Quella settimana fu peggiore della mia prima settimana in riformatorio, passai le pene dell'inferno e il mio daddy mi parlava solo per impartirmi ordini e sgridarmi. Avevo ricominciato a dormire nella culla e dopo averlo pregato in ginocchio riuscii a convincerlo a farmi mangiare in piedi.
Mi sentivo veramente in colpa ma in cuor mio sapevo che me mi meritavo una punizione, quella però era esagerata, dopo il terzo giorno avevo iniziato ad urlare dal primo colpo e piangevo disperata ogni notte dal dolore, ma non sembrava che a lui fregasse molto. Questa era stata l'ultima sera e speravo che potessimo tornare al rapporto che avevamo prima e con questi pensieri mi addormentai tra lacrime e atroci sofferenze.
"bimba svegliati è tardi" sentii la sua voce e già mi si sollevò il morale visto che il suo tono di voce era molto più dolce del solito
"b-buongiorno daddy, sei ancora arrabbiato con me?" chiesi io guardando in basso e con le lacrime che minacciavano di uscire
"amore io ho smesso di essere arrabbiato con te dopo la prima sera, ma dovevo farti capire il tuo errore" io non potei far altro che saltargli al collo e baciarlo appassionatamente piangendo dalla gioia, lui si staccò dopo vari minuti e mi asciugò le lacrime con i suoi pollici successivamente mi portò in bagno e iniziò a farmi il bagno
"daddy, stavo pensando, tu non mi hai mai fatto conoscere i tuoi amici, che ne diresti se una di queste sere me li presentassi?" chiesi io iniziando a schizzare l'acqua per tutto il bagno per attirare l'attenzione visto che dylan era andato in camera a prendermi dei vestiti puliti
" piccola, ma che cesso hai fatto?"chiese lui entrando in bagno scivolando sul lago che avevo creato sul pavimento, io gli risposi ridendo e appena si avvicinò alla vasca per passarmi l'accappatoio lo tirai verso di me facendolo finire nella vasca
" così pure tu ti lavi"dissi io continuando a ridere e iniziando a massaggiargli i capelli con lo shampoo e lui in rispose scosse la testa facendo il facepalm e si svestì, si mise più comodo e si lasciò lavare i capelli da me
" comunque volevo farti un regalo, stasera i miei amici mi avevano chiesto se li raggiungevo a casa di uno di loro per bere un po e mi hanno detto che se volevo potevo portare pure te così da poterti presentare, volevo chiederti cosa ne pensavi prima di rispondere" non riuscì a dire altro che gli misi le mani in faccia per la felicità e iniziai a baciarlo in segno di affermazione.
Per tutto il resto della giornata non feci altro che saltellare per casa pensare a cosa mettermi e subirmi mille raccomandazioni da parte del mio daddy
"E infine ricordati,davanti a loro chiamami sempre e comunque dylan,capito?" Mi chiese lui mentre mi lavava i capelli dalla tinta rosa appena fatta.
"Si daddy,lo so" dissi io alzando gli occhi al cielo e ricevendo di conseguenza uno schiaffo che mi fece girare la testa
"Non alzare gli occhi con me bimba o stasera resti a casa e dormi da sola." Quest'uomo è più bipolare della mia prof di inglese mamma mia,pensai tra me e me massaggiandomi la guancia e scusandomi per non ricevere un'altro schiaffo.
Dopo il bagno corsi in camera a scegliere i vestiti e dovetti cambiarli 3 volte perché al signorino che si occupava di me non andavano bene,alla fine con non pochi schiaffi e lamentele infilai una minigonna nera tutta tulle e catene,delle parigine a strisce bianche e nere,i miei adorati stivali demonia rosa, un corsetto in pizzo rosa e un plug,quello ovviamente non scelto da me, mi truccai un poco e poi aspettai pazientemente il mio daddy seduta per terra consigliandogli cosa mettermsi.
Alle 8 e mezza eravamo pronti a partire presi il mio casco e saltai sulla moto facendola quasi ribaltare e ricevendo un'occhiataccia da Dylann,ma non mi importava ero troppo eccitata all'idea di conoscere gli amici della persona che mi aveva salvato la vita.
