Can't escape it ever

7.

Il mattino seguente decisi di fare colazione con Blake, gli raccontai ciò che era successo ieri sera con Jaden

«non so che fare» sbuffai

«Claire non devi fare niente, se Jaden vuole lasciarla sono cavoli loro, tu non c'entri e poi l'ha detto anche lui che l'avrebbe fatto un giorno o l'altro» lo guardai rassicurandomi

«non voglio mettermi in mezzo, perché è sicuro che Mads penserà che sia colpa mia»

«e tu lasciala pensare, fregatene di lei» appoggiò la tazza di latte al tavolo

«vieni con me alla sway?» annuii.

Quando arrivammo trovammo tutti i ragazzi in cucina, c'erano anche Addison, Mads e Nessa, andai da loro

«che cosa stanno facendo?»

«vogliono provare a fare delle pizze come quelle italiane, ma credo che falliranno» Addison li guardò ridendo e io la seguii.

Guardai Bryce che stava cercando di leggere una ricetta da internet per capire quali ingredienti avrebbe dovuto usare. Quinton si stava impegnando per prendere tutti gli utensili. Josh e Jaden stavano cercando gli ingredienti che Bryce dettava. Erano abbastanza imbarazzanti da vedere.

Ad un certo punto Jaden si voltò nella nostra direzione e mi guardò per qualche secondo, distolsi subito lo sguardo dato che avevo Mads di fianco

«Claire vieni a darci qualche consiglio, sicuramente la saprai fare meglio di noi la pizza» Bryce mi fece segno di avvicinarmi.

Mi alzai dal divanetto e li raggiunsi

«allora prima di tutto qui manca ancora un po' di farina, secondo questo lievito è sbagliato, mica dovete fare un dolce e terzo il pomodoro non va bene, questo è decisamente scaduto» mi misi a ridere facendogli vedere la data sul barattolo

«bene, ragazzi siamo senza speranza» esclamò Quinton

«se qualcuno mi accompagna vado a farvi la spesa io, almeno gli ingredienti saranno giusti» proposi

«ti accompagniamo io e Jaden» mi girai verso Mads e la vidi sorridere, le risposi annuendo anche se dentro di me volevo morire.

Prendemmo la macchina di Jaden e ovviamente io ero seduta dietro. C'era tensione, era chiaro a tutti

«Jaden cavolo fra qualche giorno facciamo due mesi, sono felicissima» lo accarezzò dolcemente sul braccio

«non aspettarti chissà cosa, lo sai che non sono quel tipo di ragazzo Mads» lei sbuffò

«lo so, ma potresti fare un piccolo sforzo, anche se mi basta una serata insieme lo sai» si girò a guardarmi

«tu cosa faresti se facessi due mesi con il tuo ragazzo?»

«andrei a guardare l'alba» risposi sinceramente, Jaden mi stava guardando dallo specchietto centrale

«ma quella puoi vederla ogni giorno, ci sarà qualcos'altro no?»

«no, non vorrei nient'altro» sbuffò, si vedeva che voleva solo provocarmi

«siamo arrivati» esclamò Jaden.

Scendemmo dall'auto e subito Mads andò a prendere per mano il ragazzo, io rimasi indietro di qualche metro e li guardai, erano perfetti insieme, non mi sarei di certo offesa se Jaden rifiutasse di lasciarla.

Entrammo nel negozio e io andai subito alla ricerca di ciò che avevano bisogno i ragazzi, loro due mi seguirono. Ad un certo punto non li vidi più così li cercai tra gli scaffali, quando li trovai stavamo scherzando assieme, Jaden l'aveva spinta lentamente contro uno scaffale , le aveva posato una mano sul collo e l'aveva baciata.