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Un'altra settimana passò tranquillamente. Ogni pomeriggio andavo a cavalcare e durante le mattinate andai a vari colloqui con le agenzie dei brand, mi presero tutti quanti.

Avevo parlato con Vinnie e l'avevo perdonato, sapevo benissimo che non avrebbe mai voluto mettermi in una posizione difficile. Gli proposi di passare tutte le serate a casa mia e lui non ci pensò due volte ad accettare, mi sentivo molto bene quando ero con lui.

Una mattina andai al mare con Mae ad Addison, mi mancava passare del tempo solamente con le mie migliori amiche. I social si erano calmati, Jaden avrebbe fatto uscire questa sera una nuova canzone, si intitolava So What.

Ero molto felice per lui e per il successo che stava ottenendo con la musica, ed ero anche felice perché avevo smesso di tormentarmi. Non l'avevo né visto né sentito e fu un enorme sollievo per il mio umore.

Era pomeriggio e mi trovavo da Starbucks con Addison

«questa sera ci vieni da Jaden?» mi chiese sorseggiando il suo frappé

«non credo Addi, ho passato una settimana fantastica con voi ragazze e Vinnie, non voglio rovinarmi il fine settimana vedendolo» risposi

«sai che lui ci tiene però» insistette lei

«lo so, ma non me la sento ancora» dissi in mia difesa

«tranquilla non preoccuparti, ti coprirò io» mi rassicurò prendendomi la mano, io le sorrisi.

Quando tornai a casa Buddy mi venne incontro. Avevo chiesto a Josh di portarmela, non stavo con lei da troppo tempo e dato che era per metà mia l'avevo tenuta qui per questa settimana. Era cresciuta moltissimo

«ciao piccolina» l'accarezzai mentre mi faceva le feste

«quella cagnolina è adorabile» mi madre arrivò dal giardino

«lo so mamma, te l'avevo detto che era brava» sorrisi alla piccola

«come al solito Mae è da..» non finì la frase perché la precedetti

«da Blake, lo so» le sorrisi rassicurandola

«stasera viene ancora Vinnie?» mi chiese curiosa

«si, dobbiamo finire una serie tv» dissi raggiungendola in cucina

«che c'è? Perché fai quella faccia?» la guardai curiosa

«non lo so Claire, è gentile, ma non mi piace molto quel ragazzo, sembra così scontroso» sospirai

«mamma, è un ragazzo d'oro, devi solo imparare a conoscerlo, ma siccome non gli hai mai parlato trovo difficile dire una cosa del genere»

«scusami, non intendevo quello, dico solo che non mi convince, ma se tu sei felice per me va bene, è questo l'importante» mi sorrise

«grazie mamma» ricambiai il sorriso andando poi in camera.

Chiamai Vinnie per metterci d'accordo sulla serata, sarebbe arrivato per le 20 a casa mia

«CLAIRE, BUDDY HA BISOGNO DI USCIRE» urlò mia madre al piano di sotto.

La raggiunsi andando a prendere il guinzaglio

«Buddy andiamo» la chiamai e lei subito mi corse incontro, l'allacciai e uscimmo di casa.

Andai al solito parco e aspettai che facesse i suoi bisogni. Mi guardai attorno e vidi Cooper e Quinton in skate

«ciao ragazzi» li salutai alzando la voce, loro si girarono e appena mi riconobbero si avvicinarono

«Claire ciao, Buddyy» esclamò Quinton accarezzandola

Can't escape it everDove le storie prendono vita. Scoprilo ora