«Hazel, alzati, è ora.»
La voce di Clara penetrò nelle orecchie della rossa, strappandola dal suo sonno turbolento. Si stropicciò gli occhi assonnata.
«Dannazione, che ore sono?» fece Hazel.
«le tre di notte. Bill sta svegliando i ragazzi. Vieni, ti do una mano.»
Disse la bionda prendendola per le braccia.
Hazel sorrise e si alzò in piedi da sola, tirandole una pacca sulla spalla, con fare ironico.«Guarda che non è che se scopro da un giorno all'altro che sono incinta sono improvvisamente debole e stanca, eh»
Disse la rossa scherzando, ma appena si alzò ebbe un giramento di testa, ma si raddrizzò subito.
«Questo cos'era?» fece Clara alzando un sopracciglio, porgendole il braccio.
«Erano gli otoliti. Sai, lo sbalzo... sdraiata, in piedi...» tentò di giustificarsi ironica. Clara alzò gli occhi al cielo.
«Sbrigati, Bill ti aspetta fuori. Intanto noi raduniamo le tue cose»
La intimò Miranda, intromettendosi nella conversazione.
Hazel uscì dal container e rabbrividì nella brezza fresca di inizio aprile, e gli occhi si abituarono al buio quasi totale del campo.
«Psss»
Sibilò una voce, e Bill sbucò da dietro al bungalow andando a circondare la ragazza con un abbraccio.
«Ehy»
«Sei pronta?»
«Non lo so, Bill. Ho paura, una paura dannata»
«Anche io»
Le fronti dei due ragazzi si appoggiarono una all'altra, e le loro mani si intrecciarono come avevano fatto un milione di volte.
«Allora, qual è il piano?» chiese la rossa.
«Ora facciamo il vero casino. Andremo a far fuoco ai capannoni. Noi entriamo in armeria. So come si entra nel dedalo sotterraneo. E so dove Smith tiene la sua moto, il suo ibrido. Ruberai quella. Ti accompagnerò nei sotterranei mentre gli altri copriranno la tua fuga.»
«E cosa faranno a voi? Non voglio sentirmi in colpa... né fuggire con la consapevolezza di avervi fatti ammazzare»
«Ormai i ragazzi coinvolti sono più della metà di quelli presenti al campo. Non possono punirci tutti. Andrà tutto bene.»
«È già ora?»
«Si. Dobbiamo farlo il prima possibile. Torna dentro e prendi la tua roba, quello che ti servirà durante il tuo viaggio.»
«Cosa ne sarà di nostro figlio, Bill?»
Il ragazzo sorrise stringendole la mano.
«Crescerà meglio di come siamo cresciuti noi, in una casa normale con dei genitori normali.»
«Ma come farò io da sola a tirarvi fuori da qui?»
«Se non sarai tu, allora verrò io da te. Ti troverò fino in capo al mondo, fragolina.»
«James. Oppure Thomas o Brandon, se è maschio. Anche Thiago non mi dispiace, ma non so se starebbe bene insieme al cognome "Antonin"» fece Hazel dal nulla, dopo un'istante di silenzio. Bill sorrise.
«Amy, se è femmina. Ma anche Eleanor, Katherine, Raven. Selena, Mary. Ci ho pensato tutta la notte. Oscar per il maschio è il migliore»
«Katherine e Raven mi piacciono. Oscar... mmm... non mi convince. Ma lo terrò in considerazione, visto che ti piace.»
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INHERITANCE ~ Hazel Romanoff
FanfictionHazel, una ragazza senza passato, scappa dal guscio che per 15 anni l'ha tenuta prigioniera, e andrà in cerca di se stessa e delle sue origini. Supererà ostacoli, affronterà le sue paure più profonde e sarà messa alla prova da ardue sfide, senza ne...