41.

629 35 26
                                    

Passai una settimana con Mae e mia madre. Aveva vacanza per questi giorni, l'aiutammo a sistemare casa dato che avevamo ancora vari mobili da montare, soprattutto nelle due camere degli ospiti.

Il tempo non era stato per niente bello, anzi, aveva piovuto quasi tutti i giorni. Sembrava che il cielo rispecchiasse il mio umore.

Mi alzai come al solito abbastanza presto, guardai Mae dormire, aveva ricevuto la fantastica notizia che sarebbe stata qui fino alla fine dell'estate. Ringraziavo tanto i suoi genitori, avevo davvero bisogno di lei.

Dopo una settimana di pioggia finalmente era ritornato il sole. Andai in cucina a prepararmi una tazza di te e uscii in giardino per berla tranquillamente. Mi squillò il cellulare, era Vinnie

«Vinnie ciao» sorrisi

«Claire oggi ti porto fuori, ti passo a prendere fra un'ora, andiamo al parco con gli skate ti va?» propose lui

«si d'accordo, ma c'è anche Mae, viene pure lei»

«tranquilla va benissimo, a dopo» chiuse la chiamata, sorrisi.

In questa settimana Vinnie si era dimostrato molto disponibile, mi chiamava tutte le sere chiedendomi come stessi e mi consolava sempre se c'era qualcosa che non andava. Mi ero aperta molto con lui ed ero felice perché riusciva a capirmi

«con chi eri al telefono?» mi girai vedendo Mae in cucina

«Vinnie, ci passa a prendere tra un'ora, andiamo in skate al parco» la raggiunsi

«vi siete avvicinati molto ho notato» continuò

«Mae..è stato molto gentile, è stato l'unico a starmi vicino, non sto incolpando gli altri certo, ma anche Blake, non mi ha chiamata nemmeno una volta! So che è il tuo ragazzo, e sono felice di questo, ma è anche il mio migliore amico, e non c'è stato in questi giorni»

«lo so..infatti volevo parlargli oggi, non si è comportato molto bene con te e mi dispiace, ti chiedo scusa» scossi la testa

«non sei tu a dover scusarti con me» finimmo di fare colazione e poi andammo a vestirci e a prepararci per uscire.

Una volta pronte aspettammo Vinnie in strada, arrivò subito, io salii davanti accanto a lui

«dobbiamo passare a prendere Cooper ancora» ci disse partendo in direzione della casa di Josh

«Jordan non c'è?» chiesi notando l'assenza del biondo

«ci raggiunge direttamente al parco, era con la sua ragazza» spiegò ridacchiando, io sorrisi capendo cosa intendesse.

Cominciavo ad odiare quella casa, ma ogni volta mi ritrovavo sempre ad attraversare l'entrata principale

«COOPER» urlò Vinnie

«CI SONO DATEMI UN ALTRO MINUTO» sentimmo dal piano di sopra.

All'improvviso ci venne incontro un cucciolo di cane, era tenerissimo, mi abbassai ad accarezzarlo

«e tu chi sei sweetheart» chiesi mentre mi faceva le
feste

«si chiama Juice ed è il mio cane» alzai lo sguardo su Mads che, spedita, era venuta verso di me prendendo il cucciolo in braccio

«è molto dolce» le sorrisi sforzandomi

«lo so» continuò lei sorridendomi falsamente.

La osservai attentamente, aveva i capelli tutti arruffati e il trucco sbavato

«Mads dove hai messo la mia..» Jaden stava scendendo le scale a torso nudo, non finii la frase perché si bloccò vedendo me e Vinnie

«ciao» disse solamente per poi andare in cucina, abbassai lo sguardo capendo tutto quanto

Can't escape it everDove le storie prendono vita. Scoprilo ora