Da dove si trovava il vento le soffiava in faccia con prepotenza e i capelli continuavano a volarle davanti agli occhi impedendole da vista già di per sé difficoltosa.
Vieni con noi, le avevano detto prendendola per le braccia, fidati che da qua si vede meglio.
Certo, senza dubbio la visuale sul campo era spaziale e si poteva vedere letteralmente tutto intorno, ma faceva anche un freddo cane e lei stava iniziando a battere i denti dal gelo, per non parlare delle mani che le si erano screpolate tutte e delle labbra che avevano assunto un colore preoccupante.
Eppure nonostante avesse di gran lunga voluto andarsene in quella bella taverna calda dall'aria così accogliente lì vicino non si mosse di un millimetro e rimase lì ferma a sperare che non le si rompessero i denti a furia di batterli.
Le altre ragazze la osservavano stranite ma con un lieve accenno di orgoglio e comprensione nei solo sorrisi malamente nascosti dietro le sciarpe della squadra. Una di loro, Eve, scosse la testa guardando Rose avvolgersi meglio nel suo cappotto nero e la chiamò facendole segno di avvicinarsi.
«Ehi! Vieni a sederti qui, c'è posto.» esclamò facendosi di lato per lasciarle un po' di spazio, ma Rose, testarda come un mulo, scosse la testa con convinzione.
«Preferisco restare qua, ma grazie lo stesso.»
Eve lanciò uno sguardo vagamente dubbioso all'angolino dove Rose si era riparata da quel gelo che sembrava non arrestarsi mai e non disse più nulla.
La Grifondoro guardò con terrore oltre la balaustra e strinse i pugni lungo i fianchi con forza. Per quanto si sforzasse però non riusciva a trovare un solo motivo per cui sarebbe dovuta andarsene via. C'era stato un tempo che le pareva così lontano in cui avrebbe fatto di tutto pur di non trovarsi lì inventando scuse su scuse, eppure ora nel vederlo volare sulla sua scopa con la libertà dipinta sul viso si chiedeva come avesse fatto a rinunciare a qualcosa del genere.
Scorpius volteggiava in alto da ormai una buona mezz'oretta senza dar segno di aver avvistato il Boccino o di voler scendere a bassa quota. A Rose vennero i brividi al solo pensiero di lui che, persa la presa sul manico, scivolava giù per oltre cento metri.
Sapeva di essere stata egoista in passato esattamente come lo era stato lui, ma ora tutta quella sofferenza pareva solo un ricordo lontano. Nei mesi successivi alla loro riappacificazione il rapporto che avevano un po' perso prima di lasciarsi si era ristabilito completamente e ogni volta che lui la baciava lei continuava ad avere quelle stese farfalle nello stomaco che aveva provato la prima volta.
Era stata un scommessa, quella di riprovarci, nonostante tutte le difficoltà che avrebbero dovuto affrontare, ma da quanto erano tornati ad essere loro, Rose e Scorpius, non c'era stato un singolo giorno in cui si era pentita della sua scelta.
«E Bilsbury segna ancora! 110 a 100 per i Cannoni di Chudley che oggi sembrano instancabili, i Revasten Glory stanno avendo evidenti difficoltà a tenere il passo anche se dal punteggio non si direbbe. Walker ruba la palla si avvicina al portiere, ma- Malfoy scende in picchiata, ha avvistato il Boccino!»
Rose alzò la testa di scatto nel sentire quelle parole e trattenne il fiato quando lo vide accelerare a pochi metri dal terreno, chiuse gli occhi di colpo e portò le mani a coprirsi le orecchie. Odiava quel gioco, dannazione.
Dio, non voglio guardare. Ti prego Merlino fa che non si chianti, fa che non si schianti.
Nonostante le mani sulle orecchie, Rose lo sentì lo stesso quel boato che si diffuse in tutto lo stadio, le grida erano talmente forti che giurò di aver sentito l'intera struttura tremare. Attorno a lei le altre ragazze scattarono in piedi facendo volteggiare gli striscioni e cantando l'inno della squadra mentre la voce del commentatore finiva per essere sommersa dal frastuono del pubblico. «Malfoy afferra il Boccino! I Cannoni di Chudley vincono la partita passando in finale!»
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Ex's and Oh's | Scorose
Fanfiction"Rose Weasley e Scorpius Malfoy non stanno più insieme" si sussurra non poi così discretamente nei corridoi di Hogwarts. Quello che nessuno sa, nemmeno Albus Potter, è il motivo della rottura della coppia più amata dal Gossipposo, il giornale più pe...