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Svegliandomi non trovai Jaden nel letto, probabilmente si era già alzato, infatti lo trovai in cucina intento a prepararmi la colazione

«direi una volta a testa, anche se ieri non l'ho mangiata» ridacchiò facendomi sorridere

«a che ora hai l'appuntamento?» mi chiese

«alle 10» presi posto sulla sedia

«questa sera arriva mia madre» continuai, mentre mi passava un piatto con i pancake

«visto che torna potremmo organizzare la cena con i miei domani sera» lo guardai sedersi di fronte a me

«non so Jaden, dobbiamo guardare i voli» dissi dubbiosa

«niente voli, mi sono scordato di dirti che vengono qui a L.A, arrivano oggi pomeriggio, vieni con me a prenderli?» cominciò a mangiare

«si certamente» gli sorrisi assaggiando ciò che aveva cucinato

«sono davvero buonissimi, dove hai imparato?! Dopo la frittata non sapevo cosa aspettarmi» cominciai a ridere

«sisi brava prendimi in giro, sono state le mie sorelle ad insegnarmi la ricetta. Non hai ancora conosciuto Sophie, non so se verrà, fa l'infermiera» bevve un sorso dalla tazza

«davvero?! Allora chiederò a lei per i miei studi» finimmo la colazione in santa pace poi, dopo aver messo a lavare le cose, andammo a cambiarci

«io vengo vestita così, sticazzi» alzai le spalle guardandomi allo specchio e Jaden alzò gli occhi ridacchiando

«vado a prendere Buddy, la tengo io» mi disse lui mentre io andai a sedermi in auto.

Jaden sapeva già la strada dato che aveva accompagnato anche Mads la prima volta

«eccoci è qui» mi indicò l'edificio parcheggiando proprio davanti all'entrata. Scesi dall'auto e presi Buddy, poi la diedi a Jaden.

Appena entrati vidi subito delle persone che stavano scattando foto a varie ragazze. Una donna si avvicinò a noi

«buongiorno , sono Claire, oggi ho il mio primo incontro, lui è Jaden» le sorrisi gentilmente

«benvenuta, sono Lucy, Jaden è un piacere rivederti, noi due ci conosciamo già» mi sorrise ricambiando

«venite da questa parte» ci fece segno con la mano di seguirla

«come già sai noi vendiamo abbigliamento vintage, ti faremo un primo shooting di prova e se gli scatti vanno bene e tu sei d'accordo ti farò firmare un contratto. Dopodiché ci aiuterai sponsorizzando i capi che ti invieremo direttamente a casa» la ascoltai attentamente

«oggi avrai l'opportunità di lavorare un nuovo fotografo, sta facendo uno stage e se verrà preso resterà qui a Los Angeles a lavorare per noi» la guardai fare segno ad un ragazzo che stava scattando

«lui è Mark» spalancai gli occhi appena lo vidi

«Claire, Jaden, che sorpresa» esclamò lui sorridendo

«Mark..» sentii Jaden, si stava trattenendo, lo sentivo agitato, con la coda dell'occhio lo vidi stringere il pugno della mano libera

«vedo che voi già vi conoscete» esclamò Lucy

«esatto» disse Mark a denti stretti

«sarà meno imbarazzante come prima volta almeno» cercai di sdrammatizzare un attimo

«bene, i tuoi primi capi sono questi» Lucy me li porse

«puoi andare a cambiarti lì dietro, Mark farà il resto» mi indicò il camerino e poi si allontanò

Can't escape it everDove le storie prendono vita. Scoprilo ora