18.

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Eravamo tutti quanti sul pullman, il risveglio non era stato uno dei migliori. Bryce si era messo letteralmente ad urlare insieme a Tayler e Josh, li avrei uccisi

«se vuoi dormire fallo» mi voltai verso Jaden

«lo sai che non riesco» appoggiai la testa sulla sua spalla e lui mi circondò con un braccio

«lo so» mi baciò la testa.

Arrivati all'aeroporto ci stavano già aspettando, questa volta avremmo preso un volo di linea normale dato che non eravamo al completo. Tayler ci distribuì i biglietti

«i posti sono casuali» ci disse.

Fortunatamente capitai di nuovo di fianco a Blake

«eii, devi raccontarmi un po' di cose signorina» mi sorrise lasciandomi il posto vicino al finestrino

«lo so lo so, ora ti racconto tutto promesso» mi allaciai la cintura e mi misi comoda

«allora, quando sono arrivata a casa dei suoi ho parlato con sua madre, mi ha raccontato un po' di lui e dei problemi che ha avuto in passato. Poi è arrivata una telefonata, era Jaden, diceva che sarebbe venuto lì a casa. Quando è arrivato sono andata in panico, ma alla fine abbiamo chiarito e mi ha chiesto di essere la sua ragazza e io ho accettato» sussurrai l'ultima parte

«COOOOSAAAAA?!» esclamò

«sssssh scemo abbassa la voce» gli feci segno con la mano

«scusami, ma sono troppo euforico, quindi ora state insieme, siete ufficiali no?»

«è questo il punto, ieri mattina siamo andati in centro città, ci siamo tatuati la data del nostro primo incontro, ma appena siamo usciti un paparazzo ci ha visto ed è riuscito a riprendermi. Jaden quasi lo prendeva a botte, ma l'ho convinto a lasciare perdere e tornare a casa. Era abbastanza incazzato per questa cosa e non mi ha rivolto la parola tutto il pomeriggio praticamente. Poi quando siamo tornati da voi diciamo che abbiamo fatto pace e abbiamo detto la verità a Charly. Ha intenzione di presentarmi quando nel pomeriggio Josh registrerà il teatalk»

«la trovo un'ottima idea, fidati è il modo migliore per annunciare cose importanti perché siamo noi a dirle e non qualche giornalista del cazzo che va in giro a L.A., Jaden ha fatto bene, ha preso la scelta giusta. Sono contento per voi due, ma promettimi che farai attenzione, lo sai che Jaden è particolare, non voglio più vederti piangere» lo guardai teneramente

«stai tranquillo Blake, me la caverò, adesso ho lui, ce la faremo insieme» gli sorrisi.

Il resto del viaggio fu tranquillo, a parte il fatto che c'era un neonato che non la smetteva di piangere. Uscii dall'aereo con il mal di testa

«ragazzi quel bambino faceva davvero un sacco di capricci» brontolò Josh

«è un bebè, è normale» lo guardai sorridendo.

Ci dirigemmo verso le auto, tornai indietro con Blake questa volta, mi portò a casa

«fra mezz'ora passo a prenderti di nuovo» io annuii e chiusi la porta. Trovai mia madre in soggiorno

«ciao mamma» l'abbracciai

«Claire, come stai? Hai passato bene questi giorni?»

«si...io e Jaden ci siamo messi insieme» lei mi guardò sbalordita

«ma è una notizia fantastica tesoro, sono davvero felice per voi due»

«siamo andati anche a salutare i suoi genitori, ci invitano, vogliono conoscerti»

«accetto volentieri, magari organizziamo per settimana prossima cosa ne dici?» io annuii poi andai a portare il mio bagaglio in camera. Lo appoggiai alla sedia, lo avrei disfatto più tardi una volta tornata dalla sway.

Can't escape it everDove le storie prendono vita. Scoprilo ora