«Gek, posso chiederti un favore? Puoi anche dire di no» mi aveva detto a metà settimana.
«Se è un favore, si può sempre dire di no».
«Ci truccheresti per Halloween?».
«Eh, dipende quanti siete».
«Le solite quattro e io».
«E il trucco in cosa consiste?».
«Viso a forma di teschio».
«Un intramontabile classico, anche se io sono un tatuatore, non un truccatore» ho detto, e così eccoci qui alla fine del lavoro, è l'inizio del pomeriggio del 31.
Loro si osservano a lungo allo specchio, entusiaste, sembrano veramente degli scheletri coi capelli. Ora però il resto non mi riguarda, non le accompagnerò io che non ho la macchina per sei persone, le do i soldi per passarsi bene la giornata e vado a lavorare.
Alle dieci e un quarto è a casa, si doccia perchè non lo vuole ammettere ma ha preso la sua dose di freddo. Si impigiama e poi inizia a scrivere alle amiche, che ha smesso di vedere meno di un'ora fa, peraltro.
È sul mio letto che occupa ormai da quattro mesi, in una casa che ho dovuto in buona parte ripensare per lei.
Sembra una sciocchezza ma ad esempio non ho più invitato tipe a casa, e di conseguenza non ho più fatto sesso a casa. E a ben vedere non ho nemmeno fatto più autoerotismo a casa. Sono una specie di ospite a casa, ho ridotto i miei spazi volontariamente, sempre ripensando a Davide che mi chiedeva di tenere Brenda come se fosse ancora più importante del prosieguo della sua vita.
Ripenso alle rarissime volte in cui ho avuto a che fare con tipe particolarmente serie: quando è venuto fuori il discorso dei figli ho sempre cercato di svicolare, perchè non mi ritengo un padre all'altezza, e perchè da figlio ho visto che questi ultimi sono in grado di procurare i più grandi dolori pur senza addebitare ai genitori colpe particolarmente gravi.
Quando smetto di fare tutti questi pensieri, davanti alla televisione dove scorrono immagini a caso, lei dorme col cellulare acceso ovviamente. Glielo metto lontano dalla faccia, così almeno non si cuoce il cervello, poi affronto una nuova notte sul divano.
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Brenda e Gek
Ficción GeneralL'eroina allunga i suoi tentacoli di morte nello spazio, ma anche nel tempo. Diventa tutto, ma ti dà sempre meno. L'eroina uccide anche dopo, fa scomparire gente anche dopo anni. Toglie, toglie solo. E poi un giorno, inaspettatamente, ti fa un regal...