul volto un sorriso accogliente e gli occhi neri che, al di sotto del manto di ciglia folte ma corte, nascondevano uno scintillio le cui sfumature, almeno al primo sguardo, gli parvero estranee e pertanto indecifrabili. In risposta a quegli occhi indagatori, non disse nulla, semplicemente si avvicinò all'hacker mentre quest'ultimo continuava a far scivolare il suo sguardo prima lungo tutta la sua figura, poi verso il viso che prontamente gli afferrò con le due mani grandi, non appena Hoseok gli si avvicinò quanto bastava per consentirglielo. ― Hai fame? ― Chiese Yoongi, bisbigliando quelle parole direttamente sopra le labbra morbide di Hoseok che a contatto con le sue, ne ripercorsero i medesimi movimenti ― No, non ancora! ― Sussurrò anch'egli, mimando nel tono e nell'espressività quanto detto dall'hacker prima di lui, poi, stanco dell'inattività dell'altro, azzerò totalmente la distanza per assaggiare nuovamente le labbra vellutate di Yoongi che, quasi sempre, finivano col modellarsi sotto le sue. L'hacker lasciò che il minore lo conducesse lì dove desiderava per una manciata di minuti; esattamente fino a quando l'idea di poggiare una mano dietro al collo del minore, non gli balenò nella mente assieme al proposito di far capire all'altro il modo in cui volesse intrattenersi quella notte. ― Peccato, io di fame ne ho tanta, invece. ― Dichiarò allusivo sollevando impercettibilmente un sopracciglio, appena prima di mordicchiare il labbro inferiore di Hoseok che estasiato dall'audacia dell'hacker e spiazzato dall'incertezza che lo pervase subito dopo, attese qualche istante prima di concedersi ad un sorriso un po' più consapevole. ― Dovrò andare a prepararmi allora e se sei così frettoloso, dovrò anche essere veloce nel farlo! ― Sentenziò Hoseok, convinto di quanto affermato ma la vicinanza e l'odore dolce che la pelle di Yoongi emetteva, gli impedirono di tenere fede nell'immediato a quelle parole in virtù della sottomissione al desiderio che aveva di sedersi sulle ginocchia del maggiore, portando allo stesso tempo le braccia intorno al collo prima di allacciargliele nei pressi del retro di esso, esattamente nel punto in cui il nero dei suoi capelli si arrestava per dar spazio al candore della sua pelle di emergere fino a mostrare la sua piena ed eterea bellezza.
Hoseok accarezzò quella pelle mentre con la punta del naso distribuiva strofinii che avevano la pretesa di assomigliare a delle carezze, lungo tutta la guancia destra, lo zigomo e il mento di Yoongi, fino a quando il chiarore di un nuovo pensiero non lo spinse ad interrompere quelle attenzioni per rivolgersi nuovamente all'hacker che dal canto suo, oltre a deliziarsi delle coccole rivoltegli dal ragazzo, si premurava anche di tenerlo stretto tra le braccia ancorate intorno alla sua vita. ― Ho in serbo qualcosa per te... Non so quanto possa piacerti, però. ― Profondamente intimidito e spaventato, Hoseok iniziò a vacillare sotto l'indecisione di parlare fino alla fine, oppure tornare indietro liquidando il tutto con l'ausilio di una scusa inventata sul momento. Inspiegabilmente, tuttavia, Yoongi sembrò cogliere quanto l'altro non aveva ancora pronunciato e con un'occhiata vispamente incuriosita, esortò con un gesto del capo l'altro affinché continuasse quanto aveva interrotto. ― È stata un'idea di Jimin a dire il vero... ― Cominciò, quasi come se avesse l'intenzione di scusare sé stesso attraverso qualcun altro ― Eravamo in giro a fare compere ma alla fine abbiamo deciso di fermarci in un negozio di intimo... Ma per non uscire a mani vuote, abbiamo deciso di comprare qualcosa! ― Arrivato a quel punto, Hoseok si mordicchiò le labbra visibilmente intestardito a non continuare ma finì col contraddire sé stesso appena un'istante dopo, e per merito di un'occhiata indecifrabile rivoltagli dall'altro. ― Non credo tu sia il tipo che apprezza questo genere di cose, però. ― L'hacker pensò istintivamente che quelle parole, il minore le avesse dette fondamentalmente per allontanare l'agitazione e l'inspiegabile vergogna che provava ma per ciò che riguardava l'ultima affermazione, Yoongi avrebbe giurato che l'altro fosse realmente convinto di quanto detto.
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𝙳𝙴𝙴𝙿 𝚆𝙴𝙱 │ 𝚂𝙾𝙿𝙴
Fanfiction| 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 - 𝚆𝚘𝚛𝚍𝚜: 𝟷𝟼𝟾𝚖𝚒𝚕𝚊 | Un livello di conoscenze ridotto in merito a ciò che internet - nella buona e nella cattiva sorte - può offrire alla collettività, ha sempre stimolato il pensiero critico di Yoongi fino a spingerlo...