Dopo mezz'ora di moto arrivammo davanti a un palazzo enorme
"Dylan a che piano abita il tuo amico?chiesi io saltellando e storgendomi quasi una caviglia per colpa delle zeppe
"Se ti calmi bimba magari riesco a ragionare e a ricordarmelo ahaha" disse lui grattandosi la testa leggermente in imbarazzo,dopo circa 3 minuti suonò ad un campanello e dal citofono uscì una voce leggermente robotica che ci disse di salire al nono piano
"Visto? Non serviva pensare,il tuo amico te lo ha ricordato" gli dissi io superandolo e shiacciando compulsivamente il tasto dell'ascensore finché le porte non si aprirono a quel punto mi fiondai dentro non controllando nemmemo se nell'ascensore ci fosse o meno il mio daddy e schiacciai il tasto del piano numero 9,a quel punto fui girata violentemente da una mano che conoscevo fin troppo bene che mi aveva afferrato i capelli e sbattuto contro la parete
"Ho capito che sei contenta però o ti dai una calmata o te le do io qui e adesso" disse lui abbassando la voce di 2 ottave e scostando di lato il mio perizoma con la mano libera e iniziando ad acarezzare il mio sesso,continuò poi a tirarmi i capelli facendomi finire in punta di piedi appoggiata con la schiena alla parete e con il fiato corto
"Se mi prometti che appena torniamo a casa continui quello che stai facendo ora daddy, farò la brava tutta la sera,te lo giuro" dissi io stringendo i pugni cercando di calmarmi
"vedo che io e te ci capiamo al volo" il mio daddy mi risistemò gli abiti mi sistemò i capelli precedentemente tirati e appena uscii dal cubicolo mi tirò una sculacciata in modo affettuoso
"E ora andiamo mostriciattolo" bussò alla porta stringendomi a lui in modo protettivo.
Appena entrammo nell'appartamento venimmo accolti da 3 uomini tutti coetanei del mio daddy,a turno si presentarono e io feci lo stesso stando sempre accanto a Dylan e non mollandogli mai la mano,dopo i convenevoli ci sedemmo tutti sul divano e il proprietario offrì delle birre a tutti
"Lei non beve" disse il mio daddy appena il suo amico cercò di passarmi la bottiglia, io lo guardai supplichevole e lui in risposta mi strinse la gamba quasi fino a farmi lacrimare e allora a quel punto rifiutai però dopo vari minuti in cui daddy e i suoi amici discussero mi ritrovai la bottiglia precedentemente stappata in mano e tutta contenta mi avvicinai al mio uomo per dargli un bacio che non tardò ad arrivare insieme a una minaccia velata del tipo "a casa me la paghi" ma non ci diedi molto peso e mi divertii per tutto il resto della serata, verso le 2 e mezza tornammo a casa e tra un bacio e l'altro mi ritrovai distesa sul letto completamente nuda, con le mani legate dietro la schiena e con il plug ancora inserito dentro da prima
"Sei bellissima amore, ma non dovevi bere" iniziò il discorso il mio daddy accarezzandomi la schiena per rassicurarmi
"Io- mi dispiace avrei dovuto rifiutare,scusa daddy però non darmele,ho ancora i lividi dell'ultima settimana" facevo fatica a parlare avendo la faccia schiacciata sul materasso
"Non era mia intenzione piccola peste" detto questo mi tolse d'un colpo il plug e lo sostituì con il suo membro e iniziò a muoversi molto delicamente quasi avendo paura di farmi male e quando iniziai a muovermi pure io le spinte iniziarono ad essere molto più frequenti e profonde,stavo per raggiungere l'apice quando Dylan si fermò
"non così in fretta cucciola" si sfilò da me ed entrò nella mia fessura completamente bagnata e iniziò a muoversi velocemente fin da subito toccando il mio punto g facendomi urlare dal piacere,prese l'occasione al balzo e si appoggiò a me tappandomi la bocca con una mano e con l'altra iniziando a masturbarmi finché non venni copiosamente seguita a ruota da lui che mi pulì accuratamente e poi mi slegò e mi fece appgiare al suo petto
"È stato stupendo,possiamo fumarci una sigaretta insieme?" Chiesi io innocentemente iniziando ad accarezzargli gli addominali scolpiti,lui acconsentì e dopo avermi acceso la sigaretta si ridistese sul letto iniziando ad accarezzarmi i capelli.
Ero così rilassata che quasi non sentii il telefono squillare risposi senza guardare chi chiamava
"Pronto?" Chiesi io abbastanza scocciata dell'interruzione
Stetti ad ascoltare quello che mi aveva da dire quello che mi aveva chiamato che avevo poi capito fosse mio fratello minore
"E secondo te me ne frega qualcosa di quello stronzo?" Lo interruppi io dopo pochi minuti ma mi arrivò uno schiaffo sulla coscia così chiesi subito scusa e riattaccai
"Dobbiamo andare in obitorio,mio fratello maggiore è morto" detto questo spensi la sigaretta e iniziai a vestirmi
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The Daddy's Baby
RandomLily dopo 4 anni di riformatorio è finalmente libera, la sua vita non sarà più come prima soprattutto dopo che avrà incontrato Dylan, un professore della sua scuola che si rivelerà un'ottimo daddy ⚠️⚠️Storia cringe e piena di scene wtf insieme a una...