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Ci svegliammo a causa del telefono di Jaden che non finiva di squillare

«pronto?!» disse alzandosi dal materasso e andando verso la finestra

«si, okay, ho capito, arrivo subito» terminò la chiamata e si girò verso di me

«che cos'è successo?» chiesi guardando la sua faccia

«niente di grave, un piccolo problemino in studio, devo andare» non era vero, mi stava mentendo, di nuovo, lo capivo dal suo tono di voce.

Tempo 10 minuti ed eravamo sulla strada di casa. Jaden era ritornato a non parlarmi, odiavo quando lo faceva, non gli rivolsi la parola. Una volta arrivati a casa scesi dell'auto e sbattei la portiera, lo sentii partire ed allontanarsi. Era sempre così, lui aveva dei problemi e invece di condividerli con me si teneva tutto dentro chiudendosi a riccio senza darmi la possibilità di aiutarlo.

Entrai in casa e andai a cambiarmi in camera mia, presi la mia borsa con tutto il necessario e uscii nuovamente salendo sulla mia auto. Andai in centro città e parcheggiai il più vicino possibile all'ufficio in cui si sarebbe svolto il colloquio. Presi un bel respiro ed entrai nello stabile

«Buongiorno, sono Claire Fanti, avrei un colloquio con la manager» mi presentai alla reception

«si un attimo» attesi qualche secondo

«all'ultimo piano, prima porta a sinistra» la ringraziai e andai a prendere l'ascensore. Arrivata all'ultimo piano bussai alla porta ed entrai

«buongiorno» salutai gentilmente

«buongiorno Claire, siediti pure, se ti va bene ci diamo del tu» mi sorrise cordialmente

«certamente» annuii sedendomi di fronte a lei, sembrava giovanissima

«allora ti starai chiedendo per che brand noi lavoriamo» mi lesse nel pensiero

«esattamente, quando mi hai scritto non c'era traccia di nessun brand e mi sono molto incuriosita» risposi sinceramente

«te lo svelo subito» prese dei cataloghi dal cassetto della scrivania

«lavoriamo principalmente per Tezenis ed Intimissimi, come tu sai sono marche italiane che stiamo cercando di espandere anche qui in America»

«quindi mi stai chiedendo di fare da modella per intimo?» chiesi un po' stupita

«esattamente, ti seguiamo sui social e trovo che tu abbia davvero un bel fisico. Non sto discriminando nessuno, ma potrebbe essere una grande opportunità dato che sei anche italiana dopotutto» annuii capendo il suo punto di vista

«mi farebbe davvero piacere, ti ringrazio molto per darmi questa opportunità» sorrisi entusiasta

«allora è un si?»

«assolutamente» confermai

«perfetto, allora ti faccio compilare questi moduli, poi ti invieremo le informazioni per email» mi porse i fogli e una penna così iniziai a scrivere tutto quanto.

Quando finalmente finii mi accompagnò fino all'entrata principale

«è stato davvero un piacere conoscerti Claire, probabilmente ti faremo venire tra qualche giorno per prendere le misure per assicurarti i completi giusti» mo sorrise aprendomi la porta

«il piacere è stato mio, ti auguro buona giornata e a presto allora» le sorrisi per poi uscire e dirigermi verso la mia auto.

Stavo cercando le chiavi nella borsa quando

«Claire!» mi girai di scatto verso la persona che mi aveva chiamata

«Byron?! Jennifer?! Che ci fate qui?!» chiesi mentre abbracciavo i due ragazzi

Can't escape it everDove le storie prendono vita. Scoprilo ora