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Ci svegliammo contemporaneamente per la luce del sole che entrava dalla finestra

«buongiorno Mae» mi buttai a peso morto su di lei, scoppiammo a ridere

«buongiorno» mi disse, entrambe ci alzammo in piedi

«andiamo a fare colazione» le dissi uscendo dalla stanza seguita da lei.

Trovammo mia madre già in cucina, la colazione era già sulla tavola

«grazie mamma per averci preparato tutto» le dissi mentre ci sedemmo al tavolo. Mangiammo con calma per poi tornare in stanza per cambiarci

«andiamo forza» la presi per mano e la trascinai fuori casa. Andammo da Blake e bussai alla porta

«Claire, ma sei impazzita?!» aprì la porta stropicciandosi gli occhi, era a petto nudo

«scusa ma non riuscivo più ad aspettare, lei è Mae» la presentai al mio migliore amico

«sono Blake, mi dispiace che ti abbia svegliata» disse sorridendole

«tranquillo, mi sono svegliata con lei» la guardai osservarlo, quell'espressione l'avevo già vista. Sorrisi compiaciuta, le piaceva

«allora che si fa oggi?» chiesi a Blake

«vanno tutti alla hype, se mi date 5 minuti vi raggiungo e poi andiamo anche noi» annuimmo entrambe e aspettammo alla porta

«allora?» le tirai una gomitata alzando le sopracciglia

«allora cosa?! Eh piantala» mi tirò via il gomito ridendo

«eccomi, possiamo andare» Blake chiuse la porta, poi tutti e tre salimmo nella sua auto

«allora Mae, prima volta qui?» le chiese mentre partí

«ci sono già stata, ma è da molto tempo che non venivo più e mi mancava Claire» mi sorrise e io ricambiai

«mi ha parlato tanto di te ieri» le raccontò Blake

«spero che ti abbia detto solo cose belle» Mea rise

«assolutamente, bellissime» la vidi arrossire al commento del ragazzo. Io ero in estasi, speravo che tra loro potesse nascere qualcosa.

Quando arrivammo alla Hype era pieno di macchine

«caspita quanta gente» esclamò la mia migliore amica scendendo dall'auto

«lo so, ci sono parecchie persone» esclamai consapevole.

Andammo a suonare e ci venne ad aprire Tayler

«ei ragazzi, lei chi è?» chiese facendo segno con la testa

«è Mae, la mia migliore amica» spiegai

«be tanto una persona in più o una in meno non fa differenza, benvenuta alla Hype house» spalancò la porta e ci fece entrare.

Prendemmo l'ascensore e andammo dagli altri

«cazzo ci sarà di sicuro la piscina, non ho portato il costume» tutti e tre scoppiammo a ridere

«tranquilla, ci ho pensato io, ormai me lo porto sempre dietro» dissi mostrandole l'interno della borsa.

Arrivati al piano esatto uscimmo dall'ascensore e andammo verso l'esterno dove stavano tutti quanti

«Claire!» esclamò qualcuno, vidi subito Addison e le altre ragazze avvicinarsi

«ragazze che bello vedervi tutte quante» le abbracciai veloce una a una, compresa Mads

Can't escape it everDove le storie prendono vita. Scoprilo ora